Incentivi energia verde, in arrivo nuovi
aiuti dal MITE
di Lucia Perandini – INCENTIVI ALLE IMPRESE
Incentivi energia verde, in arrivo nuovi aiuti dal Ministero della Transizione
ecologica per favorire la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
Incentivi energia verde, in arrivo nuovi aiuti dal MITE per la produzione di
energia elettrica da fonti rinnovabili. Sarebbero previste agevolazioni per nuovi
impianti a biogas, biomasse, solare termodinamico, geotermico-elettrico ed
eolico off-shore.
Le agevolazioni sono previste per i nuovi impianti a biogas, biomasse, solare
termodinamico, geotermico-elettrico ed eolico off-shore.
Le prevede uno schema di decreto del MITE, messo a punto con il dicastero
delle politiche agricole, la cui bozza è riportata da ItaliaOggi.
Nel testo della bozza sono indicati i requisiti che devono avere gli impianti e i
tempi entro cui dovranno essere realizzati.
Incentivi energia verde, in arrivo nuovi aiuti dal MITE per la
realizzazione di impianti
Sono in arrivo diversi incentivi per la produzione di energia verde. Gli aiuti
intendono incentivare le fonti di produzione di energia pulita.
A prevedere nuove agevolazioni per l’energia rinnovabile è lo schema di
decreto del MITE, la cui bozza è stata messa a disposizione da ItaliaOggi.
Si tratta ancora di una fase decisamente embrionale in quanto è necessario il
via libera della Commissione UE, l’approvazione del decreto e la pubblicazione
dello stesso in Gazzetta Ufficiale.
Tuttavia nello schema di decreto sono riportati alcuni dei requisiti necessari per
partecipare alle gare per l’aggiudicazione degli incentivi.
Il decreto avrebbe la finalità di sostenere la produzione di energia elettrica di
impianti a fonti rinnovabili innovativi o con costi di generazione elevati.
L’obiettivo sarebbe quello di incentivare l’incremento di competitività per
contribuire al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione al 2030.
A tal fine sarebbero stabilite modalità e condizioni sulla base delle quali gli
impianti alimentati da biogas e biomasse, solari termodinamici,
geotermoelettrici ed eolici off-shore riceverebbero gli incentivi.
Due sono i principali requisiti indicati per gli impianti:
● presentino caratteristiche di innovazione;
● abbiano ridotto impatto sull’ambiente e sul territorio.
Incentivi energia verde, i requisiti per partecipare alle procedure
pubbliche
Stando alla bozza di schema di decreto del MITE, gli incentivi sarebbero erogati
dopo la partecipazione a procedure pubbliche competitive, bandite dal GSE nel
quinquennio 2022-2026.
In ciascuna procedura pubblica verrebbero messi a disposizione,
periodicamente, contingenti di potenza.
Per gli impianti di biogas il contingente di potenza previsto è di 100 MW. Per
quelli di biomasse è di 50 MW. 23 MW, invece, per il solare termodinamico di
piccola taglia e 100 MW da solare termodinamico di media taglia.
Per il geotermico tradizionale con innovazioni lo stesso limite: 100 MW.
Nel caso di geotermico a emissioni nulle, invece, 40 MW. Per eolico off-shore i
contingenti totali disponibili sono pari a 5.000 MW. 150 MW, invece, per il
rifacimento di impianti geotermici tradizionali.
Ciascuna tipologia di procedure avrebbe quindi uno specifico contingente di
potenza e ciascun impianto rientrerebbe in una specifica tipologia.
Per ogni tipo di impianto, inoltre, sarebbero indicate specifiche tempistiche, nel
caso di lavori della pubblica amministrazione sarebbe prevista una deroga di
sei mesi ulteriori.
I requisiti da parte dei soggetti che intendono partecipare ai bandi, se approvati,
sarebbero i seguenti:
● possesso di titolo abilitativo alla costruzione e all’esercizio dell’impianto;
● preventivo di connessione alla rete elettrica accettato in via definitiva;
● rispetto dei requisiti minimi ambientali e prestazionali di cui all’allegato 2;
● rispetto dei seguenti requisiti dimensionali e costruttivi:
○ impianti a biogas e biomasse: potenza nominale non superiore a
300 kW elettrici;
○ impianti solari termodinamici: potenza non superiore a 5.000 kW
elettrici;
○ impianti eolici off-shore.
Nello schema di decreto si legge inoltre quanto segue:
“L’ARERA definisce le modalità con le quali trovano copertura sulle componenti
tariffarie dell’energia elettrica le risorse necessarie per l’erogazione degli
incentivi di cui al presente decreto, assicurando l’equilibrio economico del
bilancio del GSE.”
Per l’ufficialità si attende l’approvazione del decreto e la successiva
pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.