A due settimane dalle elezioni del 25 settembre, Confartigianato ha organizzato incontri con i leader dei partiti e delle coalizioni. Ieri, presso la sede Confederale, si è svolto il confronto con Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia, al quale il Presidente Marco Granelli ha illustrato le proposte della Confederazione per costruire un’Italia a misura di piccole imprese a partire anche dalle detrazioni per l’edilizia.
A tal proposito Stefano Crestini, Presidente di ANAEPA-Confartigianato Edilizia, ha portato all’attenzione dell’on. Tajani le istanze di migliaia di imprese artigiane edili che si trovano nell’impossibilità di cedere i crediti legati ai bonus edilizia: “Sono oltre 5 miliardi i crediti incagliati nei cassetti fiscali delle imprese: ne va della sopravvivenza stessa delle aziende che si vedono ormai costantemente negata la disponibilità all’acquisto dei crediti da parte di quasi tutti gli Istituti bancari. Il nodo della cessione dei crediti fiscali ha destabilizzato un settore che stava trainando la ripresa italiana post-pandemia, paralizzando gli interventi di Superbonus già avviati, con grandi disagi sia per le famiglie che per le imprese. Le continue ed improvvise modifiche normative dello strumento della cessione hanno minato la fiducia del mercato”.
“Confidiamo – ha sottolineato Crestini – che con il Decreto Legge “Aiuti bis” si possa superare la situazione di stallo e risolvere la criticità della responsabilità solidale per i cessionari, così da sbloccare realmente il meccanismo di cessione del credito per consentire alle imprese di continuare a cogliere tutte le opportunità economiche dei bonus edilizia