AGRICOLTURA – Bando terreni agricoli. Aperto il portale Ismea: finanziato il 100% dell’acquisto per under 41 e giovani startupper

Bando terreni agricoli. Aperto il portale Ismea:
finanziato il 100% dell’acquisto per under 41 e
giovani startupper


di Lorenzo Benocci
Via all’apertura dello sportello (da mercoledì 1 febbraio alle ore 13.00) per la
presentazione delle domande di Generazione Terra, la nuova misura di
Ismea che finanzia l’acquisto dei terreni da parte dei giovani, presentata oggi
in conferenza stampa con il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare
e delle foreste Francesco Lollobrigida.
Si tratta di una misura molto attesa dai giovani imprenditori agricoli o aspiranti
tali che sostituisce il vecchio regime del primo insediamento in agricoltura
sospeso nel 2020.
“Oggi, con GENERAZIONE TERRA, mettiamo a disposizione dei giovani
agricoltori uno strumento fondiario rinnovato per l’acquisto di un asset
fondamentale per fare agricoltura: la terra – ha dichiarato il presidente
ISMEA Angelo Frascarelli. ISMEA ha una lunga storia nel riordino fondiario
dell’agricoltura italiana. In questa edizione, ci rivolgiamo principalmente a
giovani agricoltori già insediati, oltre che al primo insediamento (startupper).
Attraverso una maggiore selezione dei giovani e dei loro progetti, miriamo al
successo delle iniziative imprenditoriali”.
Il meccanismo di funzionamento rimane pressoché identico al passato con
l’acquisto del terreno da parte di Ismea e la contestuale rivendita al giovane
con un patto di riservato dominio. Nel caso in cui il valore del terreno superi i
massimali di intervento, l’operazione si può realizzare con la concessione di
un mutuo ipotecario.
“Ismea sta facendo un lavoro eccezionale e permette a chi ha volontà di fare
economie” ha detto il ministro Lollobrigida in conferenza stampa.
“Possibilità ai giovani che hanno buone idee, che hanno voglia, che hanno
passione di sviluppare l’agricoltura. Come? Datandoli di risorse finanziare ed
economiche che gli permettano l’acquisto e l’utilizzo dei terreni” ha
sottolineato il ministro
A cambiare, anche in maniera sostanziale, sono invece le finalità, i requisiti di
accesso e alcune modalità operative.
“Negli ultimi anni, le operazioni fondiarie di ISMEA hanno permesso la
creazione di oltre 740 imprese agricole a conduzione giovanile, per
complessivi 27 mila ettari e 473 milioni di euro di importo finanziato – ha
commentato il Direttore Generale ISMEA Maria Chiara Zaganelli. Con
GENERAZIONE TERRA, vogliamo continuare a sostenere la nuova
imprenditorialità in agricoltura ma anche la crescita dimensionale delle
imprese già attive. Puntiamo alle competenze dei giovani per garantire
innovazione e competitività al settore e favorire l’agricoltura anche nelle aree
a maggiore rischio di abbandono”.
La prima rilevante novità è rappresentata dal fatto che Generazione Terra
non si rivolge solo ai giovani che intendono insediarsi in agricoltura per la
prima volta ma anche a quelli che in agricoltura sono già attivi, conducono da
almeno due anni una propria impresa e vogliono ampliare la base fondiaria o
consolidare quella già condotta in affitto.
La seconda novità è che anche tra coloro che intendono insediarsi per la
prima volta, sono previsti dei requisiti di accesso in aggiunta alla sola età
anagrafica. Si punta all’esperienza, alla competenza e al livello di istruzione
del giovane, per assicurare un maggior tasso di successo delle iniziative
imprenditoriali.
Più nel dettaglio possono accedere alle agevolazioni tre tipologie di
soggetti:
● giovani di età inferiore ai 41 anni che sono già imprenditori agricoli;
● giovani, sempre al di sotto dei 41 anni di età, che vogliono avviare
un’iniziativa imprenditoriale in agricoltura e che abbiamo un’
esperienza in campo agrario dimostrata dall’appartenenza a casse
previdenziali o ordini professionali di settore ( startupper con
esperienza);
● giovani (under 35 anni) che vogliono avviare un’iniziativa
imprenditoriale in agricoltura e che abbiamo un titolo di studio
superiore in campo agrario o una laurea in qualunque disciplina (
startupper con esperienza).
I massimali di intervento e le agevolazioni variano in funzione delle tipologie
dei soggetti: si va dai 1.500.000 euro, in caso di giovani imprenditori agricoli e
giovani startupper con esperienza ai 500.000 euro, in caso di giovani
startupper con titolo. La durata del finanziamento arriva fino a trenta anni, con
possibilità di scegliere tra tasso fisso o variabile, revisionabile nel corso
dell’ammortamento, in base al profilo di rischio del richiedente.
Solo per gli startupper (con esperienza o con titolo), Generazione Terra
riserva anche un premio di primo insediamento nella misura massima di 70
mila euro utilizzabile, nei primi cinque anni, per abbattere fino al 70% l’importo
delle rate di ammortamento. Per tutti i soggetti si prevede inoltre la riduzione
al 50% di tutti gli oneri notarili e fiscali, le spese di istruttoria limitate a euro
500 euro. Infine, grazie alla novità introdotta nell’ultima legge di bilancio, le
agevolazioni fiscali della piccola proprietà contadina (imposta di registro e
ipotecaria in misura fissa e imposta catastale all’1%) sono estese anche agli
startupper.
L’accesso al portale per le domande è possibile dalla pagina
del sito Ismea
ACCEDI AL PORTALE
Le domande saranno istruite secondo l’ordine cronologico di arrivo sino ad
esaurimento della dotazione finanziaria complessiva pari a 60 milioni di euro.
Cosa cambia con “Generazione terra”
Rispetto al passato:
● “Generazione Terra” non si rivolge solo ai giovani che intendono
insediarsi in agricoltura per la prima volta ma anche a quelli che in
agricoltura sono già attivi, conducono da almeno due anni una
propria impresa e vogliono ampliare la base fondiaria o consolidare
quella già condotta in affitto;
● “Generazione Terra” punta alle competenze per garantire
innovazione nel settore; per accedere
● alla misura gli startupper devono dimostrare di aver maturato
esperienza in agricoltura ovvero di aver conseguito un titolo di studio
di livello superiore in campo agricolo o di livello universitario;
● “Generazione Terra” offre massimali di intervento diversi in relazione
alla tipologia del soggetto richiedente e alla sua età anagrafica;
● “Generazione Terra” non prevede limiti di intervento minimo e può
quindi, accertata la sostenibilità economica e finanziaria
dell’iniziativa, favorire lo sviluppo di imprenditorialità anche nelle aree
a maggiore rischio di abbandono;
● “Generazione Terra” offre, per la prima volta, la scelta tra tasso fisso
e variabile e prevede la possibilità di una rinegoziazione del tasso di
interesse e dello spread dell’operazione dopo i primi cinque anni di
ammortamento;
● per “Generazione Terra” gli oneri notarili e fiscali sono ridotti del
50%.

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