Nuovo bonus auto da 3.500 euro: a chi è
rivolto e come funziona
Il nuovo bonus fino a 3.500 euro permette di trasformare la propria auto
a motore termico in una elettrica e abbattere emissioni e costi
Arriva un contributo fino a 3.500 euro che può essere erogato a tutti i
proprietari di auto e veicoli per il trasporto merci. Fa parte delle disposizioni
per promuovere la decarbonizzazione nel nostro Paese, ed è infatti una
misura volta ad abbattere l’uso di carburanti fossili e quindi le emissioni di
Co2. Finalmente i ministri Enrico Giovannini e Giancarlo Giorgetti, titolari dei
dicasteri delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili e dello Sviluppo
economico, hanno firmato il decreto attuativo per il nuovo bonus retrofit.
Come funziona il nuovo bonus retrofit fino a 3.500 euro: i requisiti
Il bonus da 3.500 euro viene riconosciuto a chi decide di installare sul proprio
mezzo un sistema di riqualificazione elettrica in sostituzione del motore
endotermico. Viene dunque finanziato (parzialmente) il passaggio da un
motore a combustione interna alla trazione elettrica.
Può accedere al contributo anche chi ha già provveduto a sostituire il motore
del proprio veicolo con uno elettrico a partire dal 10 novembre 2021, data di
entrata in vigore della legge del 9 novembre 2021 che ha istituito il bonus.
Possono richiedere il contributo statale i proprietari delle seguenti categorie di
mezzi.
● M1 – Veicoli a motore destinati al trasporto di persone, aventi al
massimo 8 posti a sedere oltre al sedile del conducente.
● M1G – Veicoli a motore destinati al trasporto di persone, aventi al
massimo 8 posti a sedere oltre al sedile del conducente. Fuoristrada.
● M2 – Veicoli a motore destinati al trasporto di persone, aventi più di 8
posti a sedere oltre al sedile del conducente e massa massima non
superiore a 5 tonnellate.
● M2G – Veicoli a motore destinati al trasporto di persone, aventi più di 8
posti a sedere oltre al sedile del conducente e massa massima non
superiore a 5 tonnellate. Fuoristrada.
● M3 – Veicoli a motore destinati al trasporto di persone, aventi più di 8
posti a sedere oltre al sedile del conducente e massa massima
superiore a 5 tonnellate.
● M3G – Veicoli a motore destinati al trasporto di persone, aventi più di 8
posti a sedere oltre al sedile del conducente e massa massima
superiore a 5 tonnellate. Fuoristrada.
● N1 – Veicoli a motore destinati al trasporto di merci, aventi massa
massima non superiore a 3,5 tonnellate.
● N1G – Veicoli a motore destinati al trasporto di merci, aventi massa
massima non superiore a 3,5 tonnellate. Fuoristrada.
A quanto ammonta il bonus e fino, come richiederlo e fino a quando
Il contributo è pari al 60% del costo della riqualificazione, fino a un massimo
di 3.500 euro. A questo si deve aggiungere un contributo del 60% delle spese
relative all’imposta di bollo per l’iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico
(Pra), all’imposta di bollo e all’imposta provinciale di trascrizione. Per la
misura sono stati stanziati 14 milioni di euro.
Per l’assegnazione del contributo, il Ministero delle Infrastrutture e della
mobilità sostenibili si avvarrà di un sito internet apposito a cui inoltrare le
domande. La piattaforma informatica sarà gestita dalla Consap, e la sua
attivazione sarà comunicata sui portali istituzionali. Meglio dunque monitorare
quello del Mims per conoscere la data in cui partirà il bonus. Sarà possibile
richiederlo solo entro il 31 dicembre 2022.
Insomma, dopo tanta attesa sta finalmente arrivando il bonus retrofit da 3.500
euro di cui vi abbiamo parlato qui, ben due anni fa. Vi abbiamo spiegato qui
quanto è possibile risparmiare con le auto elettriche. E potete trovare qua tutti
gli incentivi erogati nel 2022 per l’acquisto di una macchina nuova.