PASSAGGIO A SPID per l’accesso ai servizi on line dell’INAIL da parte degli intermediari abilitati Switch off fissato al 1° dicembre 2020 |
Dal 1° dicembre 2020 gli intermediari abilitati possono accedere ai servizi online dell’INAIL esclusivamente attraverso SPID, CIE e CNS. Da tale data non sarà più possibile utilizzare le credenziali INAIL già in possesso. Confartigianato ha acquisito dall’Istituto alcune prime informazioni in merito alla gestione del passaggio a SPID. |
Si informa che l’INAIL con la circolare n. 36/2020 (v. allegato) ha comunicato che a partire dal 1° dicembre 2020 l’accesso a tutti i servizi online dell’Istituto da parte degli intermediari abilitati ai sensi della legge n. 12/1979 sarà possibile esclusivamente tramite SPID, CIE (carta di identità elettronica) e CNS (carta nazionale dei servizi).
A partire da tale data questa tipologia di utenti, nella quale sono ricompresi i CAF imprese e i Servizi di Associazione, dovrà quindi accedere ai servizi INAIL esclusivamente attraverso SPID, CIE e CNS.
L’obbligo di accesso attraverso una delle identità digitali sopra richiamate riguarderà sia gli utenti che richiederanno per la prima volta l’abilitazione, sia i soggetti già in possesso delle credenziali INAIL, credenziali che dal 1° dicembre p.v. non potranno quindi più essere utilizzate.
Dal 28 febbraio 2021, invece, non saranno più rilasciate nuove credenziali INAIL a nessuna categoria di utenti e i nuovi soggetti che richiederanno a qualunque titolo l’accesso ai servizi online dovranno utilizzare le nuove modalità di accesso tramite SPID, CIE e CNS.
Per i soggetti già registrati, diversi dalla categoria degli intermediari abilitati, restano pertanto valide le credenziali già in uso fino al termine che sarà indicato dall’Istituto e comunque non oltre il 30 settembre 2021.
Con riferimento al nuovo sistema di autenticazione, Confartigianato ha acquisito dall’Istituto alcune prime informali indicazioni per gestire al meglio un passaggio che presenta profili di particolare delicatezza.
In primo luogo, la Confederazione ha espresso la propria preoccupazione in merito alla tempistica, particolarmente stretta, per l’adeguamento degli intermediari abilitati alle nuove modalità di accesso ai servizi online nonché con riferimento alla mancata previsione di un regime transitorio per il passaggio al nuovo sistema di autenticazione.
In merito a tale aspetto l’INAIL ci ha evidenziato che la decisione di fissare al 1° dicembre lo switch off per gli intermediari è stata assunta al fine di adeguare i sistemi informatici con congruo anticipo rispetto agli adempimenti relativi all’autoliquidazione previsti per febbraio 2021, anche nell’ottica di verificare e porre rimedio ad eventuali disfunzioni del nuovo sistema di accesso.
Con riguardo agli aspetti operativi, l’INAIL ci ha confermato che con il passaggio allo SPID verrà mantenuta la possibilità per le Associazioni territoriali ed i Centri Servizi di Confartigianato di operare in qualità di intermediari abilitati: il passaggio a SPID non avrà quindi conseguenze sui profili e sulle abilitazioni già presenti.
Analogamente, per gli utenti già abilitati all’interno della profilazione INAIL, l’accesso con credenziali SPID consentirà di continuare a visualizzare e gestire le deleghe, le informazioni e le pratiche già presenti nonché l’autorizzazione alla numerazione unitaria del LUL, senza necessità di dover chiedere nuovamente le abilitazioni ad operare.
Per quanto riguarda, invece, l’accreditamento di nuovi operatori delle Associazioni/Società di Servizi di Confartigianato, l’Istituto ci ha evidenziato che tali soggetti, una volta ottenuto lo SPID, potranno presentare la richiesta di abilitazione ai servizi telematici secondo le attuali modalità, che sono quindi confermate.
Alla luce delle novità sopra descritte, e tenuto conto del passaggio a SPID sia da parte dell’INPS che del Ministero del Lavoro (cfr. circolari confederali prot. n. 905 del 24 luglio u.s. e prot.
Per maggiori informazioni: CONFARTIGIANATO IMPRESE PERUGIA, info@confartigianatoperugia.com – 0759977000