LA RIFORMA DEGLI ITS ACADEMY E’ LEGGE. APPROVATA MARTEDI’ SCORSO

LA RIFORMA DEGLI ITS ACADEMY E’ LEGGE.
APPROVATA MARTEDI’ SCORSO

di Gianluca Dotti


La riforma degli ITS è stata approvata definitivamente martedì 12 luglio
scorso. Lunedì 11, dopo qualche lungaggine nella calendarizzazione delle
attività, era ricominciata alla Camera dei deputati la terza lettura del
provvedimento iniziata lo scorso 4 luglio: una formalità, almeno in apparenza,
dato che si tratta di dare il via libera a un testo che ha subito ben poche
modifiche rispetto all’ultimo passaggio nella stessa assemblea e che ha da
sempre goduto di un ampissimo consenso politico da parte di quasi tutto
l’arco parlamentare. D’altra parte, sul fatto che la riforma ITS sia necessaria è
utile pare esserci ben poco da discutere, né esistono opposizioni sostanziali
di merito alla riforma stessa, come peraltro ha dimostrato anche
l’approvazione del Senato arrivata a fine maggio.
Secondo le aspettative sarebbe dovuto essere un passaggio rapido e
indolore, tanto che il Corriere della Sera pronosticava già per la giornata di
lunedì una votazione finale con esito positivo, e addirittura alcuni giornali
come Skuola.net, Italia a Tavola e Italia Oggi hanno già dato e pubblicato la
notizia dell’approvazione definitiva della riforma. Un’approvazione che
invece, è arrivata con qualche ora di ritardo. Motivo: nel pomeriggio di
lunedì 11 luglio c’è stata una serie di interventi alla Camera che ha fatto via via
slittare fino alla tarda serata il voto finale, portando poi a un rinvio a martedì
12 luglio. Si è trattato di un sostanziale ostruzionismo da parte dei deputati
della Lega, che hanno come obiettivo il portare in avanti non tanto la riforma
ITS, ma per posticipare i molto più caldi e divisivi dibattiti a proposito di
cannabis e ius scholae. Tanto per sottolineare quanto la riforma degli ITS sia
condivisa, gli stessi deputati leghisti – intervenendo alla Camera – si sono di
fatto dichiarati volta per volta favorevoli al provvedimento, ciascuno a titolo
personale, con il risultato però di allungare di molte ore un iter che di fatto
era già giunto al termine.
La riforma ITS spiegata in 10 punti
Riforma ITS, ecco cosa c’è nei dossier
della Camera sugli effetti finanziari e i
contenuti delle norme
I documenti predisposti dagli uffici di Montecitorio in vista del via libera
definitivo dell’aula
di Riccardo Pieroni
Tre documenti predisposti prima del via libera definitivo alla riforma degli
Istituti Tecnici Superiori. Il provvedimento che ridisegna la governance degli
ITS presto potrebbe essere licenziato in terza lettura dalla Camera dei
deputati. In vista di questo appuntamento su TuttoITS vi segnaliamo alcuni
dossier curati dagli uffici di Montecitorio sul testo modificato in più parti – e
in seconda lettura – dal Senato.
In un dossier datato 29 giugno 2022 vengono quantificati gli effetti
finanziari e i profili di copertura economica dei singoli articoli del
provvedimento. Per esempio sull’articolo 4 della riforma il documento fa
riferimento al credito d’imposta in favore delle imprese, rilevando come
non venga disposta “esplicitamente la limitazione del beneficio in parola alle
sole disponibilità finanziarie, bensì si limita a rimettere l’attuazione a un
provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate”. Al riguardo servirebbe
quindi “un chiarimento del Governo circa i meccanismi procedurali sulla cui
base ci si attende che sia garantita l’osservanza del limite di spesa”.
Vi è poi una nota che analizza i contenuti della riforma, a cura della
commissione parlamentare per le questioni regionali e datata 22 giugno 2022.
Da segnalare anche un approfondimento datato 14 giugno 2022 e a cura
della commissione Cultura della Camera. Il documento ripercorre le principali
tappe dell’esame al Senato del provvedimento.
Vi proponiamo i tre documenti scaricabili in formato pdf:
● Analisi degli effetti finanziari della riforma
● I contenuti della riforma
● Le principali tappe della riforma al Senato
Tecnologia e innovazione sono tra le parole chiave codificate nel dna degli
Istituti Tecnici Superiori. Gli ITS sono luoghi in cui si formano esperti di
tecnologie di frontiera, ma anche luoghi in cui si fa innovazione attraverso
progetti ad alto contenuto tecnologico, anche in sinergia con le aziende.
Dentro a INNOVAZIONI sono raccolte le belle storie nate negli ITS o grazie agli
ITS, che hanno preso forma in soluzioni, idee, metodologie e prodotti così
nuovi e utili che meritano di essere raccontati.

Tutto sugli ITS dell’Umbria
L’offerta formativa degli ITS della regione Umbria e i vantaggi per
l’economia del territorio


La regione Umbria ha un unico ITS: l’Istituto Tecnico Superiore Umbria Smart
Academy, fondato nel 2010. Anche se c’è un unico istituto, i corsi si svolgono
nelle sedi di Perugia, Foligno e Terni. Andiamo a vedere quali corsi offre
l’ITS Umbria Smart Academy, la valutazione dell’istituto e l’importanza che
questa formazione ha per il territorio.
Per comprendere fino in fondo le caratteristiche dell’offerta formativa
dell’Umbria ci affidiamo ai dati Indire 2022.
Quali corsi offre l’ITS Umbria Smart Academy?
L’ITS della regione Umbria offre diversi percorsi formativi. Alcuni fanno parte
dell’area tecnologica Nuove tecnologie per il made in Italy, come i corsi del
sistema meccatronica, che è l’area prevalente. Non mancano tuttavia corsi
che appartengono al sistema agroalimentare e al sistema casa. Ci sono corsi
afferenti all’area tecnologica del turismo o delle nuove tecnologie della vita.
Non mancano corsi ICT dedicati a digitale e marketing. L’ITS propone anche
corsi nell’area tecnologica dell’efficienza energetica. La scelta dell’Umbria è
stata dunque quella di formare un unico ITS con diversi indirizzi.
Per assicurare la formazione per 1.800 ore distribuite in due anni e 800 ore di
tirocinio, l’ITS Umbria Smart Academy ha creato alleanze con numerosi
partner. L’ITS ha una rete con 71 partner, 35 dei quali sono imprese.
Finora, grazie alla presenza dei partner, gli studenti dell’ITS hanno potuto
frequentare 695 tirocini. Per poter assicurare una formazione completa
anche nel mondo del lavoro, i tirocini sono stati erogati non solo dalle imprese
partner. In generale, hanno offerto tirocini imprese di diverse dimensioni che
vanno dalle piccole alle medie (sono il maggior numero con 196 e 270 tirocini
rispettivamente) fino a imprese di grandi dimensioni (oltre i 250 e 500 occupati
hanno offerto rispettivamente 33 e 38 tirocini).
La valutazione dell’ITS Umbria Smart Academy
Secondo l’ultima valutazione (riferita al 2020) l’ITS dell’Umbria ha 19 percorsi
attivi e 512 iscritti. Il maggior numero degli studenti segue un corso di
meccanica (circa la metà degli iscritti).
In totale sono stati monitorati da indire 29 percorsi conclusi presso l’ITS
Umbria a partire dal 2015 fino a oggi. Gli studenti iscritti totali sono stati 700.
Di questi, 645 si sono diplomati mentre 484 sono gli occupati a un anno
dal diploma. Nel 2020, hanno trovato occupazione il 90,2% dei diplomati.
L’ITS dell’Umbria ha un’ottima valutazione a livello nazionale: sono quattro i
corsi finiti sul podio nel 2020. È primo su 13 corsi il percorso “Tecnico
Superiore per la ricerca e lo sviluppo di prodotti e processi a base
biotecnologica”. Sono secondi su 13 e su 47 rispettivamente il “Tecnico
Superiore per il marketing e l’internazionalizzazione delle imprese” e il
“Tecnico per l’automazione e i sistemi meccatronici con specializzazione per
lo sviluppo di tecnologie per le imprese 4.0“. È invece terzo su 47 il corso
analogo ma privo della specializzazione per le imprese 4.0.
L’ITS e l’importanza per il territorio dell’Umbria
L’ITS Umbria Academy si avvale della fondamentale partecipazione
dell’università e delle principali aziende del territorio per garantire una
formazione completa. Offre una didattica applicativa e mirata
all’innovazione tecnologica del territorio. L’ITS punta molto sulle tecnologie
digitali e sull’innovazione, oltre ad allenare i suoi studenti alla flessibilità. È
questa infatti una delle caratteristiche del mondo del lavoro di domani. Le
aziende umbre cercano competenze tecnico-specialistiche, organizzative,
manageriali e soft skills.
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