Confartigianato Imprese Perugia – COVID19 e Sisma 2016 – aggiornamenti

COVID 19 e Sisma 2016 – aggiornamenti

 

 

 

 

SISMA CENTRO ITALIA

– Pubblicazione Ordinanza 96: “Autorizzazione all’assunzione di nuovo personale di tipo tecnico o amministrativo-contabile da impiegare esclusivamente nei servizi necessari alla ricostruzione”, prevede l’assunzione di 200 persone, che andranno a rinforzare i team già al lavoro presso gli USR

– Pubblicazione Ordinanza 97: con questa ordinanza il Commissario Legnini risponde all’esigenza del territorio di ricevere liquidità immediata. Fino al 30 giugno sarà possibile presentare i SAL a prescindere dalle percentuali di avanzamento stabilite nelle Ordinanze, purché siano di importo minimo di €5.000. Sarà possibile richiedere l’erogazione fino al 95% del contributo approvato. La richiesta di erogazione riguarda anche le spese tecniche.

COVID-19

  1. Principali disposizioni in vigore
  2. Appalti di servizi in deroga a tempi e modalità di pubblicazione, l’Ordinanza della Protezione Civile
  3. Comunicato Stampa ANAC per l’esonero dal versamento contributi ANAC per la partecipazione alle procedure di gara
  4. I Bonus 600€: INPS e Inarcassa
  5. Circolare Ministero Infrastrutture e Trasporti del 23/03/2020
  6. Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro del settore edile
  7. Validità del DURC e regolarità contributiva

1. PRINCIPALI DISPOSIZIONI IN VIGORE

– DPCM 22 Marzo 2020 e Allegato 1: il DPCM integra e modifica quello pubblicato l’11 Marzo 2020, modificando nell’Allegato 1 i codici ATECO delle attività che non vengono sospese

– DPCM 25 Marzo 2020, Ulteriore Aggiornamento dei codici ATECO dell’Allegato 1

– DL 17 Marzo 2020 n.18 “Cura Italia”

– Protocollo Condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro del 14 Marzo 2020

2. APPALTI DI SERVIZI IN DEROGA A TEMPI E MODALITA DI PUBBLICAZIONE, l’Ordinanza della Protezione Civile

L’Ordinanza della Protezione Civile n. 655 del 25 Marzo 2020 all’articolo 4 prevede la possibilità per gli enti locali, per assicurare la gestione di ogni situazione connessa all’emergenza epidemiologica, di “procedere ad appalti di servizi e forniture in deroga ai tempi e alle modalità di pubblicazione dei bandi di gara di cui agli articoli 60, 61, 72, 73 e 74 del codice dei contratti pubblici.

3. COMUNICATO STAMPA ANAC

L’ANAC, l’1 Aprile 2020, ha pubblicato un comunicato stampa, visionabile a questo link, col quale chiede al Governo l’adozione di un intervento normativo urgente che disponga l’esonero dal versamento della contribuzione per tutte le procedure di gara avviate dalla data di entrata in vigore della norma e fino alla data del 31 dicembre 2020.

4. IL BONUS 600€: INPS E INARCASSA

Il decreto “Cura Italia” ha introdotto, tra le altre misure, alcune indennità di sostegno in favore dei lavoratori autonomi le cui attività risentono dell’emergenza epidemiologica dovuta al Covid-19, il cosiddetto “Bonus €600”.  Il Decreto Interministeriale del 28 marzo 2020  fissa le modalità di attribuzione dell’indennità.

Il Decreto stabilisce che il sostegno al reddito sarà riconosciuto ai lavoratori che abbiano percepito, nell’anno di imposta 2018, un reddito complessivo non superiore a 35mila euro o ai lavoratori che abbiano percepito un reddito complessivo compreso tra 35mila e 50mila euro e abbiano cessato, ridotto o sospeso la loro attività autonoma o libero-professionale di almeno il 33% nel primo trimestre 2020, rispetto allo stesso reddito del primo trimestre 2019, sempre a causa del Coronavirus.

L’INPS ha predisposto delle linee guida per poter procedere con la richiesta, che potete consultare e scaricare a questo link.

Per quanto riguarda INARCASSA, queste sono le pagine da tenere monitorate, “Richiesta Bonus 600€” e “Covid-19”.

Queste le istruzioni fornite da Inarcassa per l’accesso al bonus:
1) Accedere tramite credenziali PIN e Password nella vostra area riservata Inarcassa On Line
2) Una volta entrati, nel menù a sinistra in “Domande e Certificati” andare su “Domande” ed in “Aiuti Economici” cliccare su “Indennità una tantum liberi professionisti – art. 44 D.L. 28/2020” come indicato in figura.
3) A questo punto dopo i dati personali che sono precompilati passerete ad una schermata in cui viene chiesta conferma di varie condizioni e dove dovrete flaggare a secondo del reddito percepito nell’anno di imposta 2018
4) Successivamente verranno richieste le coordinate IBAN (sede banca ed il resto delle caselle sono facoltative, l’importante è che inserite l’IBAN)
5) Nella schermata successiva dovrete caricare una copia del documento di identità ed una copia del Codice Fiscale o Tessera Sanitaria. I formati ammessi sono .pdf, .jpeg, .png, di grandezza non superiore a 2MB. Seleziona file e poi una volta selezionato premere ALLEGA. NOTA: documento di identità e tessera sanitaria devono essere caricati singolarmente e non in un unico file.
6) Ultimo step di riepilogo in cui spuntate la privacy ed inviate cliccando su “Conferma ed Invia”.
7) Una volta fatto tutto riceverete su Inarbox una copia protocollata della richiesta. Se non avete ricevuto la copia protocollata rifate la procedura in quanto potrebbe esserci stato qualche problema.
Per cui, prima di iniziare procuratevi:
1) IBAN Banca;
2) copia in jpg o pdf del vostro documento di identità in corso di validità;
3) copia in jpg o pdf del vostro Codice Fiscale o Tessera Sanitaria”.

5. CIRCOLARE MIT DEL 23/03/2020 relativa all’applicazione dell’articolo 103 del decreto Cura Italia

In sintesi nella circolare, si precisano i seguenti punti:
• l’art. 103 si applica a tutti i procedimenti amministrativi e, dunque, anche alle procedure di appalto o di concessione disciplinate dal decreto legislativo 30 aprile 2016, n. 50;
• i termini delle gare d’appalto compresi fra il 23 febbraio e il 15 aprile, ancora pendenti, possono essere sospesi di 52 giorni;
• nonostante quanto detto al punto precedente, la stazione appaltante può anche mantenere i termini originari previsti negli atti di gara senza sospenderli;
• la stazione appaltante deve assicurare massima celerità quando finirà la sospensione a causa dell’emergenza Covid-19;
• le amministrazioni devono adottare le iniziative di carattere organizzativo ed amministrativo necessarie affinché possa pervenirsi, una volta cessato detto periodo, ad una rapida conclusione delle procedure in atto;
• in ogni caso la ragionevole durata e la celere conclusione dei procedimenti è “esigenza ineludibile per l’intero settore dei contratti pubblici, a prescindere dall’emergenza determinata dalla diffusione del virus Covid-19”.

6. PROTOCOLLO CONDIVISO PER LA SICUREZZA DEI CANTIERI

Il 24 Marzo è stato siglato il Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 per la sicurezza dei lavoratori nei cantieri. La sottoscrizione è avvenuta da parte di tutte le sigle datoriali del settore delle costruzioni (Ance, Anaepa Confartigianato, Claai, Cna costruzioni, Confapi Aniem, Fiae Casartigiani e Alleanza delle Cooperative Produzione e Lavoro – Agci Produzione e Lavoro, Confcooperative Lavoro e Servizi, Legacoop Produzione e Servizi) e da parte dei sindacati di categoria.
Si tratta di linee guida che recepiscono gli aspetti sostanziali del Protocollo del MIT del 14 marzo, firmato con le principali stazioni appaltanti, integrandolo con ulteriori elementi di dettaglio tipici del settore edile per garantire la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori per tutti i cantieri, anche quelli più piccoli. Restano comunque applicabili nei cantieri eventuali altri specifici protocolli predisposti con i committenti che abbiano comunque analoga efficacia in termini di sicurezza dei lavoratori.
Il Protocollo, che si applica anche alle imprese in subappalto e subaffidamento, prevede le modalità per l’accesso ai cantieri e il rispetto della sicurezza e della salute dei lavoratori.
Si prevede anche che le operazioni di pulizia e sanificazione dovranno svolgersi non solo nei luoghi chiusi, ma anche all’interno dei mezzi d’opera e dei mezzi di trasporto aziendali. Per garantire il rispetto delle distanze, si dovrà coinvolgere il committente in modo da concordare una nuova organizzazione del lavoro e un nuovo cronoprogramma

7. VALDITA’ DEL DURC

Debiti contributivi

L’INPS facendo seguito alla propria Circolare n. 37 del 12/03/2020 in materia di sospensione dei termini chiarisce con il Messaggio n. 1374 del 25/03/2020 che la proroga conseguente alla sospensione degli adempimenti e dei versamenti contributivi a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid -19 si applica anche alle rate previste nei piani di ammortamento.

Pertanto, sono sospesi i pagamenti di tutte le rate, compresa la prima, la cui scadenza per il versamento rientra nell’arco temporale della sospensione.

L’Istituto ricorda che:

  • la sospensione per i comuni individuati nell’allegato 1 al DPCM del 1° marzo 2020, c.d. zona rossa, riguarda il periodo dal 23 febbraio fino al 30 aprile 2020
  • il periodo di sospensione degli adempimenti e dei versamenti contributivi dal 2 marzo 2020 al 30 aprile 2020 riguarda una serie di categorie operanti su tutto il territorio nazionale
  • la sospensione dall’8 marzo 2020 al 31 marzo 2020 riguarda i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione aventi domicilio fiscale, sede legale o sede operativa nel territorio dello Stato con ricavi o compensi non superiori a 2 milioni di euro nel periodo di imposta precedente al 17 marzo 2020

Verifica regolarità contributiva

Il Documento Unico di Regolarità contributiva “Durc On Line” che riporta nel campo una data compresa tra il 31 gennaio 2020 e il 15 aprile 2020 conserva la sua validità fino al 15 giugno 2020 (le date del 31 gennaio 2020 e del 15 aprile 2020 sono incluse).

Al riguardo l’INPS d’intesa con l’INAIL, ha reso noto che:

  • tutti i soggetti per i quali è stato già prodotto un “Durc On Line” con data fine validità compresa nel suddetto periodo ovvero i richiedenti ai quali sia stata comunicata la formazione dell’esito devono ritenere valido il medesimo documento fino al 15 giugno 2020 nell’ambito di tutti i procedimenti in cui è richiesto il possesso del DURC senza procedere ad una nuova interrogazione;
  • qualora il DURC non sia nella materiale disponibilità dell’interessato o dei richiedenti ai quali sia stata a suo tempo notificata la formazione dell’esito positivo di regolarità ovvero si tratti di stazioni appaltanti/amministrazioni procedenti o di altri interessati che in precedenza non ne avevano fatto richiesta, l’interrogazione dovrà essere effettuata attraverso l’utilizzo della funzione di “Richiesta regolarità”, che consentirà la registrazione dei dati di ciascuno dei richiedenti. La memorizzazione dei dati del richiedente potrà essere utilizzata dall’INPS e dall’INAIL per le comunicazioni relative.

 

 

Per informazioni: Confartigianato Imprese Perugia, 0759977000 – info@confartigianatoperugia.com