Finanziamenti a tasso zero nazionali fino a € 3.000.000, per giovani e donne che vogliono avviare una nuova impresa e per imprese già esistenti.
DECORRENZA DELLE NUOVE DISPOSIZIONI: entro il 30 luglio 2019 la pubblicazione delle disposizioni attuative dei miglioramenti alle agevolazioni e dei requisiti per i finanziamenti a tasso zero nazionali per i giovani e le donne che vogliono avviare una nuova impresa. Verrà finanziato a tasso zero il 90% di progetti fino a € 3.000.000 e potranno accedere anche le imprese già esistenti fino a 5 anni.
PRINCIPALI MODIFICHE: ampliamento dei beneficiari anche alle imprese già costituite fino a 5 anni; aumento fino al 90% della quota di finanzaimento a tasso zero per le imprese già costituite da almeno 36 mesi; diminuzione della quota di capitale proprio al 10%, aumento della durata del mutuo da 8 a 10 anni; aumento del limite massimo delle spese ammissibili al finanziamento fino a 3 milioni per le imprese già costituite da almeno 3 anni; considerati ora ammissibili anche i costi iniziali di gestione fino al 20% del totale dell’investimento.
DISCIPLINA ATTUALE NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO: si tratta dell’incentivo nazionali per giovani e donne che vogliono avviare una nuova impresa che prevede un finanziamento a tasso zero fino al 75% per progetti fino a 1.500.000, ubicati in tutta Italia.
LE AGEVOLAZIONI: consistono in un finanziamento agevolato senza interessi (tasso zero) della durata massima di 8 anni, che può coprire fino al 75% delle spese totali.
CAPITALE PROPRIO: le imprese devono garantire la restante copertura finanziaria con il 25% residuo di mezzi propri che può essere garantito con capitali propri o mediante finanziamenti bancari.
REALIZZAZIONE DELL’INVESTIMENTO: entro 24 mesi dalla firma del contratto di finanziamento.
BENEFICIARI: i beneficiari sono i giovani tra i 18 e i 35 anni le donne di qualsiasi età, che possono ottenere finanziamenti a tasso zero per l’avvio di una micro impresa e il 25% residuo può essere garantito con risorse proprie o mediante finanziamenti bancari.
Possono presentare la domanda per i finanziamenti a tasso zero sia le imprese già costituite da non più di 12 mesi alla data di presentazione della domanda che le imprese non ancora costituite, cioè le persone fisiche pronte a costituire la società entro 45 giorni dall’ eventuale ammissione alle agevolazioni.
SETTORI AMMESSI: sono ammessi i progetti di impresa del costo massimo di 1.500.000 milioni di euro negli ambiti produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese e alle persone, commercio di beni e servizi, turismo, attività riconducibili a più settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile, riguardanti la filiera turistico-culturale e l’innovazione sociale.
TERRITORI AMMESSI: tutto il territorio nazionale.
NUOVA LEGGE SABATINI: con il Decreto Crescita è stato aumentato il tetto massimo per i contributi e i finanziamenti agevolati alle imprese. Ora sono ammessi finanziamenti fino a 4 milioni per gli investimenti in beni strumentali materiali e immateriali.
MASSIMALE FINANZIAMENTO: sono ora ammessi finanziamenti fino a 4 milioni per gli investimenti in beni strumentali materiali e immateriali.
EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO: l’erogazione del contributo verrà effettuata» sulla base delle dichiarazioni prodotte dalle imprese in merito alla realizzazione dell’investimento.
AGEVOLAZIONI PER INVESTIMENTI: acquisto macchinari, impianti, attrezzature, beni strumentali, arredi e tecnologie digitali. Si tratta dei finanziamenti finanziamenti a tasso zero per investimenti in macchinari, impianti, attrezzature, beni strumentali, arredi e tecnologie digitali.
FINALITA’: migliorare l’accesso al credito per investimenti produttivi delle piccole e medie imprese.
AGEVOLAZIONE: finanziamento assistito da garanzia gratuita concessa dal Fondo Centrale di Garanzia.
CONTRIBUTI: La Nuova Sabatini concede contributi dal Ministero dello sviluppo economico a fronte di finanziamenti bancari quinquennali per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature, hardware, software ed in tecnologie digitali.
BENEFICIARI: La misura è rivolta alle micro, piccole e medie imprese operanti in tutti i settori, inclusi agricoltura e pesca, e prevede l’accesso ai finanziamenti e ai contributi a tasso agevolato per gli investimenti (anche mediante operazioni di leasing finanziario) in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché per gli investimenti in hardware, software ed in tecnologie digitali.
FINANZIAMENTI AGEVOLATI: Finanziamenti di importo non superiore a 4 milioni di euro a fronte degli investimenti sopra descritti, anche frazionato in più iniziative di acquisto.
MASSIMALE: i finanziamenti coprono il 100% dei costi ammissibili ed hanno una durata massima di cinque anni dalla stipula del contratto.
Sono ammessi alle agevolazioni gli investimenti avviati successivamente alla data della domanda di accesso ai benefici e conclusi entro dodici mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.
MICROCREDITO NAZIONALE – microcredito è uno strumento finanziario che ha lo scopo di rispondere alle esigenze di inclusione finanziaria di coloro che presentano difficoltà di accesso al credito tradizionale.
BENEFICIARI: lo strumento del microcredito, nella forma di “microcredito imprenditoriale”, si rivolge a tutti coloro che intendono avviare o potenziare un’attività di microimpresa o di lavoro autonomo e/o che hanno anche difficoltà di accesso al credito bancario:
– ROFESSIONISTI E LAVORATORI AUTONOMI: titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con massimo cinque dipendenti;
– IMPRESE INDIVIDUALI: titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con massimo cinque dipendenti;
– SOCIETÀ: società di persone, società tra professionisti, s.r.l. semplificate e società cooperative, titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con massimo 10 dipendenti;
– START UP: nuove imprese sia di professionisti che imprese, sia individuali che società, neo costituite anche se inattive;
FINANZIAMENTO: il finanziamento è erogato con l’ausilio del Fondo di Garanzia pubblico gratuito di cui alla L. 662/96 Mcc., di importo fino a € 25.000, ed è da restituire in 5/7 anni, con rate mensili.
Il finanziamento è aumentabile fino a 35.000, ma solo dopo aver restituito regolarmente le prime 6 rate.
TERRITORIALITÀ: misura operativa in tutto il territorio nazionale.
SPESE AMMESSE: acquisto di beni nuovi o anche usati purchà fatturabili; acquisto di software, siti internet, e-commerce, brevetti, licenze d’uso, ecc.; spese di gestione ordinaria, comprese spese per retribuzioni di nuovi dipendenti e/o soci lavoratori e acquisto scorte (incluse le materie prime necessarie alla produzione dei beni o servizi e le merci destinate alla vendita) o servizi connessi all’attività; acquisto di aziende; sostenimento dei costi per corsi di formazione aziendale; No ristrutturazione debiti.
FINALITA’: di sostenere gli interventi di efficienza energetica su edifici, impianti e processi produttivi realizzati da imprese, ESCO (Energy service company) e Pubblica Amministrazione.
BENEFICIARI: le agevolazioni del Fondo Nazionale Efficienza Energetica – FNEE sono rivolte a Imprese, ESCO e Pubbliche Amministrazioni.
SETTORI AMMESSI: tutti, fermo restando le esclusioni e limitazioni previste dal Regolamento GBER (artt 1 e 3) e dal Regolamento De minimis.
AGEVOLAZIONI: finanziamenti a tasso agevolato e/o la concessione di garanzie su singole operazioni di finanziamento.
RISORSE: 310 milioni di euro.
IMPRESE SOCIALI – si tratta di un finanziamento agevolato per le imprese sociali, cooperative e onlus.
FINALITA’: agevolare le imprese sociali, già costituite o ancora da costituire, che perseguono finalità di utilità sociale e di interesse generale.
OBIETTIVO: favorire la nascita o la crescita di imprese sociali, cooperative sociali (e relativi consorzi) e società cooperative aventi qualifica di onlus.
BENEFICIARI: 1) imprese sociali costituite in forma di società; 2) cooperative sociali e relativi consorzi che hanno acquisito di diritto la qualifica di imprese sociali; 3) società cooperative aventi qualifica di Onlus.
AGEVOLAZIONE: L’agevolazione consiste in un finanziamento agevolato per la realizzazione di programmi di investimento finalizzati alla creazione o allo sviluppo di imprese operanti nell’ambito dell’economia sociale, in qualunque settore e su tutto il territorio nazionale.
CONTRIBUTO: per i programmi che prevedono investimenti non superiori a 3 milioni di euro e che rientrano nel campo di applicazione del De Minimis, al finanziamento agevolato può essere aggiunto un contributo a fondo perduto non rimborsabile, del 5% delle spese ammissibili complessive.
SPESE MASSIME E MINIME AMMISSIBILI: i programmi di investimento devono presentare spese ammissibili, al netto IVA, non inferiori a 200.000,00 euro e non superiori a 10.000.000,00 di euro.
FINANZIAMENTO AGEVOLATO: al tasso agevolato di 0,5%, ha una durata non superiore a 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento massimo di 4 anni.
FINANZIAMENTO BANCARIO: al finanziamento agevolato deve essere associato un finanziamento bancario, a tasso di mercato e di pari durata, erogato dalla banca finanziatrice individuata dall’impresa nell’ambito dell’elenco delle banche che hanno aderito alla Convenzione Ministero-ABI- CDP.
FINANZIAMENTO COMPLESSIVO: il finanziamento agevolato e il finanziamento bancario saranno regolati in modo unitario da un unico contratto di finanziamento gestito dalla banca finanziatrice, per una copertura delle spese ammissibili pari all’80%, di cui la quota di finanziamento bancario sarà pari al 30% e la quota di finanziamento agevolato sarà pari al 70%.
SUPER AMMORTAMENTO AL 130 % – ritorna con il Decreto Crescita 2019 l’agevolazione fiscale per gli investimenti delle imprese. Sono mmessi gli acquisti dal 1 aprile al 31 dicembre 2019 fino a 2.500.000.
DECRETO CRESCITA: si tratta del Decreto Legge 30 aprile 2019, n. 34, Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi. Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.100 del 30-04-2019 e entrato in vigore il 01/05/2019.
BENEFICIARI: soggetti titolari di reddito d’impresa e per gli esercenti arti e professioni che effettuano investimenti in beni materiali strumentali nuovi.
INVESTIMENTI AMMESSI: beni materiali strumentali nuovi, esclusi i veicoli e gli altri mezzi di trasporto di cui all’articolo 164, comma 1, del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917.
PERIODO DEGLI ACQUISTI AMMESSO: investimenti effettuati dal 1° aprile 2019 al 31 dicembre 2019, ovvero entro il 30 giugno 2020, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2019 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione.
AGEVOLAZIONE: con esclusivo riferimento alla determinazione delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria, il costo di acquisizione e’ maggiorato del 30 per cento.
MASSIMALE: la maggiorazione del costo non si applica sulla parte di investimenti complessivi eccedenti il limite di 2,5 milioni di euro.
NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO – migliorate condizioni e requisiti per i finanziamenti a tasso zero nazionali per giovani e donne che vogliono avviare una nuova impresa e per imprese già esistenti.
DECRETO CRESCITA: il Decreto Crescita con la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale è entraro in vigore il 1° maggio 2019 e prevede diverse modifiche a favore delle nuove imprese giovanili o femminili.
PRINCIPALI MODIFICHE: ampliamento dei beneficiari anche alle imprese già costituite fino a 5 anni; aumento fino al 90% della quota di finanzaimento a tasso zero per le imprese già costituite da almeno 36 mesi; aumento della durata del mutuo da 8 a 10 anni; aumento del limite massimo delle spese ammissibili al finanziamento fino a 3 milioni per le imprese già costituite da almeno 3 anni; considerati ora ammissibili anche i costi iniziali di gestione fino al 20% del totale dell’investimento.
ENTRATA IN VIGORE DELLE NUOVE DISPOSIZIONI: entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore del Decreto Crescita, fino ad allora si continua ad applicare la disciplina attuale.
DISCIPLINA ATTUALE NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO: si tratta dell’incentivo nazionali per giovani e donne che vogliono avviare una nuova impresa che prevede un finanziamento a tasso zero fino al 75% per progetti fino a 1.500.000, ubicati in tutta Italia.
LE AGEVOLAZIONI: consistono in un finanziamento agevolato senza interessi (tasso zero) della durata massima di 8 anni, che può coprire fino al 75% delle spese totali.
CAPITALE PROPRIO: le imprese devono garantire la restante copertura finanziaria con il 25% residuo di mezzi propri che può essere garantito con capitali propri o mediante finanziamenti bancari.
REALIZZAZIONE DELL’INVESTIMENTO: entro 24 mesi dalla firma del contratto di finanziamento.
BENEFICIARI: i beneficiari sono i giovani tra i 18 e i 35 anni le donne di qualsiasi età, che possono ottenere finanziamenti a tasso zero per l’avvio di una micro impresa e il 25% residuo può essere garantito con risorse proprie o mediante finanziamenti bancari.
SETTORI AMMESSI: sono ammessi i progetti di impresa del costo massimo di 1.500.000 milioni di euro negli ambiti produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese e alle persone, commercio di beni e servizi, turismo, attività riconducibili a più settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile, riguardanti la filiera turistico-culturale e l’innovazione sociale.
TERRITORI AMMESSI: tutto il territorio nazionale.
DOMANDE: procedura aperta, domande a sportello.
NUOVI FINANZIAMENTI A TASSO ZERO – fino a € 500.000 per le micro, piccole, medie imprese e per le start up, assistiti dal fondo di garanzia pubblica gratuita di cui alla L.662/96.
BENEFICIARI: micro, piccole e medie imprese, e start up con meno di 3 bilanci.
TERRITORIALITA’: tutto il territorio nazionale.
SETTORI AMMESSI: tutti i settori.
SPESE AMMESSE: terreni, fabbricati, macchinari, impianti, attrezzature, arredi, automezzi, tecnologia digitale, beni immateriali, scorte, capitale circolante e liquidità;
MASSIMALE FINANZIAMENTO: € 500.000 per imprese con almeno 3 bilanci depositati;
MASSIMALE FINANZIAMENTO START UP: € 300.000 per start up con meno di 2 bilanci depositati
AGEVOLAZIONE: fondo di garazia pubblica gratuita del 80% di cui alla L.662/96.
FINALITA’: investimenti materiali e immateriali, scorte e liquidità.
FINANZIAMENTO EROGATO: 100% del totale del progetto di investimento alle imprese con almeno 3 bilanci.
FINANZIAMENTO EROGATO A NUOVE IMPRESE: 80% del totale del progetto di investimento con richiesta di disponibilità di mezzi propri pari al 20%.
DURATA FINANZIAMENTO:sette anni per investimenti materiali e immateriali; due anni per liquidità e scorte
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