Assegno di maternità erogato dai Comuni: rivalutato l’importo per il 2023

Assegno di maternità dei Comuni:
rivalutato l’importo per il 2023


di Salvatore Cortese


Pubblicato in G.U., Serie Generale n. 48 del 25 febbraio 2023, il comunicato
del Dipartimento Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei
Ministri, con cui sono stati rivalutati, per il 2023, la misura e i requisiti
economici dell’assegno di maternità erogato dai Comuni ex articolo 74 del
D.lgs. n. 151/2001.
I valori sono stati determinati tenendo in considerazione la variazione media
per il 2022 dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e
impiegati, rilevata dall’Istituto di statistica in misura pari a +8,1%.
Beneficiari – L’assegno di maternità è un sostegno economico concesso dai
comuni ed erogato dall’Inps che spetta – entro determinati limiti di reddito – nei
casi di parto, adozione o affidamento preadottivo, ai cittadini residenti italiani,
comunitari o stranieri in possesso di titolo di soggiorno.
I richiedenti non devono avere alcuna copertura previdenziale oppure devono
averla entro un determinato importo fissato annualmente. Inoltre, non devono
essere già beneficiari di altro assegno di maternità Inps.
Per beneficiarne occorre presentare domanda al comune di residenza, al
quale compete la verifica della sussistenza dei requisiti di legge per la
concessione della prestazione, entro sei mesi dalla nascita del bambino o
dall’effettivo ingresso in famiglia del minore adottato o in affido preadottivo.
L’assegno non è cumulabile con altri trattamenti previdenziali, tranne se si ha
diritto a percepire dal comune la quota differenziale ed è rivalutato ogni anno
sulla base della variazione dell’indice dei prezzi al consumo ISTAT.
Importo e limiti ISEE 2023 – In base alla variazione degli indici Istat indicata in
premessa, l’importo spettante per il 2023 per le nascite, gli affidamenti
preadottivi e le adozioni senza affidamento risulta pari a 383,46 euro per
cinque mensilità.
Per quanto attiene l’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE)
da tenere presente quale riferimento per il riconoscimento della prestazione, il
suo valore di riferimento aggiornato è pari a 19.185,13 euro.

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