Confartigianato Imprese Perugia – Istituto Professionale Cavour-Marconi: insieme per dare più opportunità alle generazioni future.

Confartigianato Imprese Perugia, Istituto Professionale Cavour-Marconi-Pascal, Palmerini Group e Autofficina Tripolini: insieme per dare più opportunità alle generazioni future. Due le classi coinvolte 5° T1 e 5° T2. I ragazzi: “il lavoro del futuro deve essere attento all’ ambiente”

 

Il 6 giugno scorso presso la sede di Confartigianato Imprese Perugia si è svolta una conferenza stampa nella quale è stato presentato un percorso formativo appena conclusosi, organizzato da Confartigianato Imprese Perugia, l’Istituto Professionale Cavour-Marconi-Pascal e le imprese Palmerini Group e Autofficina Tripolini.

Erano presenti alla conferenza stampa il Sindaco del Comune di Corciano Cristian Betti, l’Assessore al Commercio e all’Artigianato del Comune di Perugia Cristiana Casaioli, il Presidente di Confartigianato Imprese Perugia Giorgio Buini, il Segretario Stelvio Gauzzi ed il Responsabile di Categoria Fabrizio Scacciatella, l’Istituto Professionale Cavour-Marconi Pascal rappresentata dal Dirigente Prof. Giuseppe Materia e dai Professori Francesco Dottori e Pompeo Cipelli e le Imprese Palmerini Group e Autofficina Tripolini per le quali sono intervenuti i docenti Maurizio Lestini, Antonello Palmerini e Andrea Tripolini.

Le classi 5° T1 e 5° T2, prima di entrare nel clima dell’esame di maturità, hanno seguito il ciclo di lezioni “con interesse e partecipazione” – è stato evidenziato dai docenti – nella consapevolezza – hanno invece detto gli allievi – che “l’oggetto del corso, in linea con le tematiche ambientali, è stato utilissimo perché questo deve essere l’approccio professionale del futuro”. Alunni, scuola, imprese, associazione di categoria e istituzioni si sono confrontate sul tema della formazione, finalizzata – e le esperienze positive finora attuate lo hanno dimostrato – a trasformarsi in contratti di lavoro.

“Andare a scuola al professionale non è sminuente – la riflessione del Sindaco di Corciano Cristian Betti – ma fondamentale, se pensiamo che nel corcianese su 1700 imprese, 600/700 sono artigianali. L’artigianato è una struttura portante per l’economia, da quì l’importanza, per i ragazzi, di approfittare delle occasioni formative che uniscono teoria e pratica, perché c’è bisogno di imparare e, parallelamente, di insegnare ad usare le mani”. Il Sindaco ed anche l’assessore al commercio e artigianato del Comune di Perugia, Cristiana Casaioli, hanno plaudito ed incoraggiato l’esperienza intrapresa da Confartigianato, diventata trait-d’union tra scuola, imprese e,ad oggi, i territori di Perugia-Corciano-Magione, proponendo percorsi formativi ripetuti negli anni, supportano anche le aziende del territorio, che da questa iniziativa hanno avuto ricadute positive.

Per il Presidente Giorgio Buini “l’istruzione professionale alimenta il rilancio dell’economia e deve essere il fuoco sacro da tenere sempre vivo per garantire un futuro migliore ai nostri ragazzi, anche perchè sappiamo già come si fa, la nostra storia ci racconta di grandi donne e di grandi uomini che hanno scritto pagine importanti della nostra economia, l’importante è seminare e crederci, prima o poi il raccolto arriverà e ci ripagherà di tutti gli sforzi profusi.”

E’ anche per questo che il Presidente ha ringraziato sentitamente tutti coloro i quali si sono adoperati in questi anni per portare avanti questa iniziativa formativa, Istituzioni, Scuola e Imprese.

“Questo rapporto di alternanza scuola/lavoro è fondamentale ha rilevato il Segretario dell’Associazione Stelvio Gauzzi – C’è sempre più bisogno di competenza professionale. Occorre studiare, ovvio, ma le opportunità vanno sfruttate e le sinergie che stiamo costruendo consentono di farlo. E’ necessario un salto culturale, con le aziende chiamate a reinventarsi – perché sono la spina dorsale d’Italia., benché gli ultimi dati evidenzino una diminuzione dell’8% – e dall’altra parte la scuola, la famiglia e anche la Pubblica Amministrazione disponibili a stimolare i ragazzi”.

Fabrizio Scacciatella afferma “l’interesse registrato deve indurci ad approfondire ulteriori settori (rigorosamente top secret i nuovi corsi che bollono in pentola per il prossimo anno – ndr) e coinvolgere anche altri territori perchè, anche se siamo giunti ormai alla decima edizione, tutte contraddistinte da entusiamo e partecipazione, non ci sentiamo per niente appagati, anzi, questi fattori sono per noi un punto di partenza verso nuovi progetti.

Il dirigente scolastico dell’Istituto Cavour-Marconi-Pascal Prof. Giuseppe Materia, ha ribadito il valore della sua scuola. “Sfatiamo un mito – ha sottolineato – il liceo è più facile, qui invece all’insegnamento di una buona cultura generale di base si affianca la valorizzazione delle attività manuali che possono ridare vita e slancio ad un sistema”. Anche i Professori Francesco Dottri e Pomeo Cipelli ringraziando tutti i partners del Progetto, hanno ribadito la centralità dell’Istruzione professionale registrando, anche per questa edizione appena terminata, l’entusiamo e l’interesse dimostrato dagli alunni coinvolti nel progetto.

Nel loro ruolo di motivatori e di docenti i rappresentanti delle imprese Palmerini Group, Autofficina Tripolini hanno incoraggiato i ragazzi “Siate ottimisti, buttatevi e credete in voi stessi, il lavoro c’è, il settore professionale è vivo.

Fino a quando la volontà associativa, politica, imprenditoriale e scolastica saranno concordi, ci sarà possibilità di crescere e la scuola sarà davvero vicina agli studenti ed al mondo del lavoro”.