Decreto Flussi 2022, firmato il protocollo
d’intesa per la semplificazione delle
procedure
di Francesco Rodorigo – LEGGI E PRASSI
Il Ministero del Lavoro ha sottoscritto con le organizzazioni dei datori di lavoro
più rappresentative il protocollo d’intesa previsto dal Decreto Semplificazioni in
riferimento al Decreto Flussi 2022. Le associazioni si impegnano a garantire le
novità relative alla concessione del nullaosta al lavoro subordinato per i
cittadini non comunitari.
Decreto Flussi 2022, è stato firmato il protocollo d’intesa tra il Ministero del
Lavoro e alcune tra le principali organizzazioni dei datori di lavoro.
Come sottolineato nel comunicato stampa del 29 agosto 2022, grazie al
protocollo, previsto dal DL Semplificazioni, le associazioni firmatarie si
impegnano a garantire l’applicazione delle novità per il Decreto Flussi 2022.
Si tratta delle modalità di verifica di condizioni contrattuali e capacità
economica dell’azienda, l’esonero dall’asseverazione per i datori di lavoro e la
sostituzione del nulla osta con la comunicazione della proposta di contratto
subordinato.
Il protocollo ha una durata biennale e potrà essere rinnovato, l’adesione è
aperta anche alle altre organizzazioni dei datori di lavoro.
Decreto Flussi 2022, firmato il protocollo d’intesa per la
semplificazione delle procedure
Il Ministero del Lavoro, tramite il comunicato stampa del 29 agosto 2022,
annuncia la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con alcune delle più
rappresentative organizzazioni dei datori di lavoro riferito agli ingressi previsti
in Italia dal Decreto Flussi 2022.
Il protocollo è previsto dal Decreto Semplificazioni convertito in legge, n.
122/2022, e si inserisce nel quadro della facilitazione delle procedure relative
all’entrata sul territorio nazionale di personale non comunitario per motivi di
lavoro subordinato.
Questo, dunque, permette di garantire da parte delle associazioni firmatarie il
rispetto delle nuove procedure introdotte in riferimento alle istanze per il
nullaosta.
Il protocollo d’intesa ha una durata di due anni, con la possibilità di essere
rinnovato per lo stesso periodo.
L’adesione resta aperta a tutte le altre organizzazioni dei datori di lavoro più
rappresentative a livello nazionale. Gli interessati potranno inviare la richiesta
all’apposito indirizzo mail “DGImmigrazioneDiv3@lavoro.gov.it” dal quale
riceveranno le successive indicazioni.
Decreto Flussi 2022, le semplificazioni per i datori di lavoro
associati alle organizzazioni datoriali
Una delle facilitazioni previste dal Decreto Semplificazioni riguarda le
verifiche sulle condizioni contrattuali e la capacità economica dei datori di
lavoro.
In particolare, l’articolo 44 del Decreto ha introdotto una nuova modalità per
le verifiche necessarie per la concessione del nullaosta.
Come specificato anche nella circolare n. 3/2022 dell’Ispettorato Nazionale
del Lavoro, i controlli sulla congruità del numero di richieste inviate dallo
stesso datore di lavoro in relazione alle esigenze dell’impresa e alla sua
capacità economica possono essere effettuati anche da professionisti come i
consulenti del lavoro e dalle organizzazioni datoriali.
Resta comunque la possibilità per l’INL e l’Agenzia delle Entrate di effettuare
controlli a campione.
Le organizzazioni in questione dovranno acquisire da parte dei datori di lavoro
associati una dichiarazione che attesti il possesso dei requisiti e la relativa
documentazione che la convalida, la quale dovrà essere conservata per un
periodo minimo di 5 anni.
Inoltre, i datori di lavoro associati alle organizzazioni firmatarie sono esonerati
dalla presentazione dell’asseverazione presso lo Sportello Unico per
l’Immigrazione.
In seguito alla sottoscrizione del protocollo, poi, si applica una ulteriore
semplificazione in relazione al Decreto Flussi 2022, secondo la quale il
nullaosta al lavoro per gli stranieri viene sostituito dalla comunicazione da
parte del datore di lavoro contenente la proposta di contratto di soggiorno per
lavoro subordinato (art. 27, comma 1-ter, del Dlgs n. 286/1998).
allegato: Ministero lavoro_protocollo-intesa-mlps-oodd
fonte: INFORMAZIONE FISCALE