CREDITO ED INCENTIVI – Bonus casa under 36: quale scadenza per il credito d’imposta?

CREDITO ED INCENTIVI – Bonus casa under 36: quale scadenza per
il credito d’imposta?


di Tommaso Gavi – IMPOSTE


Qual è la scadenza prevista per l’utilizzo del credito d’imposta relativo al
bonus prima casa per giovani under 36? La legge non prevede un
termine. Il credito può essere utilizzato con la dichiarazione dei redditi
relativa all’anno di imposta in cui è stato effettuato l’acquisto o in
compensazione con modello F24
Qual’è la scadenza da tenere in considerazione per il credito d’imposta
relativo al bonus casa under 36?
L’agevolazione per favorire l’acquisto della prima casa da parte di giovani fino
a 36 anni di età e con ISEE fino a 40.000 euro è stata prorogata dalla Legge
di Bilancio 2023 fino al 31 dicembre prossimo.
L’agevolazione consiste nell’esenzione dal pagamento delle imposte di
registro, ipotecaria e catastale.
Nel caso di acquisti che non sono soggetti ad IVA, i soggetti sono esclusi dal
versamento. Se gli acquisti sono, invece, soggetti a IVA i giovani acquirenti
hanno anche diritto ad un credito pari all’importo della somma versata.
Come si può recuperare l’importo ed entro quali scadenze?
Bonus casa under 36: quale scadenza per il credito d’imposta?
Il quesito può interessare chi ha acquistato un immobile come prima casa
nel periodo per cui è stata prevista l’agevolazione, introdotta dal decreto
Sostegni bis e prorogata dalla Legge di Bilancio 2023.
Il dubbio nasce soprattutto nel pieno della campagna dichiarativa del modello
730: la dichiarazione precompilata può essere modificata e inviata dallo
scorso 11 maggio ed entro la scadenza del 2 ottobre 2023.
Il comma 7 dell’articolo 64, del decreto legge del 25 maggio 2021, n.
73, prevede che:
“Il credito d’imposta in ogni caso non dà luogo a rimborsi.”
L’importo può essere recuperato in due modi:
● in diminuzione delle imposte sui redditi delle persone fisiche dovute in
base alla dichiarazione da presentare dopo la data dell’acquisto
agevolato;
● in diminuzione delle imposte di registro, ipotecaria, catastale, sulle
successioni e donazioni dovute su atti e denunce presentati dopo la
data di acquisizione del credito.
Una strada è quindi quella della riduzione delle imposte sui redditi da versare
con modello 730/2023 o con modello Redditi PF/2023.
In alternativa il soggetto può utilizzare tale credito in compensazione
mediante il modello F24.
In tal caso deve essere utilizzato il codice tributo 6928, che indica il “Credito
d’imposta “prima casa under 36” – art. 64, c. 7, DL n. 73 del 2021”, come
stabilito con la risoluzione n. 62 del 2021.
Bonus casa under 36: quale scadenza per il credito d’imposta?
Il quesito sulla scadenza per l’utilizzo del credito d’imposta relativo al bonus
casa per giovani under 36 è stato posto alla redazione di FiscoOggi, la rivista
online dell’Agenzia delle Entrate.
In merito all’eventuale termine si segnala che il decreto Sostegni bis non ha
previsto limiti temporali per la fruizione.
Nel caso di acquisti effettuati nel 2022, lo stesso potrà essere recuperato con
la dichiarazione dei redditi 2023. Se la data del rogito cade nell’anno in corso,
si dovrà invece aspettare la prossima dichiarazione dei redditi.
Il credito non deve essere quindi utilizzato necessariamente con il dichiarativo
dell’anno successivo all’acquisto, relativo all’anno d’imposta in cui l’immobile è
stato comprato.
Il credito d’imposta può essere utilizzato anche successivamente e senza un
limite di tempo.
Resta in ogni caso l’alternativa, già messa in evidenza, dell’utilizzo in
compensazione con modello F24.

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