INPS – Contributo figli disabili 2023, domande online dal 1° febbraio ed entro la scadenza del 31 marzo

Contributo figli disabili 2023, domande
online dal 1° febbraio ed entro la scadenza
del 31 marzo


di Giuseppe Guarasci – LEGGI E PRASSI
Domande online tramite l’apposito servizio INPS dal 1° febbraio al 31
marzo 2023 per l’assegno per genitori disoccupati o monoreddito con
figli con disabilità. Per la richiesta si dovrà seguire le apposite istruzioni
e allegare all’istanza la dichiarazione ISEE
La domanda online per il contributo in caso di figli con disabilità, non inferiore
al 60 per cento, potrà essere inviata a partire dal 1° febbraio 2023.
A renderlo noto è il messaggio INPS numero 442 del 27 gennaio scorso, che
fissa la scadenza per l’invio delle istanze al 31 marzo 2023.
Potranno ricevere il contributo mensile, nel rispetto dei requisiti previsti dalla
Legge di Bilancio 2021, i genitori disoccupati o monoreddito.
Dovrà essere presentato l’ISEE 2023, in corso di validità, e si dovranno
seguire le istruzioni fornite per utilizzare l’apposito servizio dell’INPS.
Contributo figli disabili 2023, domande online dal 1° febbraio ed
entro la scadenza del 31 marzo
I genitori disoccupati o monoreddito con figli con disabilità potranno richiedere
il contributo mensile previsto dalla Legge di Bilancio 2021 a partire dal 1°
febbraio prossimo.
Le istruzioni da seguire sono state fornite dall’INPS, nel messaggio numero
442 del 27 gennaio 2023.
Tale messaggio fissa anche la scadenza per la richiesta del contributo
introdotto dall’articolo 1, commi 365 e 366, della legge 30 dicembre
2020, n. 178: le istanze dovranno essere presentate entro il termine del 31
marzo 2023.
Avranno accesso al contributo i soggetti che rispettano i requisiti previsti dalla
legge, specificati nella circolare numero 39 del 10 marzo 2022, che
fornisce anche le modalità e le istruzioni per presentare domanda online
attraverso l’apposito servizio dell’INPS.
I requisiti da rispettare sono quelli indicati dall’articolo 4 comma 2, del
decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il
Ministro dell’Economia e delle finanze, del 12 ottobre 2021:
● essere residente in Italia;
● disporre di un valore dell’Indicatore della situazione economica
equivalente (ISEE), di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei
ministri 5 dicembre 2013, n. 159, in corso di validità non superiore a
3.000 euro;
● nel caso di nuclei familiari con minorenni, l’ISEE è calcolato ai sensi
dell’art. 7 del medesimo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri
n. 159 del 2013;
● essere disoccupato o, monoreddito e facente parte di nucleo familiare
monoparentale, così come previsto dall’art. 1, comma 365, della legge
30 dicembre 2020, n. 178;
● fare parte di un nucleo familiare, come definito ai fini ISEE, in cui siano
presenti figli a carico aventi una disabilità riconosciuta in misura non
inferiore al 60 per cento, così come previsto dall’art. 1, comma 365,
della legge 30 dicembre 2020, n. 178.
Alla domanda dovrà dunque essere allegata la dichiarazione ISEE 2023, in
corso di validità per quest’anno.
Contributo figli disabili 2023: come presentare la domanda
Le domande per il contributo potranno essere presentate secondo diverse
modalità.
Sono tre le strade previste:
● la procedura informatica prevista dall’apposito servizio dell’INPS;
● l’invio della richiesta tramite contact center, contattando il numero verde
803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (a pagamento
da rete mobile);
● la presentazione dell’istanza tramite gli istituti di Patronato, attraverso il
“Portale dei Patronati”.
Per accedere al servizio online si può scegliere tra le diverse credenziali:
● SPID;
● CIE;
● CNS.
La procedura telematica può essere raggiunta attraverso il seguente percorso:
● Prestazioni e servizi;
● Servizi;
● Contributo genitori con figli con disabilità.
Dopo aver inviato la domanda, che sarà protocollata, la ricevuta con
l’indicazione del protocollo attribuito sarà disponibile nell’apposita sezione
“Ricevute e provvedimenti”.
Nella domanda dovrà essere indicato il codice fiscale del figlio o della figlia
con disabilità per i quali si chiede il contributo in questione.
Per l’accredito delle somme si può scegliere tra:
● bonifico domiciliato presso ufficio postale;
● accredito su IBAN (è possibile indicare IBAN nazionali o esteri su
circuito SEPA).
L’esito della richiesta sarà fornito entro il mese di giugno 2023 e si potrà
consultare attraverso l’apposito servizio nella sezione “Ricevute e
provvedimenti”.

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