Confartigianato Imprese Perugia – Aprile 2020 Bandi, Credito ed Incentivi

Bandi, Credito ed Incentivi

 

 

CURAITALIA INDENNITÀ DI 600 EURO: il decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 (“Cura Italia”) attribuisce all’INPS il compito di attuare le misure disposte dal Governo. LAVORATORI AUTONOMI: come richiedere l’indennità di € 600 per i professionisti e i titolari di partita iva
INDENNITÀ DI € 600: è destinata ai lavoratori autonomi che in seguito all’epidemia da Covid-19 hanno subito perdite economiche con la cessazione, riduzione o attraverso la sospensione dell’attività lavorativa.
BENEFICIARI: professionisti e lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa e lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Assicurazione generale obbligatoria.
PROFESSIONISTI E LAVORATORI CON RAPPORTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA: si tratta dei liberi professionisti titolari di partita iva attiva alla data del 23 febbraio 2020 e ai lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa attivi alla medesima data, iscritti alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.
LAVORATORI AUTONOMI ISCRITTI ALLE GESTIONI SPECIALI DELL’AGO: si tratta dei lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Ago, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, ad esclusione della Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335.
INDENNITÀ: ai beneficiari è riconosciuta un’indennità per il mese di marzo pari a 600 euro.
MODALITÀ DI RICHIESTA DELL’INDENNITÀ: direttamente in modalità telematica con accesso ai servizi on line dell’inps.
DOMANDE: le domande per usufruire della prestazione “indennità 600 euro” potranno essere presentate a partire dal primo aprile 2020. vedi sotto per il link al collegamento con la piattaforma INPS.
CURAITALIA INDENNITÀ DI 600 EURO
Il decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 (“Cura Italia”) attribuisce all’INPS il compito di attuare le misure disposte dal Governo.
LAVORATORI AUTONOMI
Come richiedere l’indennità di € 600 per i professionisti e i titlori di partita iva
INDENNITÀ DI € 600
E’ destinata ai lavoratori autonomi che in seguito all’epidemia da Covid-19 hanno subito perdite economiche con la cessazione, riduzione o attraverso la sospensione dell’attività lavorativa.
BENEFICIARI
Professionisti e lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa e lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Assicurazione generale obbligatoria.
PROFESSIONISTI E LAVORATORI CON RAPPORTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA
Si tratta dei liberi professionisti titolari di partita iva attiva alla data del 23 febbraio 2020 e ai lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa attivi alla medesima data, iscritti alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.
LAVORATORI AUTONOMI ISCRITTI ALLE GESTIONI SPECIALI DELL’AGO:
Si tratta dei lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Ago, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, ad esclusione della Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335.
INDENNITÀ
Ai beneficiari è riconosciuta un’indennità per il mese di marzo pari a 600 euro.
MODALITÀ DI RICHIESTA DELL’INDENNITÀ
Direttamente in modalità telematica con accesso ai servizi on line dell’inpsDOMANDE
Le domande per usufruire della prestazione “indennità 600 euro” potranno essere presentate a partire dal primo aprile 2020.

CORONAVIRUS CURA ITALIA – INCENTIVI PER SOSTENERE LA PRODUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E DISPOSITIVI PER LA PROTEZIONE INDIVIDUALE
INCENTIVI: si tratta della misura che sostiene la produzione e la fornitura di dispositivi medici e di dispositivi di protezione individuale (DPI) per il contenimento e il contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19.
RISORSE: La misura è gestita da Invitalia e ha dotazione finanziaria a favore delle imprese di 50 milioni di euro.
BENEFICIARI: gli incentivi si rivolgono a tutte le imprese costituite in forma societaria (anche le società di persone) senza vincoli di dimensione. Sono escluse le ditte individuali e le partite IVA.
ATTIVITA’ AMMESSE: ampliare e/o riconvertire l’attività finalizzandola alla produzione di dispositivi medici e/o di dispositivi di protezione individuale.
DIMENSIONI PROGETTO: la dimensione del progetto di investimento può variare da 200mila euro a 2 milioni di euro.
AGEVOLAZIONI: previsto un mutuo agevolato a tasso zero a copertura del 75% del programma di spesa, rimborsabile in 7 anni.
Gli incentivi saranno erogati sull’investimento e il capitale circolante.
AGEVOLAZIONE MASSIMA: la massima agevolazione conseguibile (in termini di ESL) è 800mila euro.
SPESE SOSTENUTE PRIMA DELLA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA: sono agevolabili anche le spese sostenute prima della presentazione della domanda, ma dopo la pubblicazione del DL CURA ITALIA (17 marzo 2020).
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO: il mutuo agevolato può trasformarsi in fondo perduto in funzione della velocità di intervento:
– 100% di fondo perduto se l’investimento si completa entro 15 giorni;
– 50% di fondo perduto se l’investimento si completa entro 30 giorni:
– 25% di fondo perduto se l’investimento si completa entro 60 giorni
VANTAGGI: procedura light e adempimenti ridotti per i proponenti: richiesta una perizia tecnica asseverata.
ANTICIPAZIONE: previsto un anticipo del 60% della spesa senza garanzie al momento dell’accettazione del provvedimento di ammissione alle agevolazioni.
Il saldo arriverà a conclusione degli investimenti.
TEMPI DI VALUTAZIONE: iter di valutazione semplificato in 5 giorni.
DOMANDE: a sportello dal 26 marzo 2020

CURAITALIA SOSPENSIONE RATE FINANZIAMENTI CURAITALIA: come richiedere da parte delle imprese la sospensione delle rate dei finanziamenti, mutui, leasing e della revoca degli affidamenti bancari fino al 30 settembre 2020.
MORATORIA COVID-19: si tratta della moratoria concessa alle imprese che hanno subito in via temporanea carenze di liquidità quale conseguenza diretta della diffusione dell’epidemia da COVID-19.
BENEFICIARI: micro, piccole e medie imprese le cui esposizioni debitorie non siano classificate come esposizioni creditizie deteriorate.
PROCEDURA : le Imprese possono avvalersi dietro comunicazione nei confronti di banche, di intermediari finanziari e degli altri soggetti abilitati alla concessione di credito in Italia delle misure di sostegno finanziario.
COMUNICAZIONE: la comunicazione deve essere corredata della dichiarazione con la quale l’Impresa autocertifica di aver subito in via temporanea carenze di liquidità quale conseguenza diretta della diffusione dell’epidemia da COVID-19.
MISURE DI SOSTEGNO: a) per le aperture di credito a revoca e per i prestiti accordati a fronte di anticipi su crediti esistenti alla data del 29 febbraio 2020 o, se superiori, a quella di pubblicazione del presente decreto, gli importi accordati, sia per la parte utilizzata sia per quella non ancora utilizzata, non possono essere revocati in tutto o in parte fino al 30 settembre 2020;
b) per i prestiti non rateali con scadenza contrattuale prima del 30 settembre 2020 i contratti sono prorogati, unitamente ai rispettivi elementi accessori e senza alcuna formalità, fino al 30 settembre 2020 alle medesime condizioni;
c) per i mutui e gli altri finanziamenti a rimborso rateale, anche perfezionati tramite il rilascio di cambiali agrarie, il pagamento delle rate o dei canoni di leasing in scadenza prima del 30 settembre 2020 è sospeso sino al 30 settembre 2020 e il piano di rimborso delle rate o dei canoni oggetto di sospensione è dilazionato, unitamente agli elementi accessori e senza alcuna formalità, secondo modalità che assicurino l’assenza di nuovi o maggiori oneri per entrambe le parti; è facoltà delle imprese richiedere di sospendere soltanto i rimborsi in conto capitale.
DOMANDE: da presentare presso la propria banca o istituto finanziario su modulistica apposita rilasciata dalla Banca medesima.

DICHIARAZIONE E AUTOCERTIFICAZIONE: per vedere la dichiarazione obbligatoria e l’autocertificazione leggi tutto il presente articolo.
CURAITALIA: SOSPENSIONE RATE FINANZIAMENTI IMPRESE
D.L. 17 marzo 2020, n. 18
Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Pubblicato nella Gazz. Uff. 17 marzo 2020, n. 70, Edizione straordinaria.
MORATORIA COVID-19
Misure di sostegno finanziario alle micro, piccole e medie imprese colpite dall’epidemia di COVID-19
Si tratta della moratoria concessa alle imprese che hanno subito in via temporanea carenze di liquidità quale conseguenza diretta della diffusione dell’epidemia da COVID-19.
FINALITA’
Lì epidemia da COVID-19 è formalmente riconosciuta come evento eccezionale e di grave turbamento dell’economia.
Al fine di sostenere le attività imprenditoriali danneggiate dall’epidemia di COVID-19 le Imprese possono avvalersi dietro comunicazione, in relazione alle esposizioni debitorie nei confronti di banche, di intermediari finanziari previsti dall’art. 106 del d.lgs. n. 385 del 1° settembre 1993 (Testo unico bancario) e degli altri soggetti abilitati alla concessione di credito in Italia, delle misure di sostegno finanziario.
MISURE DI SOSTEGNO FINANZIARIO
1) APERTURE DI CREDITO A REVOCA E PRESTITI A FRONTE DI ANTICIPI SU CREDITI
Per le aperture di credito a revoca e per i prestiti accordati a fronte di anticipi su crediti esistenti alla data del 29 febbraio 2020 o, se superiori, a quella di pubblicazione del decreto, gli importi accordati, sia per la parte utilizzata sia per quella non ancora utilizzata, non possono essere revocati in tutto o in parte fino al 30 settembre 2020.
2) PRESTITI NON RATEALI
Per i prestiti non rateali con scadenza contrattuale prima del 30 settembre 2020 i contratti sono prorogati, unitamente ai rispettivi elementi accessori e senza alcuna formalità, fino al 30 settembre 2020 alle medesime condizioni.
3) MUTUI E LEASING
Per i mutui e gli altri finanziamenti a rimborso rateale, anche perfezionati tramite il rilascio di cambiali agrarie, il pagamento delle rate o dei canoni di leasing in scadenza prima del 30 settembre 2020 è sospeso sino al 30 settembre 2020 e il piano di rimborso delle rate o dei canoni oggetto di sospensione è dilazionato, unitamente agli elementi accessori e senza alcuna formalità, secondo modalità che assicurino l’assenza di nuovi o maggiori oneri per entrambe le parti;
E’ facoltà delle imprese richiedere di sospendere soltanto i rimborsi in conto capitale.
BENEFICIARI
Micro, piccole e medie imprese le cui esposizioni debitorie non siano, alla data di pubblicazione del decreto, classificate come esposizioni creditizie deteriorate ai sensi della disciplina applicabile agli intermediari creditizi.
PROCEDURA
Le Imprese possono avvalersi dietro comunicazione nei confronti di banche, di intermediari finanziari e degli altri soggetti abilitati alla concessione di credito in Italia delle misure di sostegno finanziario.
COMUNICAZIONE E AUTOCERTIFICAZIONE
La comunicazione alle banche deve essere corredata della dichiarazione con la quale l’Impresa autocertifica di aver subito in via temporanea carenze di liquidità quale conseguenza diretta della diffusione dell’epidemia da COVID-19.
DOMANDE
Da presentare presso la propria banca o istituto finanziario su modulistica apposita rilasciata dalla Banca medesima.
La comunicazione prevista è corredata della dichiarazione con la quale l’Impresa autocertifica ai sensi dell’art. 47 DPR 445/2000 di aver subito in via temporanea carenze di liquidità quale conseguenza diretta della diffusione dell’epidemia da COVID-19.

DL CURA ITALIA: sospesi fino al 30 settembre 2020 i pagamenti delle rate dei finanziamenti per le imprese beneficiarie della NUOVA SABATINI.
SOSPENSIONE PAGAMENTO RATE: il Ministero dello Sviluppo economico ha disposto la sospensione sino al 30 settembre 2020 del pagamento delle rate o dei canoni di leasing in scadenza prima del 30 settembre 2020 per i mutui e per gli altri finanziamenti rateali, anche perfezionati tramite il rilascio di cambiali agrarie, per le imprese che beneficiano delle agevolazioni previste dalla Nuova Sabatini per l’acquisto dei beni strumentali.
È stato così applicato quanto previsto dal decreto legge ”Cura Italia’, che ha introdotto misure a supporto delle imprese per fronteggiare l’impatto economico causato dall’emergenza Covid-19.
NUOVE CONCESSIONI SEMPRE OPERATIVE: i contributi agevolativi alle imprese concessi dal Ministero ai soggetti beneficiari della Nuova Sabatini non subiranno variazioni e continueranno pertanto ad essere erogati.
AVVISO DEL 20 MARZO 2020: leggi tutto l’articolo sottostante per scaricare l’avviso del Mise del 20 marzo 2020.
NUOVA SABATINI: si tratta dello strumento agevolativo finalizzato a migliorare l’accesso al credito per investimenti produttivi delle piccole e medie imprese. La misura sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.
INVESTIMENTI AMMESSI: acquisto macchinari, impianti, attrezzature, beni strumentali, arredi e tecnologie digitali.
AGEVOLAZIONE: finanziamento del 100% assistito da garanzia gratuita concessa dal Fondo Centrale di Garanzia.
CONTRIBUTI: la Nuova Sabatini concede contributi dal Ministero dello sviluppo economico a fronte di finanziamenti bancari quinquennali per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature, hardware, software ed in tecnologie digitali.
BENEFICIARI: la misura è rivolta alle micro, piccole e medie imprese operanti in tutti i settori, inclusi agricoltura e pesca, e prevede l’accesso ai finanziamenti e ai contributi a tasso agevolato per gli investimenti (anche mediante operazioni di leasing finanziario) in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché per gli investimenti in hardware, software ed in tecnologie digitali.
FINANZIAMENTI AGEVOLATI: finanziamenti di importo non superiore a 4 milioni di euro a fronte degli investimenti sopra descritti, anche frazionato in più iniziative di acquisto.
MASSIMALE: i finanziamenti coprono il 100% dei costi ammissibili ed hanno una durata massima di cinque anni dalla stipula del contratto.
DOMANDE: a sportello

CURAITALIA: Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18.
CREDITO D’IMPOSTA PER BOTTEGHE E NEGOZI: nisure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
OBIETTIVO: contenere gli effetti negativi derivanti dalle misure di prevenzione e contenimento connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19, riconoscendo ai soggetti esercenti attività d’impresa, per l’anno 2020, un credito d’imposta nella misura del 60 per cento dell’ammontare del canone di locazione, relativo al mese di marzo 2020, di immobili rientranti nella categoria catastale C/1.
BENEFICIARI: soggetti che esercitano un’attività d’impresa nell’ambito della quale conducono in locazione un immobile in categoria catastale C/1 (negozi e botteghe).
SETTORI AMMESSI: attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità esercizi commerciali di vicinato, sia nell’ambito della media e grande distribuzione, anche ricompresi nei centri commerciali, purché’ sia consentito l’accesso alle sole predette attività; attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie); attività inerenti i servizi alla persona (fra cui parrucchieri, barbieri, estetisti).
IMMOBILI AMMESSI: sono ammessi al credito d’imposta esclusivamente gli immobili rientranti nella categoria C1. Si tratta dei locali a destinazione commerciale. Il riferimento è ai negozi e botteghe utilizzati per un commercio diretto, per condurre affari e per esercitare la vendita al pubblico.
FINALITÀ: sostenere i soggetti che non detiengono in proprietà l’immobile in cui esercitano l’attività d’impresa.
PROPRIETARI DEI LOCALI: ai proprietari dei locali che esercitano un’attività d’impresa in un immobile di proprietà è prevista la sospensione del pagamento del mutuo.
CONTRIBUTO: credito d’imposta pari al 60% del canone di affitto. Non è previsto un massimale.ENTRATA IN VIGORE: 17/03/2020. Per usufruire dell’operatività del Decreto, si dovrà attendere l’emanazione di apposito provvedimento dell’Agenzia delle Entrate

NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO: pubblicati i dati aggiornati di marzo 2020.
In attesa della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto con le nuove disposizioni dei finanziamenti nazionali a tasso zero per i giovani e le donne che vogliono avviare una nuova impresa e per le imprese già esistenti. Finanziamento fino al 90%.
PRINCIPALI MODIFICHE PER IL 2020:
A) ampliamento dei beneficiari anche alle imprese già costituite fino a 5 anni;
B) aumento fino al 90% della quota di finanziamento a tasso zero per le imprese già costituite da almeno 36 mesi;
C) diminuzione della quota di capitale proprio al 10%;
D) aumento della durata del mutuo da 8 a 10 anni;
E) aumento del limite massimo delle spese ammissibili al finanziamento fino a 3 milioni per le imprese già costituite da almeno 3 anni;
F) sono considerati ora ammissibili anche i costi iniziali di gestione fino al 20% del totale dell’investimento.

DISCIPLINA ATTUALE NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO:
Si tratta dell’incentivo nazionali per giovani e donne che vogliono avviare una nuova impresa che prevede un finanziamento a tasso zero fino al 75% per progetti fino a 1.500.000, ubicati in tutta Italia.
LE AGEVOLAZIONI ATTUALI: consistono in un finanziamento agevolato senza interessi (tasso zero) della durata massima di 8 anni, che può coprire fino al 75% delle spese totali.
CAPITALE PROPRIO: al momento le imprese devono garantire la restante copertura finanziaria con il 25% residuo di mezzi propri che può essere garantito con capitali propri o mediante finanziamenti bancari.
REALIZZAZIONE DELL’INVESTIMENTO: entro 24 mesi dalla firma del contratto di finanziamento.
BENEFICIARI: i beneficiari sono i giovani tra i 18 e i 35 anni le donne di qualsiasi età, che possono ottenere finanziamenti a tasso zero per l’avvio di una micro impresa e il 25% residuo può essere garantito con risorse proprie o mediante finanziamenti bancari.
Al momento possono presentare la domanda per i finanziamenti a tasso zero sia le imprese già costituite da non più di 12 mesi alla data di presentazione della domanda che le imprese non ancora costituite, cioè le persone fisiche pronte a costituire la società entro 45 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni.
SETTORI AMMESSI: sono ammessi i progetti di impresa del costo massimo di 1.500.000 milioni di euro negli ambiti produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese e alle persone, commercio di beni e servizi, turismo, attività riconducibili a più settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile, riguardanti la filiera turistico-culturale e l’innovazione sociale.
TERRITORI AMMESSI: tutto il territorio nazionale.
DOMANDE: procedura aperta, domande a sportello
FINANZIAMENTO URGENTE AGEVOLATO DI € 20.000 PER SOSTENERE LE PICCOLE IMPRESE: si tratta di un finanziamento di 20.000 di tipologia bancaria da ottenere in pochi giorni.
AGEVOLAZIONE: garanzia gratuita concessa dal Fondo di Garanzia.
DESTINAZIONE DEL FINANZIAMENTO: Non è richieste nessun vincolo di desinazione.
Il finanziamento può essere usato per qualsiasi finalità, per esempio per ripristinare la liquidità, per acquisto scorte, marketing, pubblicità dipendenti, spese di esercizio, oneri di gestione vari, o per dare il via ad un nuovo progetto..
BENEFICIARI: Società di persone (Snc o Sas con almeno 100.000 di fatturato, operative da più di 1 anno); Società di capitali (Srl o Spa), con almeno 100.000 di fatturato e almeno 1 bilancio depositato.
DURATA DEL FINANZIAMENTO: 5 anni con 1 anno di pre ammortamento (si inizia a pagare le rate di rimborso a partire dal secondo anno).
TERRITORIALITA’: sono ammesse le imprese con sede in tutte le regioni, isole comprese, con esclusione di di Toscana, Marche e Abruzzo.
GARANZIE: nessuna, si accede al Fondo di Garanzia statale gratuito.
TEMPI: dai 3 a 7 giorni.
PROCEDURA: Completamente on line su piattaforma informatica, in caso di approvazione della richiesta potrete accettare la proposta direttamente on line..
DOMANDE: a sportello

INAIL BANDO ISI 2019: dal 16 aprile 2020 l’apertura della procedura informatica per la compilazione della domanda. Previsti contributi a fondo perduto fino al 65%.
Dal 16 aprile 2020 è possibile presentare domanda telematica per partecipare al Bando Isi 2019.
IL CALENDARIO DELLE SCADENZE: relative al Bando Isi 2019 è consultabile leggendo tutto l’articolo. In particolare, si segnala che dal 16 aprile al 29 maggio 2020 sarà possibile accedere alla procedura informatica e compilare la domanda di partecipazione online.
RISORSE: l’Inail mette a disposizione 251.226.450 euro in finanziamenti a fondo perduto per la realizzazione di progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
FINALITÀ: incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché incentivare le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli per l’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.
BANEFICIARI: i destinatari degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura e, per l’asse 2 di finanziamento, anche gli Enti del terzo settore.
RISORSE: le risorse finanziarie destinate ai progetti sono ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento.
CONTRIBUTO: l’importo massimo erogabile è di 130.000 euro per i progetti appartenenti agli assi 1, 2 e 3, di 50.000 euro per i progetti appartenti all’asse 4 e 60.000 euro per i progetti appartenenti all’asse 5.
DOMANDE: per le date delle scadenze, leggi tutto l’articolo

INAIL BANDO ISI 2019
Avviso pubblico ISI 2019.
Finanziamenti alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
In attuazione dell’articolo 11, comma 5 del D.lgs. 81/2008 s.m.i. e dell’articolo 1, commi 862 e seguenti, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 attraverso la pubblicazione di singoli Avvisi pubblici regionali/provinciali, finanzia investimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
FINALITA’
Incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché incentivare le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli per l’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.
BENEFICIARI
Destinatari dei finanziamenti: le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di commercio industria, artigianato ed agricoltura e, per l’asse 2 di finanziamento anche gli Enti del terzo settore.
PROGETTI AMMESSI
Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese in 5 Assi di finanziamento:
PROGETTI DI INVESTIMENTO E PROGETTI PER L’ADOZIONE DI MODELLI ORGANIZZATIVI E DI RESPONSABILITÀ SOCIALE
– Asse di finanziamento 1 (sub Assi 1.1 e 1.2)
PROGETTI PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DI CARICHI (MMC)
– Asse di finanziamento 2
PROGETTI DI BONIFICA DA MATERIALI CONTENENTI AMIANTO
– Asse di finanziamento 3
PROGETTI PER MICRO E PICCOLE IMPRESE OPERANTI IN SPECIFICI SETTORI DI ATTIVITÀ
– Asse di finanziamento 4
PROGETTI PER MICRO E PICCOLE IMPRESE OPERANTI NEL SETTORE DELLA PRODUZIONE AGRICOLA PRIMARIA DEI PRODOTTI AGRICOLI
-Asse di finanziamento 5 (sub Assi 5.1 e 5.2).
RISORSE FINANZIARIE
Le risorse finanziarie destinate dall’Inail ai progetti sono ripartite per regione/provincia
autonoma e per assi di finanziamento.
Di tale ripartizione è data evidenza nell’allegato “Isi 2019-allegato risorse economiche” che costituisce parte integrante degli Avvisi pubblici regionali/provinciali pubblicati.
CONTRIBUTO
Il finanziamento, in conto capitale, è calcolato sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’IVA come di seguito riportato.
Per gli Assi 1 (sub Assi 1.1 e 1.2), 2, 3 e 4 nella misura del 65% e con i seguenti limiti:
Assi 1 (sub Assi 1.1 e 1.2), 2, 3, fino al massimo erogabile di 130.000,00 Euro ed un finanziamento minimo ammissibile pari a 5.000,00 Euro.
Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale di cui all’allegato (sub Asse 1.2) non è fissato il limite minimo di finanziamento.
Asse 4, fino al massimo erogabile di 50.000,00 Euro ed un finanziamento minimo ammissibile pari a 2.000,00 Euro.
Asse 5 (su Assi 5.1 e 5.2) nella misura del:
40% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);
50% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori).
Il finanziamento massimo erogabile è pari a Euro 60.000,00; il finanziamento minimo è pari a Euro 1.000,00.
CALENDARIO SCADENZE DOMANDA
La domanda deve essere presentata in modalità telematica con successiva conferma attraverso l’apposita funzione presente nella procedura per la compilazione della domanda on line di upload/caricamento della documentazione come specificato negli Avvisi regionali/provinciali.

EMERGENZA CORONAVIRUS, IMPRESE AGRICOLE E AGROALIMENTARI
ISMEA: a seguito dell’evolversi dell’emergenza sanitaria e del protrarsi delle misure restrittive per il contenimento del contagio, l’ISMEA ha adottato alcuni provvedimenti straordinari per venire incontro alle esigenze delle imprese del settore agricolo e agroalimentare che hanno rapporti con l’Istituto:
1) SOSPENSIONE DI TUTTE LE RATE DEI MUTUI con scadenza nell’anno 2020.
La quota capitale delle rate sospese potrà essere rimborsata nell’anno successivo a quello di conclusione di ciascun piano di ammortamento mentre la quota interessi sarà consolidata nel debito residuo e ammortizzata per l’intera restante parte del piano.
2) PREAMMORTAMENTO: esclusione del periodo compreso tra il 1° marzo 2020 e il 31 luglio 2020 dal computo della durata preammortamento dei piani di investimenti autorizzati dall’Istituto.
3) GARANZIE: estensione automatica delle garanzie Ismea su tutti i finanziamenti già garantiti per i quali viene richiesto l’allungamento della durata dei piani di ammortamento, senza oneri aggiuntivi per le imprese.
4) SPESE AVANZAMENTO LAVORI: liquidazione delle spese sostenute dalle imprese per gli stati di avanzamento lavoro in modalità semplificata.
5) PIANI AZIENDALI: sospensione dei termini per la realizzazione dei piani aziendali i cui termini di scadenza risultano compresi tra 1° marzo 2020 e il 31 luglio 2020.
6) NON-PERFORMING E ATTESTAZIONE: sospensione sino al 31 luglio 2020 di tutte le attività di non-performing e di attestazione ai sensi dell’art. 13 comma 4-bis D.L. 193/2016.
Inoltre, al fine di garantire la più ampia partecipazione dei giovani ed evitare che le misure di contenimento dell’emergenza possano limitare l’accesso alle agevolazioni dell’Istituto:
INSEDIAMENTO DEI GIOVANI IN AGRICOLTURA: la pubblicazione del Bando per l’insediamento dei giovani in agricoltura è posticipata a data successiva al 31 luglio 2020;
VENDITA DEI TERRENI IN BANCA DELLE TERRE: il termine per la presentazione delle manifestazioni d’interesse per la vendita dei Terreni in Banca delle Terre è posticipato al 31 maggio 2020DISEGNI+4: Il bando disegni+, aprirà alle ore 9.00 del 22 aprile 2020.
FINALITA’: le agevolazioni sono finalizzate all’acquisto di servizi specialistici esterni per favorire: A) la messa in produzione di nuovi prodotti correlati ad un disegno/modello registrato (Fase 1 – Produzione); B) la commercializzazione di un disegno/modello registrato (Fase 2 – Commercializzazione).
BENEFICIARI: imprese di micro, piccola e media dimensione.

Per maggiori informazioni: email: daniela.venditti@confartigianatoperugia.com  tel: 0759977000