Bonus bollette 2023, con la Legge di Bilancio limite ISEE a 15.000 euro

Bonus bollette 2023, con la Legge di
Bilancio limite ISEE a 15.000 euro


di Tommaso Gavi – IMPOSTE
Dal 1° gennaio il limite ISEE per avere diritto al bonus bollette 2023
passerà a 15.000 euro. Confermato senza variazioni, dopo la votazione
degli emendamenti in Commissione Bilancio della Camera, quanto
previsto nel DDL di Bilancio sul potenziamento del bonus sociale per le
famiglie
Sale ancora il limite ISEE per avere accesso al bonus bollette 2023. Dal primo
gennaio sarà portato a 15.000 euro per il 1° trimestre dell’anno nuovo.
La misura era già prevista dal Disegno di Legge di Bilancio e non sono stati
approvati emendamenti dalla Commissione Bilancio della Camera.
Si amplia quindi la platea delle famiglie con redditi bassi che potranno avere
accesso allo sconto riconosciuto per le spese di luce e gas.
Lo scorso anno il tetto massimo di ISEE, per il periodo compreso tra il 1°
aprile e il 31 dicembre 2022, era fissato a 12.000 euro.
Lo sconto verrà applicato in maniera automatica, non è quindi necessario
presentare la domanda.
Bonus bollette 2023, con la Legge di Bilancio bonus sociale con
limite ISEE a 15.000 euro
Con la Legge di Bilancio 2023 arriveranno novità anche sul bonus bollette
per le spese di luce e gas relative al 1° trimestre del prossimo anno, ovvero
per i mesi di gennaio, febbraio e marzo.
L’accesso alla misura di sostegno per le famiglie viene ampliato: il limite ISEE
passerà, a partire dal 1° gennaio 2023, da 12.000 euro a 15.000 euro.
Per avere l’ufficialità sulla misura si dovrà attendere l’approvazione finale del
Disegno di Legge di Bilancio, che sta affrontando l’iter parlamentare.
La Commissione Bilancio della Camera ha votato gli emendamenti al testo in
vista del passaggio in Aula, passaggio che avrà ritardi a causa
dell’approvazione di un emendamento senza copertura che costringe un
nuovo passaggio in Commissione.
Tra gli emendamenti, tuttavia, nessuno è intervenuto sulla misura già presente
nel testo originario del DDL di Bilancio, le novità sono quindi confermate ma si
attende l’ufficialità.
Come si può ricevere lo sconto sulle bollette del prossimo anno? La buona
notizia per le famiglie è che non si dovrà presentare domanda.
La riduzione delle spese per luce e gas è automatica e viene prevista sulla
base dei dati a disposizione di ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia e
Reti e Ambiente, e dell’INPS.
La semplificazione era già stata introdotta dal 1° gennaio 2022.
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L’innalzamento del tetto dell’ISEE da 12.000 a 15.000 euro non è il primo
aumento del limite che permette l’accesso a una platea più ampia.
Il limite previsto per il 1° trimestre del 2022 era infatti di 8.265 euro, quello
stabilito in via ordinaria per il bonus sociale.
Il primo aumento del requisito per accedere allo sconto sulle spese di luce e
gas è stato previsto dal decreto Energia, a partire dal 1° aprile scorso.
In linea generale, anche per il prossimo anno le regole dovrebbero rimanere le
stesse, così come il riconoscimento in via automatica della riduzione.
La misura si aggiunge agli altri interventi previsti dal DDL di Bilancio 2023,
integrato degli emendamenti approvati in Commissione Bilancio della Camera.
L’altro principale intervento riguarda il bonus energia per le imprese: dal 1°
gennaio e per il 1° trimestre del 2023 verranno riconosciuti crediti d’imposta
potenziati per la stessa platea di aziende per i quali sono stati estesi i bonus
nell’ultimo trimestre del 2022.
Oltre alle misure per famiglie e imprese è previsto, inoltre:
● un generale taglio degli oneri impropri delle bollette;
● il blocco ai distacchi del gas fino al 31 dicembre 2023;
● l’applicazione dell’aliquota IVA al 5 per cento sui consumi del 1°
trimestre 2023 dei servizi di teleriscaldamento;
● l’applicazione dell’IVA al 10 per cento sul pellet per tutto l’anno 2023.
Per l’ufficialità sulle misure si dovrà attendere l’approvazione della Legge di
Bilancio 2023, che dovrà arrivare entro la fine dell’anno per scongiurare
l’esercizio provvisorio.

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