Con la circolare n. 13/E del 13 maggio scorso, l’Agenzia delle Entrate ha fornito gli ultimi chiarimenti per definire i requisiti e i riferimenti per eseguire il calcolo della percentuale di incremento del costo dell’energia elettrica ed il calcolo del rimborso sotto forma di credito d’imposta. In sintesi, per le aziende diverse da quelle a forte consumo di energia elettrica (“non energivore”), con uno o più contatori di potenza disponibile pari o superiore a 16.5 KW, qualora l’incremento del costo relativo al KWh fra il 1° trimestre 2019 e il 1° trimestre 2022 sia stato superiore al 30%, il rimborso avverrà in misura del 15% con riferimento alle componenti incluse nella “Spesa per la materia energia” del 2° trimestre 2022.
In merito al rimborso relativo alla fornitura del gas naturale, tralasciando la classificazione di imprese a forte consumo di gas naturale (“gasivore”) e constatato un incremento superiore al 30% del prezzo di riferimento del gas naturale, calcolato come media dei prezzi del Mercato Infragiornaliero MI-GAS nel primo trimestre 2022 sullo stesso periodo del 2019, è riconosciuto un contributo in misura del 25% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas naturale consumato nel periodo dal 1° aprile al 30 giugno 2022.
Per quanto concerne il Decreto riguardante i “gasivori” (aziende a forte consumo di gas naturale) non sono ancora state fornite indicazioni.
Confartigianato imprese Perugia ha istituito un servizio dedicato attraverso il quale è possibile fornire una relazione contenente i calcoli e la quantificazione del rimborso. Le aziende possono inoltrare, senza impegno, la propria manifestazione di interesse inviando una mail a: fabrizio.scacciatella@confartigianatoperugia.com