INPS – Domanda bonus asilo nido 2023, attivo il servizio online INPS: le istruzioni

Domanda bonus asilo nido 2023, attivo il
servizio online INPS: le istruzion
i


di Rosy D’Elia – LEGGI E PRASSI
Da fine febbraio è attivo il servizio online INPS per presentare domanda di
accesso al bonus asilo nido. C’è tempo fino alla scadenza del 31 dicembre
2023 per richiedere il rimborso dei costi sostenuti per le rette o per
l’assistenza domiciliare di figli e figlie fino ai 3 anni: le istruzioni da seguire
Bonus asilo nido 2023 al via: sul portale INPS è stato aggiornato al nuovo
anno il servizio online per presentare domanda e ottenere l’agevolazione. Da
fine febbraio è possibile procedere con le richieste di rimborso dei costi
sostenuti per le rette o per l’assistenza domiciliare fino a un massimo di 3.000
euro.
Per presentare la richiesta, direttamente o affidandosi a un patronato, c’è
tempo fino al 31 dicembre 2023.
Sempre più lunga la finestra temporale per inviare le fatture a sostegno delle
spese sostenute: entro il 31 luglio 2024 dovranno risultare documentate le
somme relative al 2023.
Tutte le istruzioni da seguire.
Come fare domanda per il bonus asilo nido 2023? Le istruzioni sul
servizio online INPS
Possono presentare domanda per accedere al bonus asilo nido 2023,
riconosciuto anche sotto forma di contributo di assistenza domiciliare in caso
di gravi patologie, tutti i genitori di figli o figlie fino ai tre anni che rispettano i
seguenti requisiti:
● cittadinanza italiana;
● cittadinanza UE;
● permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
● carte di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini dell’Unione
europea;
● carta di soggiorno permanente per i familiari che non hanno la
cittadinanza dell’Unione europea;
● status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria;
● residenza in Italia.
Nel caso del contributo per l’assistenza domiciliare è necessario che il
richiedente abbia la stessa residenza del bambino o della bambina.
Si ha diritto all’agevolazione anche in caso di adozione. Sul portale INPS si
legge:
“In caso di adozioni o affidamenti preadottivi verrà presa in considerazione la
data più favorevole tra il provvedimento di adozione e la data di ingresso in
famiglia del minore, purché successivo al 1° gennaio 2016”.
Per richiedere il rimborso delle spese sostenute per le rette o per l’assistenza
domiciliare è necessario, prima di tutto, collegarsi al portale INPS e accedere
tramite una delle seguenti credenziali al servizio online “Bonus asilo nido
e forme di supporto presso la propria abitazione”:
● SPID;
● CIE, Carta d’Identità Elettronica;
● CNS, Carta Nazionale dei Servizi.
È il genitore che effettivamente sostiene il pagamento della retta che deve
presentare la richiesta all’INPS: la domanda, infatti, rappresenta una
prenotazione dell’agevolazione, solo con il caricamento delle fatture si
conclude il processo e si ottiene, poi, il pagamento.
https://www.youtube.com/watch?v=jSEfe_jSZsQ&t=5s
Domanda bonus asilo nido 2023: le istruzioni da seguire e i dati da
fornire tramite il servizio online INPS
Una volta all’interno del servizio online INPS per presentare domanda,
bisogna compilare le diverse sezioni:
● dati domanda, in cui è necessario specificare la tipologia di
agevolazione che si richiede:
○ bonus asilo nido;
○ contributo per l’assistenza domiciliare;
● dati asilo nido e frequenza: devono essere indicati i dettagli sulla
struttura frequentata dal bambino o dalla bambina e anche il numero
delle mensilità, da gennaio a dicembre fino a un massimo di 11, per le
quali si richiede il beneficio;
● modalità di pagamento, il mezzo indicato tra i seguenti deve essere
intestato al richiedente:
○ bonifico domiciliato;
○ accredito su conto corrente bancario o postale;
○ libretto postale o bancario;
○ carta prepagata con IBAN;
● dichiarazione di responsabilità collegata all’utilizzo dell’ISEE minorenni.
Ed è proprio in base all’indicatore della situazione economica equivalente che
viene stabilito il valore dell’importo a cui si ha diritto.
Valore del bonus asilo
nido 2023
ISEE minorenni Importo mensile
3.000 euro Fino a 25.000 euro 272,70 euro per 11
mensilità
2.500 euro Da 25.001 a 40.000
euro
227,20 per 11 mensilità
1.500 euro Da 40.001 136,30 euro per 11
mensilità
In assenza dell’indicatore valido o qualora il bonus sia richiesto dal genitore
che non fa parte del nucleo familiare del minorenne, viene erogata la cifra
minima di 1.500 euro.
Sono previste le stesse somme per il contributo di assistenza domiciliare che,
però, viene erogato una tantum.
Una volta inviata la domanda, è possibile seguire dallo stesso servizio online
l’iter della richiesta inviata all’INPS. Per completare la procedura è necessario
allegare anche un documento relativo al pagamento già effettuato di almeno
una mensilità o all’iscrizione o all’inserimento in graduatoria.
L’istanza serve a prenotare le somme che vengono poi erogate a fronte delle
ricevute presentate: la data ultima per procedere con la trasmissione delle
fatture è fissata al 31 luglio 2024.

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