SPECIALE EDILIZIA – GUIDA BONUS EDILIZIA SUPERBONUS 110

GUIDA BONUS EDILIZIA SUPERBONUS 110 2 – 3 ECOBONUS 4 SISMABONUS 5 BONUS RISTRUTTURAZIONI 50 6 BONUS FACCIATE 7 BONUS MOBILI 8 BONUS VERDE 9 ECOBONUS CONDOMINIALE 10 ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE 11 1 SUPERBONUS 110

Il Superbonus è un’agevolazione introdotta dal DL 34/2020 che eleva al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, messa in sicurezza statica, installazione di impianti fotovoltaici e infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici. Quali interventi rientrano nel Superbonus? • Intervento di isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali o inclinate che interessano la superficie disperdente dell’edificio con incidenza superiore al 25% (trainante ecobonus 110) • Intervento per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti • (trainante ecobonus 110) • Interventi antisismici • Interventi già agevolati da ecobonus (interventi trainati) • Intervento per l’installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici • Intervento per l’installazione di impianti solari fotovoltaici • Eliminazione barriere architettoniche Quali sono i riferimenti normativi? Art. 119 DL 34/2020 Qual è la percentuale di detrazione? La percentuale di detrazione è pari al 110% della spesa sostenuta. Per i condomini, gli IACP e gli edifici da 2 a 4 unità immobiliari appartenenti allo stesso proprietario, la detrazione è pari a: • 110% fino al 31/12/2023; • 70% nel 2024; • 65% nel 2025. Quali sono le scadenze? Condomini: 31/12/2025 (110% fino al 12/2023, 70% nel 2024 e 65% nel 2025) Onlus: 31/12/2025 (110% fino al 12/2023, 70% nel 2024 e 65% nel 2025) Edificio composto da 2 a 4 unità immobiliari: 31/12/2025 (110% fino al 12/2023, 70% nel 2024 e 65% nel 2025) Edifici unifamiliari o assimilabili: 30/06/2022 prorogabile al 31/12/2022 se entro il 30/06/2022 è concluso almeno il 30% degli interventi Cooperative di abitazioni a proprietà indivisa: 30/06/2023 prorogabile al 31/12/2023 se entro il 30/06/2023 è concluso almeno il 60% di tutti gli interventi IACP: 30/06/2023 prorogabile al 31/12/2023 se entro il 30/06/2023 è concluso almeno il 60% di tutti gli interventi ASD o SSD: 30/06/2022 In quanti anni è possibile detrarre le spese? La spesa può essere detratta in: • 5 anni per le spese fino al 31/12/2021 • 4 quote annuali di pari importo per le spese sostenute dal 2022 È possibile cedere il credito? Sì, il beneficiario della detrazione può usarla in maniera diretta oppure optare per sconto in fattura o cessione di un credito d’imposta per tutte le spese sostenute fino al 31/12/2025 2 • Edificio plurifamiliare (condominio costituito o meno) • Edificio unifamiliare • Unità immobiliare in condominio con accesso autonomo e funzionalmente • indipendente • Edificio da 2 a 4 unità immobiliari appartenente ad un unico proprietario • Edificio appartenenti IACP • Edificio categoria B/1 appartenente a Onlus (collegi e convitti, ricoveri, orfanotrofi, ospizi, conventi, seminari) • Edificio categoria B/2 appartenente a Onlus (case di cura ed ospedali senza fine di • lucro) • Edificio categoria D/4 appartenente a Onlus (case di cura ed ospedali con fine di • lucro) • Immobile (o parti di immobile) adibito a spogliatoi appartenenti ASD o SSD Condomini • IACP • Onlus • Persone fisiche (al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione) • Cooperative di abitazioni a proprietà indivisa • ASD o SSD (associazioni/società sportive dilettantistiche), (solo immobili o parti di Quali sono gli immobili agevolati? Chi sono i beneficiari? 3 ECOBONUS L’Ecobonus consiste in una detrazione IRPEF o IRES per interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti. Quali interventi rientrano nell’ecobonus? • Intervento di riqualificazione energetica su edificio esistente (isolamento <25%) • Intervento su involucro di edificio esistente (tranne l’acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi) • Intervento di acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi • Intervento di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione ≥ classe A • Intervento di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione ≥ classe A+ sistemi di termoregolazione o con generatori ibridi o con pompe di calore; intervento di sostituzione di scaldacqua • Intervento di installazione di pannelli solari/collettori solari • Acquisto e posa in opera di schermature solari, impianti di climatizzazione invernale a biomasse combustibili • Acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per controllo da remoto (Sistemi building automation) Quali sono i riferimenti normativi? Qual è la percentuale di detrazione? Quali sono le scadenze? In quanti anni è possibile detrarre le spese? È possibile cedere il credito? Chi sono i beneficiari? Quali sono gli immobili agevolati? • Art. 1 commi 344-347 della L. 296/2006 • Art. 14 del DL 63/2013 La detrazione è 50/65%. Con l’introduzione del Superbonus si può arrivare al 110%. 31/12/2024 La spesa può essere detratta in 10 anni Sì, il beneficiario della detrazione può usarla in maniera diretta oppure optare per sconto in fattura o cessione di un credito d’imposta per tutte le spese sostenute fino al 31/12/2024 • Condomini • IACP • Onlus • Persone fisiche (al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione) • Cooperative di abitazioni a proprietà indivisa • ASD o SSD (associazioni/società sportive dilettantistiche), (solo immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi) • Edifici plurifamiliari (condomini costituiti o meno) • Edifici unifamiliari • Unità immobiliari • Locali destinati a esercizio di attività di impresa, arti o professioni (uffici, alberghi, negozi, ecc.) 4 SISMABONUS Il Sismabonus è la detrazione IRPEF o IRES (dal 50 all’85% delle spese sostenute) per gli interventi di messa in sicurezza statica di edifici in zone ad alto rischio sismico. Quali interventi rientrano nel Sismabonus? • Miglioramento sismico • Adeguamento sismico • Interventi sulle coperture (orizzontamenti) o su loro porzioni finalizzati all’aumento della capacità portante, alla riduzione dei pesi, alla eliminazione delle spinte applicate alle strutture verticali, al miglioramento dell’azione di ritegno delle murature, alla riparazione-integrazione-sostituzione di elementi della copertura, ecc. • Interventi di riparazione e ripristino della resistenza originaria di elementi strutturali in muratura e/o calcestruzzo armato e/o acciaio, ammalorati per forme di degrado provenienti da vari fattori (esposizione, umidità, invecchiamenti, disgregazione dei componenti, ecc.) • Interventi volti a ridurre la possibilità di innesco di meccanismi locali, (inserimento di catene e tiranti contro il ribaltamento delle pareti negli edifici in muratura, rafforzamento dei nodi trave-colonna negli edifici in c.a. contro la loro rottura prematura, prima dello sviluppo di meccanismi duttili nelle travi, cerchiatura, con qualunque tecnologia, di travi e colonne o loro porzioni, volta a migliorarne la duttilità, collegamento degli elementi di tamponatura alla struttura di c.a. contro il loro ribaltamento, rafforzamento di elementi non strutturali pesanti, come camini, parapetti, controsoffitti, ecc., o dei loro vincoli e ancoraggi alla struttura principale) Quali sono i riferimenti normativi? Art. 16 del DL 63/2013 Qual è la percentuale di detrazione? La detrazione varia dal 50% all’85%; con l’introduzione del Superbonus si può arrivare al 110% Quali sono le scadenze? 31/12/2024 In quanti anni è possibile detrarre le spese? La spesa può essere detratta in 5 anni È possibile cedere il credito? Sì, il beneficiario della detrazione può usarla in maniera diretta oppure optare per sconto in fattura o cessione di un credito d’imposta per tutte le spese sostenute fino al 31/12/2024 Chi sono i beneficiari? • Persone fisiche (al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione) • Contribuenti titolari di reddito di impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali) o nell’esercizio di arti o professioni (soggetti Irpef e Ires) • Condomini • Cooperative di abitazioni a proprietà indivisa Quali sono gli immobili agevolati? • Edificio plurifamiliare (condomini costituiti o meno) • Edificio unifamiliare • Locale destinato a esercizio di attività di impresa, arti o professioni (studi professionali, alberghi, negozi, ecc.) • Edificio destinato alle attività produttive 5 BONUS RISTRUTTURAZIONI 50 Il bonus ristrutturazioni prevede una detrazione fiscale per lavori edili del 50% delle spese sostenute per lavori di ristrutturazione edilizia, manutenzione straordinaria negli edifici singoli e manutenzione ordinaria nei condomini. Cosa rientra nel bonus ristrutturazione? • Manutenzione straordinaria • Restauro e recupero conservativo • Ristrutturazione edilizia • Manutenzione ordinaria effettuato sulle parti comuni • Intervento per il conseguimento di risparmi energetici, con l’installazione di impianti basati sull’impiego delle fonti rinnovabili di energia Quali sono i riferimenti normativi? Art. 16-bis DPR 917/86 Qual è la percentuale di detrazione? In quanti anni è possibile detrarre le spese? Quali sono le scadenze? È possibile cedere il credito? Chi sono i beneficiari? Quali sono gli immobili agevolati? La detrazione è pari al 50% della spesa sostenuta, con una spesa massima di 96.000 € La spesa può essere detratta in 10 anni 31/12/2024 Sì, il beneficiario della detrazione può usarla in maniera diretta oppure optare per sconto in fattura o cessione di un credito d’imposta per tutte le spese sostenute fino al 31/12/2024 • Persone fisiche (al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione) • Condomini • Soci di cooperative divise e indivise • Soci delle società semplici • Imprenditori individuali (solo per gli immobili che non rientrano fra quelli strumentali o merce) • Edificio plurifamiliare (condominio costituiti o meno) • Edificio unifamiliare • Unità immobiliare (in condominio) 6 BONUS FACCIATE Il bonus facciate prevede una detrazione fiscale del 90% per i lavori destinati al ripristino delle facciate degli edifici (senza massimale di spesa!). Cosa rientra nel bonus facciate? • Pulitura o tinteggiatura esterna sulle strutture opache della facciata • Interventi su balconi, ornamenti o fregi, ivi inclusi quelli di sola pulitura o • tinteggiatura • Interventi sulle strutture opache verticali della facciata influenti dal punto di vista termico o che interessino oltre il 10% dell’intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio • Il consolidamento, il ripristino, il miglioramento delle caratteristiche termiche anche in assenza dell’impianto di riscaldamento e il rinnovo degli elementi costitutivi della facciata esterna dell’edificio, che costituiscono esclusivamente la struttura opaca verticale, nonché la sola pulitura e tinteggiatura della superficie • Il consolidamento, il ripristino, compresa la sola pulitura e tinteggiatura della superficie, o il rinnovo degli elementi costitutivi dei balconi, ornamenti e dei fregi • I lavori riconducibili al decoro urbano quali quelli riferiti alle grondaie, ai pluviali, ai parapetti, ai cornicioni e alla sistemazione di tutte le parti impiantistiche che insistono sulla parte opaca della facciata Quali sono i riferimenti normativi? Qual è la percentuale di detrazione? In quanti anni è possibile detrarre le spese? Quali sono le scadenze? È possibile cedere il credito? Chi sono i beneficiari? Quali sono gli immobili agevolati? Art. 1 commi 219-222 Legge 160/2019 La detrazione è pari al 90% della spesa sostenuta senza alcun limite di spesa fino al 31/12/2021. Nel 2022 la detrazione è del 60%. La spesa può essere detratta in 10 anni 31/12/2022 Sì, il beneficiario della detrazione può usarla in maniera diretta oppure optare per sconto in fattura o cessione di un credito d’imposta per tutte le spese sostenute fino al 31/12/2022. Il bonus facciate a accessibile a tutti i beneficiari (tutti i soggetti Irpef e Ires). Tutti gli immobili 7 BONUS MOBILI Il bonus mobili è una agevolazione fiscale concessa a chi realizza interventi agevolati da detrazione 50% per l’acquisto di mobili destinati ad arredare l’unità immobiliare oggetto dei lavori di ristrutturazione. Cosa rientra nel bonus mobili? Quali sono i riferimenti normativi? Qual è la percentuale di detrazione? In quanti anni è possibile detrarre le spese? Quali sono le scadenze? È possibile cedere il credito? Chi sono i beneficiari? Quali sono gli immobili agevolati? • Acquisto di mobili • Acquisto di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A • Acquisto di forni e lavasciuga di classe A o superiore • grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla classe A per i forni, alla • classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e • le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi • e i congelatori, per le apparecchiature per le • quali sia prevista l’etichetta energetica, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione Art.16 DL 63/2013 La detrazione è pari al 50% su una spesa massima di: • 16.000 € fino al 31/12/2021 • 10.000 € per il 2022 • 5.000 € per il 2023 e 2024 La spesa può essere detratta in 10 anni 31/12/2024 No! • Persone fisiche (al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione) • Condomini • Soci di cooperative divise e indivise • Soci delle società semplici • Imprenditori individuali (solo per gli immobili che non rientrano fra quelli strumentali o merce) • Edificio plurifamiliare (condominio costituiti o meno) • Edificio unifamiliare • Unità immobiliare (in condominio) 8 BONUS VERDE Il bonus verde è una detrazione pari al 36% delle spese sostenute per le opere di sistemazione a verde di aree scoperte private. Cosa rientra nel bonus verde? • Sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, comprese le pertinenze • Recinzioni • Impianti di irrigazione • Realizzazione di pozzi • Coperture a verde • Giardini pensili Quali sono i riferimenti normativi? Art. 1, comma 12 della Legge n. 205 del 2017 Qual è la percentuale di detrazione? In quanti anni è possibile detrarre le spese? Quali sono le scadenze? È possibile cedere il credito? Chi sono i beneficiari? Quali sono gli immobili agevolati? La detrazione è pari al 36% per una spesa massima di 5.000 € La spesa può essere detratta in 10 anni 31/12/2024 No! Tutti Tutti 9 ECOBONUS CONDOMINIALE Il bonus per interventi energetici condominiali agevola i lavori sulle parti comuni con una percentuale di detrazione variabile del 70% o 75%. Cosa rientra nell’ecobonus condominiale? • Isolamento (coibentazione) pareti verticali • Isolamento (coibentazione) coperture disperdenti • Isolamento (coibentazione) copertura • Isolamento (coibentazione) pavimenti • Isolamento (coibentazione) copertura non disperdente non sovrapposte a coperture disperdenti Quali sono i riferimenti normativi? Art. 14 DL 63/2013 Qual è la percentuale di detrazione? La detrazione è pari al 70% o al 75% se l’intervento migliora la prestazione energetica conseguendo almeno la qualità media di cui al decreto del MISE 26 giugno 2015, con una spesa massima di 40.000 € per ogni unità immobiliare In quanti anni è possibile detrarre le spese? La spesa può essere detratta in 10 anni Quali sono le scadenze? 31/12/2024 È possibile cedere il credito? Sì, il beneficiario della detrazione può usarla in maniera diretta oppure optare per sconto in fattura o cessione di un credito d’imposta per tutte le spese sostenute fino al 31/12/2024 Chi sono i beneficiari? Condomini Quali sono gli immobili agevolati? Edifici plurifamiliari (condomini costituiti o meno) 10 BARRIERE ARCHITETTONICHE Il bonus agevola i lavori per la realizzazione di interventi direttamente finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti con una percentuale di detrazione variabile del 75%. Cosa rientra nell’ecobonus condominiale? • Installazione ascensori • Installazione montacarichi • Installazione montascale • Realizzazione di un elevatore esterno • Costruzione rampe • Interventi atti a favorire la mobilità interna attraverso l’utilizzo della comunicazione, della robotica e di ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata Quali sono i riferimenti normativi? Art. 119-ter. DL 34/2020 Qual è la percentuale di detrazione? La detrazione è pari al 75% su una spesa pari a: • 50.000 € per gli edifici unifamiliari o assimilabili; • 40.000 € moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da 2 a 8 unità immobiliari; • 30.000 € moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di 8 unità immobiliari. In quanti anni è possibile detrarre le spese? La spesa può essere detratta in 5 anni Quali sono le scadenze? 31/12/2022 È possibile cedere il credito? Sì, il beneficiario della detrazione può usarla in maniera diretta oppure optare per sconto in fattura o cessione di un credito d’imposta per tutte le spese sostenute fino al 31/12/2022 Chi sono i beneficiari? • Condomini • IACP • Persone fisiche • Cooperative di abitazioni a proprietà indivisa Quali sono gli immobili agevolati? • Edificio plurifamiliare (condominio costituiti o meno) • Edificio unifamiliare o assimilabili • Unità immobiliare (in condominio)

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