Decreto Aiuti Quater convertito in Legge 2023: cosa prevede in 10 punti

Decreto Aiuti Quater convertito in Legge
2023: cosa prevede in 10 punti


La spiegazione in 10 punti di cosa prevede il Decreto Aiuti Quater
convertito in Legge su rincari energia, aiuti alle imprese e bonus edilizi
Via libera al Decreto Aiuti Quater convertito in Legge. Con 164 sì, 127 no e 3
astenuti, il 12 gennaio 2023 la Camera dei Deputati ha approvato in via
definitiva il provvedimento arricchito da una serie di emendamenti apportati al
testo originario.
In particolare, la Legge di conversione ha raccolto delle novità sulla cessione
dei crediti d’imposta legati ai bonus edilizi e delle misure rivolte a imprese
e famiglie, per fronteggiare il caro energia.
In questa guida vi spieghiamo, per punti, cosa prevede il Decreto Aiuti Quater
convertito in Legge e vi facciamo un quadro completo e sintetico delle novità.
COSA PREVEDE IL DECRETO AIUTI QUATER CONVERTITO IN LEGGE
Il Decreto Aiuti Quater è stato convertito in Legge dal Parlamento il 12
gennaio 2023 e a breve sarà in Gazzetta Ufficiale. La Legge appena licenziata
prevede numerosi correttivi sul Superbonus e sui bonus edilizi in generale.
Definiti anche diversi aiuti per famiglie e imprese contro il caro energia. La
Legge – ricordiamo – entrerà in vigore, con tutte le modifiche apportate dal
Parlamento, il giorno successivo alla sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e
noi vi aggiorneremo non appena sarà pubblicata. Intanto scopriamo insieme,
per punti, cosa prevede il Decreto Aiuti Quater convertito in Legge.
1) CAMBIANO LE REGOLE PER LA CESSIONE DEL CREDITO
Oltre alle misure già introdotte nel testo approvato dal Consiglio dei Ministri
illustrate in questo focus, il provvedimento convertito introduce un’importante
novità sulla cessione del credito per i bonus edilizi aumentando da 2 a 3
le cessioni del credito tra i soggetti qualificati. Complessivamente i
trasferimenti dei crediti derivanti dai bonus edilizi diventano 5: la prima
cessione può essere fatta a qualunque soggetto e poi si potrà procedere con
altri 3 passaggi a favore di soggetti “qualificati” (banche, intermediari
finanziari, società appartenenti a gruppi bancari e assicurazioni). Infine, ci
sarà il trasferimento da banca a correntista partita IVA. In questo modo, le
cessioni possibili diventano complessivamente 5, al posto delle massimo 4
ammesse in precedenza.
La novità introdotta scatterà anche per le opzioni di cessione e sconto già
comunicate, ma secondo nuove modalità che saranno definite nel dettaglio
dell’Agenzia delle Entrate e su cui vi aggiorneremo. Le regole valgono per il
Superbonus e per tutti i bonus edilizi per cui è prevista la cessione del credito
come Bonus ristrutturazione, Bonus condizionatori, Bonus zanzariere e il
Bonus tende da sole. L’obiettivo è garantire una maggiore fluidità nel
mercato. Infatti, per tale motivo, la misura era stata già anticipata nella
Manovra 2023 per garantire la sua attivazione dal 1° gennaio.
2) GARANZIA PRESTITI PONTE PER IMPRESE SUPERBONUS
Introdotta, nel provvedimento convertito in Legge, anche la possibilità per le
imprese che realizzano lavori con il Superbonus, e hanno problemi di liquidità,
di accedere alle garanzie SACE per i cosiddetti “prestiti ponte”. Parliamo di
finanziamenti a garanzia pubblica, a corto termine, per chi ha un credito in
attesa di essere incassato. L’obiettivo è cercare di sbloccare il mercato edile.
La misura era stata già anticipata nella Legge di Bilancio 2023 per garantire la
sua attivazione dal 1° gennaio nell’attesa che entrasse in vigore il Decreto
Aiuti Quater convertito in legge.
3) PROROGA AZZERAMENTO ONERI DI SISTEMA ENERGIA
Il Decreto Aiuti Quater convertito in Legge autorizza, inoltre, una spesa di 350
milioni di euro per tutto l’anno 2022 a favore della Cassa per i servizi
energetici e ambientali (CSEA) al fine di assicurare le risorse necessarie per
continuare ad azzerare gli oneri di sistema in bolletta. Come vi abbiamo
spiegato in questa guida, nel 2022 la componente tariffaria relativa agli oneri
di sistema presente nelle bollette di luce e gas è stata azzerata. Nella
sostanza, per calmierare l’impatto dell’aumento dei prezzi dell’energia, il
Governo ha spostato il peso di tali oneri a carico delle finanze pubbliche,
anziché a carico dell’utente finale che le pagava attraverso le bollette. Il testo
approvato in Parlamento potenzia ulteriormente questa misura, coprendone i
costi fino alla fine del 2022 (le risorse non erano state ancora stanziate).
4) PROROGA CREDITO D’IMPOSTA ENERGIA PER LE IMPRESE
L’approvazione della Legge di conversione del Decreto Aiuti Quater proroga
anche i termini di fruizione dei crediti di imposta gas ed energia relativi al
terzo e quarto trimestre 2022. In particolare, il termine passa dal 30 giugno
al 30 settembre 2023 per la compensazione del credito d’imposta previsto
a sostegno delle imprese per i maggiori oneri di acquisto di energia elettrica e
gas. Resta ferma la data del 31 dicembre 2022 per poter usufruire dei crediti
d’imposta relativi ai primi due trimestri del 2022.
5) PROROGA CREDITO D’IMPOSTA CARBURANTE PESCA E
AGRICOLTURA
La misura introdotta dal Decreto Aiuti Quater convertito in Legge proroga i
termini relativi al credito d’imposta per l’acquisto di carburanti per l’esercizio
dell’attività agricola e della pesca. L’articolo 2-bis, cioè, fa slittare dal 31
marzo al 30 giugno 2023 i termini per l’utilizzo, in capo a beneficiari e
cessionari, del credito d’imposta per l’acquisto del carburante, concesso dal
Decreto Aiuti Ter convertito in Legge. Vale per il credito relativo alle spese
sostenute nel quarto trimestre del 2022 (ottobre, novembre e dicembre), alle
imprese esercenti attività agricola, della pesca e agromeccanica.
6) TAX CREDIT CINEMA, NOVITÀ SULLA CESSIONE DEL CREDITO
L’articolo 11-bis, inserito nel corso dell’iter parlamentare di conversione in
Legge, interviene poi sulla disciplina della cessione dei tax credit nel
settore cinematografico. La norma introduce limiti alla responsabilità dei
cessionari e prevede che essi rispondano solo per l’eventuale utilizzo del
credito d’imposta in modo irregolare o in misura maggiore rispetto al credito
d’imposta ricevuto. In questo modo si cerca di tutelare i cessionari da
eventuali irregolarità commesse da terzi.
7) PIÙ ASSUNZIONI GARANTITE NELLE REGIONI VIRTUOSE
Le Regioni a statuto ordinario che presentino un rapporto virtuoso fra spese
complessive per il personale ed entrate riferite ai primi tre titoli del rendiconto
finanziario, potranno assumere più personale rispetto ai limiti previsti dalla
Legge. Secondo la normativa vigente le Regioni, infatti, possono assumere a
tempo indeterminato nel limite di una spesa complessiva per il personale (al
lordo degli oneri riflessi a carico dell’amministrazione) non superiore ad un
determinato valore soglia, definito periodicamente con Decreto ministeriale.
Grazie alla nuova misura, le Regioni “virtuose” potranno sforare questa
soglia secondo un nuovo sistema di calcolo che tiene conto degli ultimi 3
rendiconti approvati. Ciò vuol dire che, in caso di conti positivi, le Regioni
potranno programmare più assunzioni e creare più posti di lavoro.
8) SOSTEGNO ALLE PMI CON IL FONDO VENTURE CAPITAL
Per quanto riguarda il sostegno alle imprese, la nuova Legge offre la
possibilità di usare a copertura degli investimenti iniziali, le risorse del Fondo
di sostegno al venture capital (da 750 milioni) anche per le PMI e Start Up
innovative. Il limite massimo di finanziamento ottenibile da ogni impresa non
sarà più calcolato sulla singola iniziativa, ma sul totale concesso. Cioè a
ciascuna Start Up o piccola e media impresa innovativa potrà ottenere, pari a
quattro volte l’importo complessivo delle risorse raccolte dalla stessa, con il
limite massimo di 1 milione di euro.
9) CONTRIBUTO ENERGIA EXTRA PER GLI ENTI LOCALI
Arrivano poi 150 milioni di euro in più per l’anno 2022 a finanziare il contributo
straordinario rivolto agli Enti locali. Il contributo era stato autorizzato dal
Decreto Aiuti convertito in Legge per garantire la continuità dei servizi
erogati in relazione alla maggiore spesa per utenze di energia elettrica e gas
derivante dalla crisi energetica. Le risorse per il 2022, infatti, non sono bastate
per coprire tutto il periodo. L’incremento di risorse è destinato per 130 milioni
in favore dei Comuni e per 20 milioni in favore delle Città metropolitane e
delle Province. Potenziato anche il trasporto pubblico locale. A tal fine, il
testo emendato in Parlamento stanzia 320 milioni di euro per il 2022.
10) PROMOZIONE COMBUSTIBILI ALTERNATIVI
L’articolo 4-bis, inserito nel corso dell’iter parlamentare, prevede fino al 31
marzo 2024 una semplificazione delle procedure per la sostituzione del gas
naturale con combustibili alternativi e le relative modifiche tecnico
impiantistiche ai fini del soddisfacimento del fabbisogno energetico degli
impianti industriali. Saranno considerate come modifiche non sostanziali. I
gestori di tali impianti potranno procedere alla sostituzione del combustibile
per un periodo di 6 mesi, previa comunicazione alle autorità competenti e
senza procedure aggiuntive.
TESTO DEL DECRETO AIUTI QUATER CONVERTITO IN LEGGE 2023
Mettiamo a vostra disposizione anche il testo integrale (Pdf 516 Kb) del
Decreto Aiuti Quater convertito in Legge approvato dalla Camera dei Deputati
il 12 gennaio 2023. Non appena la Legge sarà pubblicata in Gazzetta
Ufficiale vi aggiorneremo in questo stesso articolo.
ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI
Vi consigliamo anche questa guida in cui vi spieghiamo le novità della Legge
di Bilancio 2023 e il focus sul Decreto Milleproroghe 2023.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.