LAVORO – Agevolazioni assunzioni over 50 2023: quali sono, a chi spettano, regole INPS Tutte le agevolazioni per assunzioni di over 50, sia uomini che donne.

Agevolazioni assunzioni over 50 2023: quali sono, a chi spettano, regole INPS Tutte le agevolazioni per assunzioni di over 50, sia uomini che donne.

Previsti due un esoneri contributivi per i datori di lavoro Nel 2023 sono disponibili due forme di agevolazioni per le assunzioni di disoccupati over 50. Per chi assume ultracinquantenni, c’è la possibilità di beneficiare ancora degli sgravi contributivi del 50% previsti dalla Legge Fornero. A questi incentivi per favorire l’occupazione si aggiunge un ulteriore bonus, ovvero un esonero contributivo del 100% rivolto a quanti assumono donne over 50. Ecco nel dettaglio quali sono gli aiuti per disoccupati over 50 attivi, chi ne ha diritto e a quali condizioni in base alle normative vigenti e alle linee guida INPS. QUALI SONO LE AGEVOLAZIONI PER CHI ASSUME OVER 50 Allo stato attuale i tipi di agevolazioni per assunzioni di over 50 sono due, contenuti in due diverse fonti ed emanati in differenti momenti storici. Si tratta di due specifiche agevolazioni che riguardano una categoria, quella di chi ha più di 50 anni considerata “svantaggiata”. Per tutti i dettagli su chi sono i lavoratori svantaggiati si rimanda a questo focus. Da un lato c’è il passato che trova conferma. Sono gli incentivi della legge n. 92/12, cioè la Legge Fornero, tuttora validi. All’art. 4, commi da 8 a 11, sono previsti sgravi contributivi del 50% per i datori di lavoro che assumono uomini e donne di età superiore ai 50 anni e che sono disoccupati da almeno 12 mesi. Dall’altro lato, c’è una misura introdotta dalla Legge Bilancio 2021, che va ad aggiungersi a quanto stabilito sopra. Un’agevolazione inizialmente prevista per il biennio 2021-2022 ma che poi è stata prorogata per un anno dalla Legge di Bilancio 2023. Più precisamente, la Manovra 2021 – Legge 30 dicembre 2020 n. 178 (Pdf 4Mb) – all’art.1, commi 16, 17 e 18 incrementa lo sgravio per le assunzioni agevolate di over 50 donne. In questo caso, i datori di lavoro hanno diritto non a uno sgravio, bensì a un vero e proprio esonero contributivo del 100% se nel triennio 2021-2022-2023 assumono lavoratrici disoccupate da oltre 12 mesi con almeno 50 anni di età. Il limite massimo di importo è pari a 6.000 Euro annui. Tale misura rientra nelle agevolazioni per le assunzioni di donne, come puoi leggere nel nostro approfondimento. Analizziamo più da vicino le due forme di assunzioni agevolate. LEGGE FORNERO, ASSUNZIONI DI LAVORATORI OVER 50 Gli aiuti per disoccupati over 50, sia uomini che donne, sono menzionati nell’art.4, commi da 8 a 11 della Legge Fornero. Nel testo viene stabilito che il datore di lavoro ha diritto ad una riduzione del 50% dell’aliquota contributiva a suo carico nel caso di assunzioni di lavoratori over 50, disoccupati da almeno 12 mesi. Tali agevolazioni, volte a favorire il reinserimento lavorativo di chi ha 50 anni e oltre, hanno una durata che varia a seconda del tipo di contratto stipulato, come puoi leggere più avanti. A CHI SPETTA I destinatari delle assunzioni agevolate di over 50 sono tutti gli ultracinquantenni, senza distinzioni tra uomini e donne, purché disoccupati da almeno un anno. CHI PUÒ RICHIEDERE LO SGRAVIO CONTRIBUITIVO Possono beneficiare delle agevolazioni per assunzioni di disoccupati over 50 da almeno 12 mesi tutti i datori di lavoro, ad eccezione dei datori di lavoro domestico e intermittente. Tuttavia, la legge precisa che gli incentivi spettano solo se l’assunzione realizza un incremento netto del numero dei lavoratori dipendenti rispetto alla media dei dodici mesi precedenti. Inoltre, è necessario il possesso dei requisiti di seguito elencati: ● regolarità negli adempimenti contributivi; ● osservanza delle norme poste a tutela delle condizioni di lavoro; ● rispetto degli accordi e dei contratti collettivi nazionali, regionali e aziendali stipulati con le organizzazioni sindacali più rappresentative sul piano nazionale; ● l’assunzione non deve riguardare un rapporto di lavoro domestico o intermittente, né l’attuazione di un obbligo preesistente; ● l’assunzione non deve violare il diritto di precedenza alla riassunzione di un altro lavoratore; ● il datore di lavoro non deve avere in atto sospensioni dal lavoro per crisi o riorganizzazione aziendale, salvo il caso che l’assunzione sia finalizzata all’acquisizione di professionalità sostanzialmente diverse da quelle dei lavoratori sospesi. ASSUNZIONI INCENTIVABILI Gli incentivi per l’assunzione di over 50 spettano per le seguenti tipologie di rapporti di lavoro: ● contratti di lavoro a tempo determinato; ● assunzioni a tempo indeterminato; ● contratti di lavoro a tempo determinato trasformati in contratti a tempo indeterminato. Si ricorda che sono esclusi i rapporti di lavoro domestico e intermittente. BONUS ASSUNZIONI OVER 50 IMPORTO Le agevolazioni per assunzioni di over 50 prevedono la riduzione del 50% dei contributi a carico dei datori di lavoro. DURATA DEL BENEFICIO E’ possibile beneficiare degli incentivi per assunzioni agevolate di cinquantenni e sessantenni per i seguenti periodi: ● 12 mesi, in caso di assunzione con contratto a tempo determinato; ● 18 mesi, in caso di assunzione con contratto a tempo indeterminato; ● 18 mesi complessivi, in caso di assunzione con contratto a tempo determinato trasformato in contratto a tempo indeterminato. COME RICHIEDERE LO SGRAVIO OVER 50 Non c’è alcuna scadenza per richiedere il bonus e la procedura è anche abbastanza semplice. Infatti, il datore di lavoro deve inoltrare comunicazione all’INPS, avvalendosi del MODULO di istanza online “92-2012″ (Pdf 21 Kb), allegato al Messaggio dell’INPS n. 12212. Tale comunicazione deve essere presentata prima dell’invio della denuncia contributiva ove viene indicata la contribuzione agevolata. Entro il giorno successivo all’inoltro, i sistemi informativi centrali effettuano i controlli formali e attribuiscono esito positivo o negativo alla comunicazione. L’INPS effettuerà a posteriori, in sede di verifica amministrativa, i controlli sulla sussistenza effettiva dei presupposti dell’incentivo. La posizione contributiva relativa al datore di lavoro ammesso all’incentivo sarà contraddistinta dal codice di autorizzazione “2H”, che significa: “datore di lavoro ammesso all’incentivo di cui all’art. 4, commi 8-11, della legge 92/2012”. Si segnala che il codice autorizzazione è attribuito automaticamente dai sistemi informativi centrali contestualmente all’attribuzione dell’esito positivo al modulo di istanza “92-2012”. Per concludere, il datore di lavoro che ha ottenuto l’agevolazione per disoccupati over 50 denuncerà il lavoratore nell’elemento individuale con il codice “55”, che significa: “lavoratore assunto ai sensi dell’art. 4, commi 8-11, della legge 92/2012”. ASSUNZIONI AGEVOLATE PER DONNE OVER 50 La seconda tipologia di agevolazioni per assunzioni di over 50 riguarda esclusivamente le donne ed è contenuta nella Legge di Bilancio 2021. In particolare, se ne parla all’art.1, commi 16, 17 e 18. La misura, inizialmente prevista per il biennio 2021 2022 è stata prorogata per un anno dalla Legge di Bilancio 2023 sino alla fine del 2023. Nella norma viene sancito che ai datori di lavoro che nel periodo di riferimento (2021- 2022 e ora anche 2023) assumono donne ultracinquantenni disoccupate da oltre 12 mesi spetta l’esonero contributivo del 100% nel limite massimo di importo pari a 6.000 Euro annui. Le assunzioni devono comportare un incremento occupazionale netto, calcolato sulla base della differenza tra il numero dei lavoratori occupati rilevato in ciascun mese e il numero dei lavoratori mediamente occupati nei dodici mesi precedenti. La misura rientra nel pacchetto di incentivi emanati dal Governo per far fronte alla crisi economica e al calo occupazionale derivati tanto dall’emergenza epidemiologica da Covid-19, quanto dalle misure anti contagio adottate a livello nazionale. A CHI SPETTA Le assunzioni agevolate che stiamo trattando riguardano donne over 50 disoccupate da oltre 12 mesi. Come si legge nella Circolare INPS n. 32 del 22-02-2021, queste rientrano nella categoria più ampia delle “donne svantaggiate”. Per conoscere anche le altre categorie di donne che rientrano di diritto in questa agevolazione è possibile leggere l’approfondimento sulle agevolazioni assunzioni donne. Si segnala che la condizione di svantaggio della lavoratrice deve sussistere alla data dell’evento (cioè dell’assunzione) per il quale si intende richiedere il beneficio. CHI HA DIRITTO ALLA DECONTRIBUZIONE Possono beneficiare dell’esonero contributivo al 100% fino a un massimo di 6.000 Euro tutti i datori di lavoro privati, anche non imprenditori, ivi compresi i datori di lavoro del settore agricolo. La condizione è, come già detto, che nel triennio 2021-2023 assumano donne over 50 disoccupate da più di un anno. Sono inclusi tra i beneficiari gli appartenenti alle seguenti categorie: ● enti pubblici economici; ● Istituti autonomi case popolari trasformati in base alle diverse leggi regionali in enti pubblici economici; ● enti che per effetto dei processi di privatizzazione si sono trasformati in società di capitali, ancorché a capitale interamente pubblico; ● ex IPAB trasformate in associazioni o fondazioni di diritto privato, in quanto prive dei requisiti per trasformarsi in ASP, ed iscritte nel registro delle persone giuridiche; ● aziende speciali costituite anche in consorzio, ai sensi degli articoli 31 e 114 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; ● consorzi di bonifica; ● consorzi industriali; ● enti morali; ● enti ecclesiastici. CONDIZIONI PER OTTENERE GLI INCENTIVI Per poter fruire degli aiuti è necessaria inoltre la sussistenza delle condizioni di seguito riassunte: ● regolarità degli obblighi di contribuzione previdenziale, ai sensi della normativa in materia di documento unico di regolarità contributiva (DURC); ● assenza di violazioni delle norme fondamentali a tutela delle condizioni di lavoro e rispetto degli altri obblighi di legge; ● rispetto degli accordi e contratti collettivi nazionali, nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali, sottoscritti dalle Organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale; ● applicazione dei principi generali in materia di incentivi all’occupazione; ● rispetto di alcuni presupposti specificamente previsti dalla Legge di Bilancio 2021 (incremento occupazionale). DATORI DI LAVORO ESCLUSI Non possono ottenere il bonus per assunzioni di donne over 50 i seguenti soggetti: ● le Amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado, le Accademie e i Conservatori statali, nonché le istituzioni educative; ● le Aziende ed Amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo; ● le Regioni, le Province, i Comuni, le Città metropolitane, gli Enti di area vasta, le Unioni dei comuni, le Comunità montane, le Comunità isolane o di arcipelago e loro consorzi e associazioni; ● le Università; ● gli Istituti autonomi per case popolari e gli ATER comunque denominati che non siano qualificati dalla legge istitutiva quali enti pubblici non economici; ● le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni; ● gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali; ● le amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio Sanitario Nazionale; ● l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche Amministrazioni (ARAN); ● le Agenzie di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300. ASSUNZIONI INCENTIVABILI Le agevolazioni per le assunzioni di donne over 50 riguardano i seguenti rapporti di lavoro: ● assunzioni a tempo determinato; ● assunzioni a tempo indeterminato; ● trasformazioni a tempo indeterminato di un precedente rapporto agevolato. L’incentivo spetta anche in caso di part-time e per i rapporti di lavoro subordinato instaurati in attuazione del vincolo associativo stretto con una cooperativa di lavoro. Inoltre, interessa anche il lavoro in somministrazione. Restano esclusi dal beneficio i rapporti di lavoro intermittente, occasionale, domestico e i rapporti di apprendistato. IMPORTO ASSUNZIONI AGEVOLATE DONNE OVER 50 Per i datori di lavoro che impiegano donne over 50 è prevista la decontribuzione totale, cioè l’esonero del 100% dei contributi previdenziali fino a un limite massimo di 6.000 Euro annui. Nei contratti a tempo parziale, il massimale dell’agevolazione andrà proporzionalmente ridotto. DURATA DEL BENEFICIO La durata del bonus per le assunzioni agevolate di donne cinquantenni e sessantenni è valida per i seguenti periodi: ● fino a 12 mesi, in caso di assunzione a tempo determinato; ● 18 mesi, in caso di assunzione a tempo indeterminato; ● complessivi 18 mesi a decorrere dalla data di assunzione, in caso di trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a termine già agevolato o non agevolato. L’incentivo spetta anche in caso di proroga del rapporto, fino a un massimo di 12 mesi. Segnaliamo che l’agevolazione è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento, nei limiti della contribuzione previdenziale dovuta, purché non prevedano un divieto di cumulo con altri benefici. COME RICHIEDERE L’ESONERO DONNE OVER 50 Con il Messaggio n. 3809 del 05-11-2021 l’INPS ha comunicato che i datori di lavoro interessati possono richiedere l’esonero contributivo tramite il portale web dell’Istituto. E’ necessario inviare una singola comunicazione all’INPS per ogni evento incentivabile (assunzione, proroga o trasformazione) e attendere l’autorizzazione. I datori di lavoro autorizzati dovranno esporre poi nel flusso Uniemens di competenza le lavoratrici per cui spetta l’esonero seguendo le istruzioni del citato messaggio. Coloro che hanno già utilizzato il modulo “92-2012” per chiedere l’esonero del 50 per cento dei contributi datoriali previsto dall’articolo 4, commi da 8 a 11, della legge n. 92/2012 – quello per tutti gli over 50 di cui vi abbiamo parlato all’inizio di questo focus – per le assunzioni/proroghe/trasformazioni effettuate nel corso del corrente anno non devono rifare domanda. La comunicazione precedentemente inoltrata è valida infatti per fruire l’esonero in misura pari al 100 per cento per le donne svantaggiate. Si specifica che le modalità indicate dall’INPS nel 2021 valgono anche per le assunzioni nel 2022 e, così come precisato dal nel Messaggio n. 403/2022. Si presume che le istruzioni saranno le stesse anche per il 2023, ma per l’ufficialità bisognerà attendere l’apposito messaggio INPS. RIFERIMENTI NORMATIVI E DI PRASSI Legge Fornero (legge n. 92/12, all’art. 4, commi da 8 a 11). Legge di Bilancio 2021 (Pdf 4,04 Mb) – legge 30 dicembre 2020, n. 178,art.1, commi 16, 17 e 18. Circolare INPS n. 32 (Pdf 234Kb) del 22-02-2021 – indicazioni operative su agevolazioni assunzioni donne over 50. Messaggio INPS n. 1421 (Pdf Kb) del 06-04-2021 – chiarimenti su sgravi contributivi assunzioni over 50 donne; Testo integrale (Pdf 1 Mb) della Legge di Bilancio 2023 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.303 del 29-12-2022 – Supplemento Ordinario n. 43. CHIARIMENTI PER UNA SEMPLICE COMPRENSIONE Cosa sono gli incentivi all’occupazione? Gli incentivi all’occupazione sono i benefici economici, normativi o contributivi riconosciuti ai datori di lavoro per l’assunzione di specifiche categorie di persone. Che cosa sono gli sgravi? Lo sgravio è una riduzione di un’imposta concessa dalla legge. Che cos’è lo sgravio contributivo? Gli sgravi contributivi sono delle riduzioni sugli oneri contributivi che i datori di lavoro devono corrispondere all’INPS e hanno l’obiettivo di incentivare le assunzioni e quindi favorire l’occupazione. Che cos’è l’esonero contributivo? L’esonero contributivo è una agevolazione che consente al datore di lavoro di non pagare i contributi INPS a carico dell’azienda.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.