Confartigianato Imprese Perugia – PRIVACY E COVID-19

PRIVACY E COVID-19

Questo periodo di crisi sanitaria, ha portato alla raccolta di un numero elevatissimo di dati c. d. “particolari”, sia di persone contagiate che di persone che si sono sottoposte a tamponi o test sierologici.

Il problema che ci si pone, e le conseguenti domande, è chi deve gestire questi dati? Come si devono regolare i datori di lavoro? Come devono essere gestiti questi dati?

Domande che destano preoccupazioni in quanto si tratta di dati relativi allo stato di salute, e quindi i dati più delicati da trattare.

Queste sono solo alcune delle domande alle quali l’autorità Garante per la Privacy ha cercato di chiarire rispondendo a delle FAQ che disciplinato i comportamenti che il datore di lavoro, privato, dovrà adottare e anche come dovranno comportarsi gli enti pubblici.

Da quanto si evince dalle risposte del Garante per la protezione dei dati personali, il datore di lavoro non può comunicare i nominativi dei dipendenti che sono risultati positivi al virus, nemmeno al Responsabile per la sicurezza, ma è sicuramente tenuto a provvedere alla sanificazione dei locali secondo quanto previsto dal DPCM del 14 marzo.

In questo periodo di crisi sono state inoltrate al governo molte richieste di contributi economici da soggetti che versano in condizioni di difficoltà. In questo caso sono stati messi a disposizione dei cittadini dei moduli da compilare solo con le indicazioni necessarie alla verifica dei presupposti. Anche in questo caso, i nominativi non potranno essere comunicati ad alcun soggetto esterno.

Spetta sempre alle autorità sanitarie trattare i dati sanitari del contagiato.

In conclusione, nonostante la situazione di emergenza abbia portato alla deroga del normale rispetto delle norme relative al trattamento dei dati personali, l’autorità Garante ha precisato che le regole fondamentali persistono.

Per maggiori informazioni Confartigianato Imprese Perugia: privacy@confartigianatoperugia.com – 0759977000