Decreto Flussi 2023: domanda di nulla
osta dal 27 marzo, novità e istruzioni

Decreto Flussi 2023: domanda di nulla
osta dal 27 marzo, novità e istruzioni


di Francesco Rodorigo – LEGGI E PRASSI
Il Decreto Flussi 2023 prevede l’ingresso in Italia di 82.705 lavoratori non
comunitari, più della metà sarà impiegato per lavoro stagionale. Il
provvedimento è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 21 del 26
gennaio. La circolare interministeriale n. 648 illustra le novità per i datori
di lavoro e fornisce le istruzioni per la domanda di nulla osta, che si
potrà inviare dal 27 marzo
Nel 2023 potranno entrare in Italia per motivi di lavoro più di 82.000 cittadini e
cittadine straniere.
Ogni anno il Decreto Flussi stabilisce la quota massima di persone non
comunitarie che possono entrare nel Paese con permessi di lavoro. Il nuovo
provvedimento è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 21 del 26 gennaio
2023.
Una delle novità per i datori di lavoro prevede che questi debbano verificare
l’assenza di lavoratori disponibili sul territorio nazionale per il ruolo richiesto,
prima di procedere con l’istanza.
La circolare interministeriale n. 648 del 30 gennaio 2023 fornisce le istruzioni
per l’invio della domanda di nulla osta a partire dal 27 marzo.
Decreto Flussi 2023: domanda di nulla osta dal 27 marzo
La macchina che regola gli ingressi di lavoratori non comunitari in Italia sta per
partire. Il Decreto Flussi 2023, DPCM del 29 dicembre 2022, è stato
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 21 del 26 gennaio.
Il provvedimento fissa ogni anno le quote di lavoratori stranieri che possono
fare il loro ingresso nel Paese per motivi di lavoro.
Per il 2023 è prevista una quota massima di 82.705 lavoratori e lavoratrici,
ripartita secondo la tipologia di lavoro:
● stagionale, 44.000 unità;
● subordinato e autonomo, 38.705 unità.
Come specificato anche nel comunicato stampa del Ministero del Lavoro
del 27 gennaio, una delle novità di quest’anno riguarda i settori a cui sono
riservati i nuovi ingressi. Oltre ai settori dell’autotrasporto, dell’edilizia e
turistico-alberghiero, infatti, sono interessati anche quelli della meccanica,
delle telecomunicazioni, dell’alimentare e della cantieristica navale.
Nello specifico, la quota di lavoratori che possono entrare in Italia per lavorare
è ripartita come indicato nella tabella di seguito.
Numero di
ingressi previsto
dal Decreto
flussi 2023
Motivazione
44.000 lavoro stagionale
30.105 lavoro subordinato non stagionale nei settori dell’autotrasporto
merci, dell’edilizia, turistico-alberghiero, della meccanica, delle
telecomunicazioni, dell’alimentare e della cantieristica navale per
cittadini di Paesi che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere
accordi di cooperazione in materia migratoria con l’Italia
7.000 conversione dei permessi di soggiorno posseduti ad altro titolo in
permessi di lavoro
1.000 cittadini stranieri residenti all’estero, che abbiano completato
programmi di formazione e istruzione nei Paesi d’origine
500 lavoratori autonomi appartenenti a diverse categorie
100 lavoratori di origine italiana per parte di almeno uno dei genitori fino
al terzo grado in linea diretta di ascendenza, residenti in Venezuela
La domanda per il nulla osta si potrà inviare a partire dal 27 marzo e fino al 31
dicembre 2023, o comunque fino all’esaurimento delle varie quote previste.
Decreto flussi 2023: come fare domanda di nulla osta, tutte le
novità per i datori di lavoro
Un’altra novità per i datori di lavoro riguarda la presentazione della domanda
di nulla osta. Prima di procedere con la richiesta, infatti, bisogna verificare
presso il Centro per l’impiego competente che non ci siano altri lavoratori già
presenti sul territorio nazionale disponibili a ricoprire il posto per cui si intende
far arrivare personale dall’estero.
Questa verifica va effettuata inviando al CPI una richiesta di personale. Sarà
necessario trasmettere l’apposito modulo disponibile sul sito dell’ANPAL
(Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro).
Come si legge nella nota dell’Agenzia, il CPI coinvolgerà in maniera
prioritaria chi riceve sostegni al reddito (NASpI e reddito di cittadinanza) e
ha già l’assessment previsto dal Programma GOL, in particolare nei settori
individuati dal Decreto Flussi.
La verifica di indisponibilità di lavoratori presenti sul territorio nazionale si
intende compiuta, e pertanto sarà possibile procedere con la domanda di nulla
osta, in uno di questi casi:
● il Centro per l’Impiego non risponde alla richiesta presentata, entro 15
giorni lavorativi dalla data della domanda;
● il lavoratore segnalato dal Centro per l’Impiego non è per il datore di
lavoro idoneo per il lavoro offerto;
● il lavoratore inviato dal Centro per l’Impiego non si presenta al colloquio
di selezione, salvo giustificato motivo, dopo almeno 20 giorni lavorativi
dalla data della richiesta.
Il datore di lavoro dovrà autocertificare una delle ipotesi indicate tramite
dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, la quale andrà allegata alla
domanda di nulla osta al lavoro.
La verifica non è necessaria per i lavoratori stagionali e per i lavoratori formati
all’estero.
Trascorsi 30 giorni dalla presentazione della domanda, in caso di esito
positivo, il nulla osta sarà rilasciato automaticamente e inviato alle
Rappresentanze diplomatiche italiane dei Paesi di origine, le quali concedono
il visto di ingresso entro i successivi 20 giorni.
Come specificato nel comunicato stampa del Ministero dell’Interno, dal 30
gennaio al 22 marzo è disponibile la procedura di precompilazione dei moduli
di domanda attraverso l’apposita piattaforma. Il sistema si può utilizzare
dalle 08:00 alle 20:00 di tutti i giorni della settimana, sabato e domenica
compresi, accedendo con credenziali SPID.
Le istruzioni relative alle procedure per la presentazione della domanda di
nulla osta sono contenute nella circolare interministeriale n. 648 del 30
gennaio, firmata dal Ministero del Lavoro, dell’Interno e dell’Agricoltura. Non ci
sono novità rispetto agli anni passati per quanto riguarda le modalità di
compilazione dei moduli e di invio delle domande.
Sarà necessario adoperare la medesima procedura utilizzata per la
precompilazione a partire dalle ore 9:00 del 27 marzo 2023.
Per l’ingresso di cittadini di Paesi con i quali nel corso dell’anno entreranno in
vigore accordi di cooperazione in materia migratoria, le domande si
trasmettono a partire dal quindicesimo giorno dalla pubblicazione di tali
accordi in Gazzetta Ufficiale.
Una volta eseguito l’accesso al portale tramite con le credenziali SPID è
sufficiente seguire la procedura guidata per la compilazione del modulo, da
selezionare in base alla motivazione di ingresso.
Nella tabella sono riassunti i vari modelli di domanda.
Tipologia di
modello
Motivazione alla base degli ingressi
C-Stag Richiesta di nulla osta/comunicazione al lavoro subordinato
stagionale
B Richiesta di nulla osta al lavoro subordinato per i lavoratori di
origine italiana
BPS Richiesta di nulla osta al lavoro subordinato per cittadini stranieri
che hanno completato programmi di istruzione e formazione nei
paesi di origine nell’ambito di progetti finanziati dal Ministero del
Lavoro e delle Politiche Sociali nel quadro di Avvisi pubblici
Z Domanda di verifica della sussistenza di una quota per lavoro
autonomo e di certificazione attestante il possesso dei requisiti
per lavoro autonomo
LS Richiesta nulla osta al lavoro subordinato per stranieri in
possesso di un permesso di soggiorno UE
VA Domanda di verifica della sussistenza di una quota per la
conversione del permesso di soggiorno per studio, tirocinio e/o
formazione professionale in permesso di soggiorno per lavoro
subordinato
VB Domanda di verifica della sussistenza di una quota per la
conversione del permesso di soggiorno per lavoro stagionale in
permesso di soggiorno per lavoro subordinato
LS1 Richiesta di nulla osta al lavoro domestico per stranieri in
possesso di un permesso di soggiorno UE per soggiornanti di
lungo periodo
LS2 Domanda di verifica della sussistenza di una quota per lavoro
autonomo e di certificazione attestante il possesso dei requisiti
per lavoro autonomo per stranieri in possesso di un permesso di
soggiorno UE
B2020 Nulla osta/Comunicazione al lavoro subordinato per settori di
autotrasporto, edilizia, turistico/alberghiero, meccanica,
telecomunicazioni, alimentare e cantieristica navale
Per tutti gli altri dettagli si rimanda al testo integrale della circolare
interministeriale n. 648 del 30 gennaio.
allegato:
ANPAL – Modulo per la richiesta di personale (verifica di indisponibilità)

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