GIOVANI E LAVORO – ITS – al Ministero presentati i principali dati sui percorsi post-diploma. Nel 2021 l’80% dei diplomati ha trovato un’occupazione. Bianchi: “Investimento strategico per i ragazzi e per il Paese”

ITS, al Ministero presentati i principali dati sui
percorsi post-diploma. Nel 2021 l’80% dei
diplomati ha trovato un’occupazione. Bianchi:
“Investimento strategico per i ragazzi e per il
Paese”

Si è svolto nella settimana scorsa, al Ministero dell’Istruzione, l’”ITS DAY”,
l’evento dedicato alla formazione terziaria professionalizzante. Hanno
partecipato all’appuntamento, presso la Sala “Aldo Moro”, il Ministro Patrizio
Bianchi, il Capo Dipartimento per il Sistema educativo di istruzione e
formazione del Ministero, Stefano Versari. Durante la giornata, insieme agli
esperti e ai protagonisti del settore, sono stati presentati i principali dati
sull’andamento degli Istituti Tecnici Superiori. Secondo i dati del monitoraggio,
svolto dall’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca
Educativa (INDIRE), l’80% dei diplomati ha trovato lavoro nel corso del 2021
e, di questi, oltre il 90% in un’area coerente con il proprio percorso di studi.
Durante la mattinata è stato anche presentato lo spot promozionale per
informare studentesse, studenti e famiglie sulle opportunità offerte dagli ITS e
sui percorsi disponibili. È stata anche ricordata la collaborazione tra Ministero
dell’Istruzione e Rai, che, grazie al programma “Cercasi Talento”, ha fatto
conoscere questa filiera a un vasto pubblico.
Ampio spazio è stato dedicato alle opportunità di sviluppo per gli ITS nei
Progetti UE, con l’esposizione dei migliori progetti realizzati da quattro ITS.
Con riguardo alla dimensione europea dei corsi ITS, sono stati illustrati i piani
di sostegno e le opportunità di sviluppo offerti, oltre alle iniziative intraprese.
Sono stati inoltre premiati cinque ITS per i migliori progetti assolutamente
meritevoli per tema e percorso, realizzati nell’ambito del Programma ITS 4.0,
che ogni anno coinvolge un numero sempre più vasto di ITS e di allievi
fortemente motivati ad affrontare le sfide proposte dal programma formativo
che avvicina scuola e impresa nei processi di innovazione.
“L’investimento che stiamo facendo sugli ITS attraverso il PNRR è strategico,
non solo per le ragazze e i ragazzi, ma per l’intero Paese – dichiara il Ministro
dell’Istruzione Patrizio Bianchi –. I dati dell’ultimo monitoraggio sugli Istituti
Tecnici Superiori confermano l’alta qualità e l’efficacia di questo segmento
formativo. Con 1,5 miliardi fino al 2026 puntiamo a rafforzare i percorsi,
mantenendo la loro identità e il loro prezioso e specifico rapporto con i territori,
e a renderli ancora più attrattivi per i giovani. Vogliamo creare una rete
educativa nazionale, per rendere il sistema più solido e integrato, oltre che
arricchire l’offerta, in linea con le esigenze del tessuto produttivo e con i nuovi
campi dell’economia”.
Monitoraggio 2022: i dati principali
Le performance occupazionali dei diplomati ITS a un anno dal
diploma
Dopo undici anni dal suo avvio, il sistema degli Istituti Tecnici Superiori
conferma la sua efficacia in termini di occupabilità, nonostante la pandemia. I
dati del monitoraggio nazionale 2022 dei percorsi ITS (Istituti Tecnici
Superiori), realizzato da INDIRE su incarico del Ministero dell’Istruzione,
mostrano che, su 5.280 diplomati, l’80% (4.218) ha trovato un’occupazione
nel corso dell’anno 2021, nonostante le restrizioni e le difficoltà causate dalla
pandemia: dal mese di marzo 2020 a dicembre 2020 i percorsi formativi si
sono necessariamente svolti in dad e solo in alcune aziende è stato possibile
ospitare gli allievi.
La rilevazione si è concentrata sull’analisi dei 260 percorsi oggetto di
monitoraggio terminati nel 2020, erogati da 89 Fondazioni ITS su 103 già
costituite nel 2018. Dei 4.218 diplomati ITS che hanno trovato lavoro a un
anno dal diploma, 3.836 (il 90,9% degli occupati) risultano essere in un’area
coerente con il proprio percorso di studi. La restante percentuale comprende
coloro che non hanno trovato lavoro, oppure che si sono iscritti a un percorso
universitario, oppure ancora impegnati in tirocini extracurricolari.
Dall’analisi dei dati relativi agli occupati nelle diverse aree tecnologiche
emerge che sono l’area della Mobilità sostenibile e il Sistema meccanica a
registrare le performance migliori (85,7% e 84,7%). Dall’analisi della tipologia
contrattuale degli occupati emerge che, a 12 mesi dal diploma, 1.946
diplomati ITS (il 46,1% degli occupati) hanno trovato lavoro con contratto a
tempo determinato o lavoro autonomo in regime agevolato, 1.245 diplomati
(29,5%) sono stati assunti con contratto a tempo indeterminato o lavoro
autonomo in regime ordinario e 1.027 (24,3%) con contratto di apprendistato
di terzo livello.
Gli allievi degli ITS
Gli iscritti ai 260 percorsi ITS monitorati nel 2020 erano 6.874,
prevalentemente di sesso maschile (72,4%). Gli iscritti sono in prevalenza
giovani: il 37,9% sono neodiplomati (18-19 anni), mentre quelli tra i 20 e 24
anni sono il 41,9%. In minor numero gli over 25, che comunque risultano il
20,2%.
I percorsi formativi degli ITS
Gli ITS sono caratterizzati da una flessibilità organizzativa e didattica, da una
rete di governance con prevalente presenza delle imprese e dalla capacità di
intercettare l’innovazione, con particolare riguardo alle tecnologie proprie del
Progetto ITS 4.0. I percorsi in settori tecnologici d’avanguardia erogati dagli
ITS hanno una durata biennale e in alcuni casi triennale e fanno riferimento
alle aree della Mobilità sostenibile, Efficienza energetica, Tecnologie
innovative per i beni e le attività culturali/turismo, Tecnologie dell’informazione
e comunicazione, Nuove tecnologie della vita e Nuove tecnologie per il Made
in Italy, articolata a sua volta in sistema agro-alimentare, sistema meccanica,
sistema moda, servizi alle imprese, sistema casa.
I percorsi sono progettati sulla base di piani triennali di programmazione
regionale, predisposti con riferimento alle figure nazionali previste dal Decreto
del 7 febbraio 2013 per ciascuna area tecnologica e con riguardo sia ai
fabbisogni formativi dei diversi territori rispetto alle specifiche filiere produttive
sia alle esigenze di innovazione scientifica, tecnologica e organizzativa delle
imprese. Rispondono ad alcuni standard minimi, quali stage obbligatori in
aziende e laboratori almeno per il 30% della durata del monte ore
complessivo, presenza di non meno del 50% di docenti provenienti dal mondo
del lavoro e con specifica esperienza professionale maturata nel settore per
almeno cinque anni (D.P.C.M. 25 gennaio 2008). Il diploma rilasciato dagli ITS
al termine del corso biennale si colloca al V livello EQF (European
Qualification Framework); il diploma rilasciato al termine del corso triennale, al
VI livello EQF.
I docenti degli ITS
I docenti dei percorsi ITS conclusi nel 2020 sono complessivamente 9.161.
Diversa la provenienza: impresa (71,9%), università (11,7%), scuola (10,6%),
agenzia formativa (4,2%) e centro di ricerca (1,8%). I 6.583 docenti
provenienti dal mondo del lavoro svolgono il 72,3% delle ore complessive di
docenza, superando tale valore le Tecnologie dell’informazione e della
comunicazione (77,9%), Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali –
Turismo (76,6%) e per gli ambienti delle Nuove tecnologie per il made in Italy:
il sistema casa (77,5%) e sistema moda (77,5%).
I percorsi premiati
I percorsi che accedono alla premialità sono 142 (il 54,6% del totale dei
percorsi monitorati). Le Regioni con la percentuale più alta di percorsi premiati
sono Umbria (83,3%), Piemonte (78,9%), Veneto (65,8%), Lombardia
(65,3%), Emilia-Romagna (63,6%).
Regione sede della
Fondazione ITS
N. ITS
con percorsi
premiati
Percorsi
monitorati
Percorsi in
premialità
% Percorsi in
premialità
Nord Piemonte 7 19 15 78,9
Lombardia 13 52 34 65,3
Veneto 6 41 27 65,8
Friuli-Venezia
Giulia
4 16 8 50,0
Liguria 2 12 7 58,3
Emilia-Romag
na
6 22 14 63,6
Centro Toscana 3 8 5 62,5
Umbria 1 6 5 83,3
Marche 1 8 1 12,5
Lazio 6 12 7 58,3
Sud e
Isole
Abruzzo 2 9 3 33,3
Molise 0 1 0 0
Campania 1 10 1 10,0
Puglia 5 23 13 56,5
Calabria 0 5 0 0
Sicilia 2 12 2 16,6
Sardegna 0 4 0 0
Totale 59 260 142 54,6
Fonte: Indire, Banca dati nazionale ITS
Rapporto INDIRE
Lo spot
Il video della giornata
Le infografiche

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