CREDITO ED INCENTIVI – Rilancio del turismo montano: domande entro 30 settembre 2022

Rilancio del turismo montano: domande
entro 30 settembre 2022


di Cinzia De Stefanis
Dote da 26.700.000,00 di euro per rilanciare il turismo montano. Le attività di
compilazione e di presentazione telematica delle domande di finanziamento
dovranno essere completate, a pena di esclusione, entro le ore 13:00 del
giorno 30 settembre 2022. È con il decreto del 18 luglio 2022 prot. n. 0009049
che il Ministero del turismo sostiene progetti finalizzati alla promozione di
processi di integrazione all’interno della filiera turistica montana.
Presentazione dell’istanza – La domanda di finanziamento, completa della
proposta, deve essere presentata, entro il 30 settembre 2022, utilizzando
esclusivamente la piattaforma informatica, accessibile tramite Spid, che il
Ministero del Turismo metterà a disposizione a partire dal mese di agosto.
I proponenti che intendono presentare la domanda di finanziamento devono
essere obbligatoriamente in possesso di una casella di posta elettronica
certificata.
Per ogni domanda di finanziamento identificata dal relativo codice rilasciato
dal sistema, la piattaforma consentirà di modificare, anche più volte, i dati già
inseriti e di presentare più volte la proposta, i documenti e le dichiarazioni
allegate; ricorrendo detta ipotesi, sarà valutata esclusivamente la domanda e i
relativi allegati presentati per ultimi in ordine temporale.
Finalità del progetto – I progetti presentati dovranno essere, dunque, finalizzati
a:
● qualificare e potenziare la dotazione e la proposta di servizi esistente ed
eventualmente le infrastrutture funzionali agli stessi servizi;
● implementare, anche mediante la promozione di esperienze
associative/federative, forme di turismo funzionali alla conservazione ed
alla cura dell’ambiente;
● favorire la promozione dei prodotti tipici;
● promuovere il turismo esperienziale (es. turismo enogastronomico,
naturalistico, religioso, sportivo, culturale, ecc.);
● implementare il ricorso all’innovazione ed alle nuove tecnologie facendo
leva sul Tourism Digital Hub (TDH), sull’interoperabilità e sulla
trasformazione digitale; – sfruttare il TDH per amplificare la notiziabilità e
la diffusione delle iniziative attraverso il digitale, incluse quelle di
marketing e di partenariato sul territorio.
Finanziamento concedibile – Saranno finanziati i progetti per la Montagna per
un importo massimo del contributo concedibile pari a euro 2.000.000,00
ciascuno.
Il finanziamento è concesso nella forma del contributo a fondo perduto ed è
concedibile nella misura massima del 100% delle spese ammissibili. Il
finanziamento concesso non potrà in alcun caso essere aumentato.
Soggetti privati profit o non profit – Le candidature per il finanziamento dei
progetti per la Montagna possono essere presentate da soggetti privati profit o
non profit, in forma singola o aggregata, con preferenza e premialità per la
forma aggregata. A titolo esemplificativo, è favorita la partecipazione dei
raggruppamenti di imprese, dei consorzi locali di promozione turistica, delle
organizzazioni di management della destinazione turistica comunque
denominate purché di diritto privato (DMO o DMC), e delle reti di impresa
turistiche e connesse, esistenti e/o da creare appositamente per la
partecipazione.
Spese ammissibili – Le spese ammissibili sono i seguenti:
● spese per la realizzazione di attività, servizi turistici, sociali, ricreativi,
eventi, manifestazioni, comprese le spese per l’affitto di spazi e locali in
cui si svolgono le iniziative programmate, per l’allestimento degli spazi
in cui si svolgono le iniziative, per materiali e forniture, per la direzione
artistica e per il compenso agli artisti, ai relatori, agli ospiti, ecc.;
● spese per la realizzazione di studi/ricerche propedeutiche, attività di
accompagnamento;
● costi per l’avvio della gestione di attività e servizi;
● costi di promozione e comunicazione; e. investimenti in servizi
specialistici per il miglioramento della qualità dell’offerta, anche
mediante l’impiego di professionisti altamente specializzati, e per la
costruzione di prodotti/pacchetti turistici integrati;
● spese per attrezzature, impianti e beni strumentali finalizzati anche
all’adeguamento degli standard di sicurezza, di fruibilità da parte dei
soggetti disabili;
● spese per l’esecuzione di lavori funzionali ai punti precedenti; h. spese
per l’acquisto di beni/servizi;
● spese per l’acquisizione di autorizzazioni, pareri, nulla osta e altri atti di
assenso da parte delle amministrazioni competenti;
● spese tecniche di progettazione, direzione lavori, coordinamento della
sicurezza e collaudi, opere d’ingegno, incentivi per funzioni tecniche;
● costi relativi al rilascio dell’idonea garanzia fidejussoria/cauzione;
● imprevisti (se inclusi nel quadro economico); m. allacciamenti, sondaggi
e accertamenti tecnici.

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