Caro Energia, nuovo decreto del governo:
le misure a partire dal 1° luglio
di Tommaso Gavi – FISCO
Caro Energia, nel nuovo decreto le misure per il 3° trimestre del 2022, a
partire da oggi, 1° luglio. Nel testo pubblicato in GU: azzeramento degli
oneri di sistema nelle bollette elettriche, IVA al 5 per cento sul gas,
prestito da 4 miliardi per favorire lo stoccaggio e potenziamento del
bonus sociale luce e gas
Caro Energia, nuove misure a partire dal 1° luglio 2022 e per il 3° trimestre
dell’anno.
Le ha approvate il Consiglio dei Ministri del 30 giugno. Il testo del nuovo
decreto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed è in vigore da oggi.
Tra le azioni messe in campo per i mesi di luglio, agosto e settembre c’è
l’annullamento degli oneri generali di sistema dell’energia elettrica per le
utenze domestiche e non domestiche.
Inoltre, IVA al 5 per cento sul gas metano per usi civili e industriali. Vengono
infine mantenute al livello del 2° trimestre le aliquote relative agli oneri
generali di sistema.
Sono inoltre messi a disposizione 4 miliardi di euro di prestito per lo
stoccaggio di gas e viene potenziato il bonus sociale per le bollette del gas e
della luce, per i soggetti che rientrano nelle fasce ISEE di 8.000 e 12.000
euro.
Caro Energia, nuovo decreto del governo: le misure a partire
dal 1° luglio
Continuano gli interventi del governo contro il caro energia.
Il Consiglio dei Ministri del 30 giugno ha approvato un nuovo decreto
numero 80/2022 con le misure previste a partire da oggi e per il 3° trimestre
dell’anno.
Le azioni messe in campo dall’esecutivo sono state spiegate dal Presidente
del Consiglio Mario Draghi, nella conferenza stampa che si è svolta al termine
del Consiglio dei Ministri.
Il testo del nuovo provvedimento è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ieri ed
entra in vigore a partire dal 1° luglio 2022.
Vengono riproposte diverse delle misure già approvate per i due trimestri
precedenti dell’anno in corso.
Gli interventi principali sono i seguenti e si riferiscono ai mesi di luglio, agosto
e settembre:
● azzeramento degli oneri generali di sistema del settore elettrico;
● riduzione dell’aliquota IVA al 5 per cento degli oneri generali del settore
del gas;
● riproposizione del bonus sociale luce e gas;
● interventi per la liquidità per lo stoccaggio.
La prima azione ripropone l’annullamento degli oneri generali di sistema per le
seguenti utenze:
● utenze domestiche e non domestiche in bassa tensione;
● utenze con potenza disponibile superiore a 16,5 kW;
● utenze per illuminazione pubblica o ricariche pubbliche di veicoli
elettrici.
In sostanza l’intervento interessa famiglie, negozi e piccole imprese.
Viene inoltre riproposta la riduzione dell’aliquota IVA al 5 per cento degli oneri
generali di sistema per il gas metano, sia per gli usi civili sia industriali.
Le aliquote relative agli oneri generali di sistema per il gas naturale vengono
mantenute al livello di quelle del 2° trimestre.
Con l’obiettivo di accelerare le operazioni di stoccaggio di gas, a GSE viene
concesso un prestito di 4 miliardi di euro per garantirne la liquidità.
Caro Energia, interventi anche sul bonus sociale luce e gas
Tra gli interventi per contrastare il caro energia ci sono quelli che riguardano il
bonus sociale luce e gas.
A prevedere le azioni è l’articolo 3 del decreto numero 80 del 30
giugno 2022, rubricato come “Disposizioni in materia di bonus sociale
energia elettrica e gas”.
L’obiettivo dell’azione è quello di “mantenere inalterata rispetto al trimestre
precedente la spesa dei clienti agevolati corrispondenti ai profili-tipo dei titolari
dei suddetti benefici.”
allegato: GU_decreto_taglia_bollette_testo
fonte: INFORMAZIONE FISCALE