Comunicato stampa del Consiglio dei
Ministri n. 33 del 4 Maggio 2023
INTERVENTI LEGISLATIVI URGENTI
Disposizioni urgenti in materia di amministrazione di enti pubblici e
società, di termini legislativi e di iniziative di solidarietà sociale
(decreto-legge)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e dei
Ministri dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, della salute Orazio
Schillaci, del lavoro e delle politiche sociali Marina Calderone, delle imprese e
del Made in Italy Adolfo Urso, della cultura Gennaro Sangiuliano e per lo sport
e i giovani Andrea Abodi, ha approvato un decreto-legge che introduce
disposizioni urgenti in materia di amministrazione di enti pubblici e società, di
termini legislativi e di iniziative di solidarietà sociale.
Le nuove norme mirano a un riordino della disciplina in materia di
amministrazione degli enti pubblici previdenziali, delle fondazioni lirico
sinfoniche e delle società quotate. Inoltre, si interviene in materia di termini
legislativi in scadenza nel settore sanitario, in quello fiscale, nell’artigianato e
in relazione alla concessione del titolo onorifico a favore delle vittime delle
foibe.
- Riforma della governance degli enti previdenziali pubblici, delle
fondazioni lirico-sinfoniche e delle società quotate
In relazione alla governance degli enti previdenziali pubblici, si abolisce la
figura del Vicepresidente, si prevede una modifica dei poteri del Presidente,
che propone la nomina del Direttore generale (prima appannaggio del
consiglio di amministrazione) e si prevede una modifica della disciplina del
Direttore generale, stabilendo che lo stesso sia nominato dal c.d.a. su
proposta del Presidente, duri in carica 4 anni (in allineamento con tutti gli altri
organi, anziché 5) e sia scelto con procedura comparativa di interpello, come
per i dirigenti della pubblica amministrazione, anziché tra i dirigenti interni o tra
gli esperti della materia. In via di prima applicazione, al fine di procedere agli
adeguamenti dei regolamenti organizzativi e interni degli enti, si prevede che
entro 20 giorni dall’entrata in vigore del decreto-legge sia nominato un
Commissario straordinario, con la conseguente decadenza dei presidenti, dei
vicepresidenti e dei consigli di amministrazione.
Per le fondazioni lirico-sinfoniche, si prevede il divieto di ricevere incarichi,
cariche e collaborazioni per coloro che hanno compiuto il 70° anno di età. Il
Sovrintendente delle medesime fondazioni cessa in ogni caso dalla carica al
70° anno di età; i Sovrintendenti attualmente in carica, che hanno compiuto i
70 anni di età alla data di entrata in vigore del decreto, cessano l’incarico a
decorrere dal 10 giugno 2023.
Nell’ambito delle società quotate, lo Statuto potrà prevedere che il consiglio di
amministrazione uscente presenti una propria lista di candidati per l’elezione
dei nuovi componenti del c.d.a. In particolare, fermi i requisiti già previsti in
capo ai nuovi eletti dalla legislazione vigente per ciò che riguarda l’equilibrio di
genere, la rappresentanza della lista di minoranza e l’indipendenza di uno o
due componenti il c.d.a., tale lista dovrà essere presentata almeno 40 giorni
prima dell’assemblea, in luogo dei 25 giorni richiesti per le altre.
- Proroga di termini legislativi
Sanità
Si estende di ulteriori 6 mesi, fino all’11 novembre 2023, il periodo massimo
per l’applicabilità delle misure a sostegno del Servizio sanitario della Regione
Calabria. I Commissari straordinari degli enti del Servizio sanitario regionale
decadono, se non confermati, entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del
decreto-legge.
Nelle more della riorganizzazione dell’Agenzia italiana del farmaco (AlFA), si
prorogano al 1° ottobre 2023 i termini della durata in carica dei componenti
della Commissione consultiva tecnico-scientifica (CTS) e del Comitato prezzi
e rimborso (CPR).
Fisco
In materia di definizione agevolata dei carichi affidati agli agenti della
riscossione, si prevede che il pagamento dei debiti risultanti dai singoli carichi
affidati agli agenti della riscossione dall’1.1.2000 al 30.06.2022 possa essere
effettuato in unica soluzione non più entro il 31 luglio 2023, ma entro il 31
ottobre 2023 ovvero nel numero massimo di diciotto rate, la prima e la
seconda delle quali, ciascuna di importo pari al 10 per cento delle somme
complessivamente dovute ai fini della definizione, con scadenza
rispettivamente il 31 ottobre (invece che il 31 luglio) e il 30 novembre 2023 e
le restanti, di pari ammontare, con scadenza il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31
luglio e il 30 novembre di ciascun anno a decorrere dal 2024. In caso di
pagamento rateale, sono dovuti, a decorrere dal 1° novembre 2023 (e non più
dal 1° agosto 2023), gli interessi al tasso del 2 per cento annuo. La
manifestazione della volontà di procedere alla definizione dovrà essere resa
entro il 30 giugno 2023 (e non più entro il 30 aprile 2023) e potrà essere
integrata entro la stessa data. La comunicazione da parte dell’agente della
riscossione delle somme dovute potrà avvenire entro il 30 settembre 2023 e
non più entro il 30 giugno. Si pospone al 31 ottobre 2023, dal 31 luglio, la data
alla quale le dilazioni sospese saranno automaticamente revocate.
Inoltre, si posticipa al periodo di imposta 2023 (modelli di dichiarazioni 2024)
l’invio telematico delle schede relative all’8, al 5 e al 2 per mille mantenendo le
modalità di trasmissione (cartacea) per il periodo d’imposta 2022 e si prevede
che le elezioni del Consiglio di Presidenza della giustizia tributaria vengano
indette entro 15 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione
del decreto e che le stesse si svolgano entro il 30 settembre 2023.
Sport
Si proroga il mandato del Presidente e degli altri organi in carica dell’Istituto
per il credito sportivo, al fine di garantirne la piena operatività, compresa la
gestione dei Fondi speciali, nelle more della trasformazione dell’Istituto in
società per azioni.
Si modifica il piano degli interventi per lo svolgimento dei giochi
Milano-Cortina, finanziando anche spese correnti entro un limite prestabilito.
Salvaguardia occupazionale nel settore del salvamento acquatico
Si differisce al 30 novembre 2023 l’entrata in vigore del decreto del Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti che disciplina le modalità di rilascio delle
abilitazioni all’esercizio dell’attività di assistente bagnante e i requisiti per
l’individuazione dei soggetti autorizzati alla tenuta dei corsi di formazione al
salvamento in acque marittime, lacustri, fluviali e piscine e si prorogano
determinate autorizzazioni all’esercizio delle attività di formazione e
concessione del titolo di abilitazione all’esercizio delle attività di salvamento
acquatico. Si modificano i requisiti e i criteri per l’adozione del decreto che
disciplina il rilascio delle autorizzazioni all’esercizio dell’attività di assistente
bagnante e per l’individuazione dei soggetti autorizzati alla tenuta dei corsi e,
infine, si prevede la possibilità di rilascio di autorizzazioni a nuovi soggetti
formatori aventi personalità giuridica e privi di scopo di lucro, con presenza
diffusa sul territorio nazionale.
- Interventi di solidarietà sociale
Si dispone la proroga di 10 anni del termine di presentazione della domanda
per la concessione del titolo onorifico previste a favore delle vittime delle
foibe, dell’esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale e
concessione di un riconoscimento ai congiunti degli infoibati.
Si disciplina la procedura di emissione di francobolli con maggiorazione
destinata a finalità di solidarietà sociale, svincolandola dalle finalità di
commemorazione di personaggi o di celebrazione di avvenimenti di
particolare importanza. Inoltre, si precisa che la società concessionaria è
tenuta, da un lato, a devolvere interamente, in nome e per conto
dell’acquirente, l’incasso delle somme derivanti dalla maggiorazione al
soggetto beneficiario e, dall’altro lato, a rendicontare le operazioni al Ministero
delle imprese e del Made in Italy, al termine del periodo di validità dei
francobolli con maggiorazione.
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ATTUAZIONE DELLO STATUTO DEL TRENTINO ALTO
ADIGE
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del
Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, ha approvato
due decreti legislativi di attuazione dello statuto della Regione Trentino Alto
Adige. All’esame dei provvedimenti hanno partecipato i Presidenti delle
province autonome di Trento, Maurizio Fugatti, e di Bolzano, Arno
Kompatscher.
- Norme di attuazione dello statuto speciale per la Regione Trentino
Alto Adige/Südtirol recanti modifiche al decreto del Presidente della
Repubblica 26 luglio 1976, n. 752 (Norme di attuazione dello Statuto
speciale della Regione Trentino-Alto Adige in materia di proporzionale
negli uffici statali siti nella Provincia di Bolzano e di conoscenza delle
due lingue nel pubblico impiego) (decreto legislativo)
Il testo modifica la disciplina in vigore, la quale prevede che nell’ambito delle
prove di esame per l’assunzione presso uffici giudiziari o della pubblica
amministrazione situati nella provincia di Bolzano o aventi competenza
regionale e presso i concessionari di servizi pubblici di interesse generale, i
candidati possano sostenere le prove previste sia nella lingua italiana sia in
quella tedesca, stabilendo che almeno una delle prove scritte, se previste, e
comunque le prove orali, debbano essere sostenute nella lingua del gruppo
linguistico al quale gli aspiranti appartengono o si sono aggregati.
- Norme di attuazione dello Statuto speciale della regione Trentino-Alto
Adige/Südtirol recanti modificazioni del decreto del Presidente della
Repubblica 1° febbraio 1973, n. 49 (Norme di attuazione dello Statuto
speciale per il Trentino-Alto Adige: organi della Regione e delle Province
di Trento e Bolzano e funzioni regionali), in materia di patrocinio legale
dell’Avvocatura dello Stato (decreto legislativo)
Il testo assicura agli enti interessati una cornice giuridica di maggiore
certezza, in cui il patrocinio dell’Avvocatura dello Stato si configura come una
possibilità e non come sostanzialmente obbligatorio, ripristinando il diritto di
scelta del proprio difensore o consulente legale, in ragione della specificità di
ogni procedimento legale. Tra i diversi modi di acquisire il patrocinio si
ricomprendono quindi espressamente il ricorso all’Avvocatura dello Stato,
l’affidamento a soggetti esercenti la libera professione o il ricorso
all’Avvocatura interna dell’Ente, se costituita. Inoltre, si introduce la possibilità,
per la Regione, le Province autonome e gli enti locali di stipulare con
l’Avvocatura dello Stato protocolli d’intesa, volti a disciplinare materie, casi e
modalità di patrocinio da parte dell’Avvocatura.
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SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA
Abrogazione di norme pre-repubblicane relative al periodo
1861-1870 (disegno di legge – esame definitivo)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per le riforme istituzionali e la
semplificazione normativa Maria Elisabetta Alberti Casellati, ha approvato, in
esame definitivo, un disegno di legge di abrogazione di norme
pre-repubblicane relative al periodo 1861-1870. Sul testo è stato acquisito il
parere favorevole della Conferenza Unificata.
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DELIBERAZIONI DI PROTEZIONE CIVILE
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la protezione civile e le
politiche del mare Nello Musumeci, ha deliberato:
■ la dichiarazione dello stato di emergenza, per 12 mesi, in conseguenza
delle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1°
maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di Reggio-Emilia,
di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna e di Forlì-Cesena. Per
far fronte alle esigenze più immediate di soccorso e assistenza alla
popolazione e di ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle
infrastrutture di reti strategiche, sono stati stanziati 10.000.000 di euro a
valere sul Fondo per le emergenze nazionali;
■ la dichiarazione dello stato di emergenza, per 12 mesi, in conseguenza
degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati dal 26
novembre al 4 dicembre 2022 nel territorio della Provincia di Crotone,
della fascia ionica delle Province di Catanzaro e Cosenza e del
Comune di San Lucido (CS). Per l’attuazione delle prime misure urgenti
sono stati stanziati 3.250.000 euro a valere sul Fondo per le emergenze
nazionali.
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DELIBERAZIONI SOSTITUTIVE DI VALUTAZIONI DI
IMPATTO AMBIENTALE
Il Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’articolo 5 della legge 23 agosto 1988, n.
400, ha esaminato 14 procedimenti di valutazione di impatto ambientale
relativi alla realizzazione di 13 impianti agrivoltaici (12 nella Regione Puglia, 1
nella Regione Basilicata) per la produzione di energia elettrica da fonte
rinnovabile, per una potenza complessiva di 593,662 MW, e un progetto
relativo a un pozzo esplorativo per estrazione idrocarburi nella Regione
Siciliana.
Il Consiglio dei Ministri ha deliberato positivamente rispetto alla compatibilità
ambientale dei progetti in esame, a condizione che siano rispettate le
prescrizioni impartite dalle Commissioni competenti istituite presso il Ministero
dell’ambiente e della sicurezza energetica (Commissione tecnica di verifica
dell’impatto ambientale VIA-VAS o Commissione tecnica PNRR-PNIEC). Ai
sensi dell’articolo 7, del decreto-legge del 17 maggio 2022, n. 50, le delibere
del Consiglio dei Ministri sostituiscono ad ogni effetto il provvedimento di VIA.
Sono stati invitati, per partecipare alle deliberazioni sui provvedimenti di
competenza, i Presidenti delle Regioni interessate. Hanno partecipato il
Vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, e il Presidente
della Regione Basilicata, Vito Bardi.
Di seguito l’elenco dei progetti esaminati:
- realizzazione di un impianto agrivoltaico per la produzione di energia
elettrica da fonte rinnovabile solare fotovoltaica sito nel comune di
Stornara (FG);
- realizzazione di un impianto agrivoltaico con produzione agricola e di
energia elettrica da fonte rinnovabile fotovoltaica da ubicarsi in località
Specchione in agro dei comuni di Brindisi, Cellino San Marco e
Mesagne (BR) con opere di connessione alla rete di trasmissione
nazionale;
- realizzazione di un impianto integrato agrivoltaico per la produzione di
energia elettrica da fonte rinnovabile solare fotovoltaica e relative opere
di connessione, sito nel Comune di Manfredonia (FG) in località Borgo
Mezzanone – Macchia Rotonda;
- realizzazione di un impianto agrivoltaico per la produzione di energia
elettrica da fonte rinnovabile solare fotovoltaica, denominato Cerignola
“I pavoni”, sito nel comune di Cerignola (FG), con opere di connessione
anche nei comuni di Stornara (FG) e Stornarella (FG);
- realizzazione di un impianto integrato agrivoltaico, sito tra i comuni di
Ordona e Orta Nova (FG), con opere di connessione anche nel comune
di Stornara (FG);
- realizzazione di un impianto agri-naturalistico-voltaico, sito tra i comuni
di Ordona e Orta Nova (FG), con opere di connessione nel comune di
Stornara (FG);
- realizzazione di un impianto fotovoltaico-agricolo, in agro del comune di
Grottaglie, in località “contrada Angiulli”, con opere di connessione che
interessano i comuni di Taranto e Montemesola (TA);
- realizzazione di un impianto agri-voltaico, denominato “Ascoli40”, e
relative opere di connessione, nel comune di Ascoli Satriano (FG);
- realizzazione di un impianto agrivoltaico costituito da un impianto
fotovoltaico e un impianto olivicolo superintensivo nel comune di Ascoli
Satriano (FG);
- realizzazione di un impianto agri-naturalistico-voltaico denominato
“Impianto ANaV San Giovanni in Fonte”, sito nel Comune di Cerignola
(FG), in località San Giovanni in Fonte, con opere di connessione nei
comuni di Stornarella, Orta Nova e Stornara in provincia di Foggia;
11.realizzazione di un impianto agrivoltaico della potenza massima
complessiva di circa 48,635 MW da realizzarsi nel comune di Foggia, in
località Borgo Mezzanone – Macchia Rotonda, con opere di
connessione nel medesimo comune e nel comune di Manfredonia in
provincia di Foggia;
- progetto di un impianto agrivoltaico denominato “Stornara 1” della
potenza complessiva di 48,278 MWp, opere e infrastrutture da
realizzare nel comune di Stornara (FG) in località “Contessa”, nonché
opere di connessione da realizzare nel medesimo comune in località
“Posta di Torre”;
- realizzazione di un impianto agrofotovoltaico e relative opere di
connessione sito in località “Fontana Vascilieddi” nel comune di Tolve
(PZ);
- perforazione del pozzo esplorativo “Arancio 1 dir”, sito nell’ambito
della concessione di coltivazione di idrocarburi “Ragusa”.
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DELIBERAZIONI RELATIVE A CONFERENZE DI SERVIZI
Il Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’articolo 14-quinquies della legge 7 agosto
1990, n. 241, ha esaminato 3 procedimenti relativi a conferenze di servizi:
■ deposito costiero di GPL a Manfredonia – Puglia;
■ ampliamento di una cava – Liguria;
■ rinnovo di una concessione per piccola derivazione di acqua ad uso
idroelettrico – Marche.
Il Consiglio dei Ministri, all’esito di una complessiva valutazione degli interessi
coinvolti:
■ per il progetto da realizzarsi nella Regione Puglia, rimette al Ministero
dell’ambiente e della sicurezza energetica, per un ulteriore
approfondimento istruttorio, gli atti relativi al procedimento di
autorizzazione alla costruzione del deposito costiero di GPL;
■ per il progetto da realizzarsi nella Regione Liguria, delibera il rigetto
dell’opposizione proposta dal Comune di Toirano, consentendo la
prosecuzione del procedimento concernente il progetto di variante per
l’ampliamento del piano di coltivazione e rimodellamento morfologico
della cava di calcare “Torri”;
■ per il progetto da realizzarsi nella Regione Marche, delibera
l’accoglimento dell’opposizione dell’Ente Parco nazionale dei Monti
Sibillini, relativo al “Rinnovo concessione per piccola derivazione di
acqua ad uso idroelettrico su Torrente Fluvione in località
Castro-Montegallo (AP)” autorizzato dalla Regione.
Sono stati invitati, per partecipare alle deliberazioni sui provvedimenti di
competenza, i Presidenti delle Regioni interessate. Ha partecipato
Vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese.
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COMMISSIONE PER L’ACCESSO AI DOCUMENTI
AMMINISTRATIVI
Il Consiglio dei Ministri è stato sentito dal Presidente in merito all’integrazione
dei componenti della Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi,
ricostituita con DPCM 10 gennaio 2023, designati dai rispettivi organi ai sensi
dell’articolo 27 della legge 7 agosto 1990, n. 241. Sono pervenute le seguenti
designazioni:
■ on. Paolo Emilio Russo (Camera dei deputati);
■ on. Stefania Ascari (Camera dei deputati);
■ prof. Antonio Iannuzzi (Ministro dell’università e della ricerca);
■ dott.ssa Valentina Cingano (Consiglio superiore della Magistratura).
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NOMINE
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, ha
deliberato la nomina del dott. Nicola Dell’Acqua a Commissario straordinario
nazionale per l’adozione di interventi urgenti connessi al fenomeno della
scarsità idrica.
fonte: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI