Imprese: 560 mila assunzioni a Giugno
2022
Ecco quali aziende assumono, quali profili sono più cercati e dove
saranno creati posti di lavoro secondo il bollettino Excelsior di
Unioncamere e ANPAL di giugno
Sono quasi 560 mila le assunzioni che le imprese italiane hanno in
programma entro Giugno 2022, soprattutto nel commercio, turismo e servizi
alle persone che insieme concentrano oltre 300.000 richieste.
Il bollettino del Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e ANPAL,
pubblicato il 9 giugno 2022, mostra effettivamente la crescita la difficoltà di
reperimento che si attesta a 39,2%, circa 9 punti in più rispetto a giugno 2021.
Vediamo insieme quali sono i dati sul mercato del lavoro raccolti dal Bollettino
Excelsior e quali sono le proiezioni relative a giugno 2022 con riguardo ai
diversi settori aziendali italiani.
CRESCONO LE ASSUNZIONI A GIUGNO 2022
Le imprese a giugno hanno in programma oltre 559.360 assunzioni, con un
aumento di 116.000 unità rispetto a maggio 2022. È il bollettino del Sistema
informativo Excelsior di Unioncamere e ANPAL pubblicato il 9 giugno 2022, a
confermare la crescita, a dispetto dell’indebolimento della crescita economica
osservato nei primi mesi del 2022. Un andamento che continua ad essere
positivo, quindi, sebbene il clima di incertezza dovuto allo scoppio del conflitto
in Ucraina e la successiva crisi energetica con carenza delle materie prime.
Positivo l’andamento congiunturale di tutti i settori economici dell’industria
e dei servizi, +25,9% rispetto a Maggio, mentre rispetto a un anno fa
manifatturiero e costruzioni evidenziano livelli di assunzioni inferiori, ovvero
entrambi a -19,7%. Maglia nera per le industrie della lavorazione dei
minerali non metalliferi ed estrattive che hanno avuto una riduzione del
37,1%.
PER LE IMPRESE È DIFFICILE TROVARE PERSONALE
Trova conferma ancora una volta nel bollettino Excelsior l’elevato mismatch
tra domanda e offerta di lavoro. In crescita la quota di assunzioni per cui le
imprese dichiarano difficoltà di reperimento,
che complessivamente raggiunge il 39%, circa 9 punti percentuali in più
rispetto a giugno
2021, con causa prevalente la mancanza di candidati per i profili ricercati. A
maggio 2022 la percentuale era pari al 38,3% dei lavoratori ricercati.
A incontrare le maggiori difficoltà di reperimento di manodopera sono:
● le industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo per cui sono
difficili da reperire circa il 54% dei profili ricercati;
● imprese dei servizi informatici e delle comunicazioni, per cui sono
difficili da reperire circa 54% dei profili ricercati;
● aziende e industrie del legno e del mobile, per cui sono difficili da
reperire circa 55% dei profili ricercati;
● industrie della meccatronica per cui sono difficili da reperire circa il
51% dei profili ricercati;
● costruzioni per cui sono difficili da reperire circa il 49% dei profili
ricercati.
A incontrare le maggiori difficoltà di reperimento sono le imprese delle regioni
del Nord Est. In tali zone, sono difficili da reperire il 44,5% delle figure
ricercate. Seguono le regioni del Nord Ovest (41,2%), Centro (37,7%) e Sud
e Isole (33,8%).
I PROFILI PIÙ DIFFICILI DA REPERIRE A GIUGNO 2022
Tra i profili più difficili da reperire si segnalano tali percentuali:
● 76,1% per gli specialisti in scienze della vita;
● 64,2% per i tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e
servizi;
● 58,9% per i tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni;
● 57,1% per i tecnici della salute;
● 56% per i tecnici in campo ingegneristico;
● 53,1% per gli operai specializzati. Tra gli operai specializzati spiccano i
valori di difficoltà di reperimento per fonditori e saldatori (67,0%), fabbri
ferrai e costruttori di utensili (63,1%), operai addetti alle rifiniture delle
costruzioni (62,9%) e meccanici artigianali, montatori, riparatori e
manutentori di macchine fisse e mobili (62,1%);
● 48,3% per le professioni tecniche;
● 46,9% per i dirigenti e le professioni intellettuali, scientifiche e di elevata
specializzazione.
I SETTORI CHE CERCANO PIÙ LAVORATORI A GIUGNO 2022
È il comparto dei servizi a esprimere la domanda più significativa con circa
428.050 entrate programmate. Parliamo di +31.080 rispetto a giugno 2021.
Nel dettaglio:
● 157.370 assunzioni programmate per i servizi di alloggio,
ristorazione e servizi turistici (+57.790 rispetto a giugno 2021);
● 127.080 assunzioni programmate per i servizi alle imprese (-14.070
rispetto a giugno 2021);
● 73.880 assunzioni programmate per i servizi alle persone (+1.300
rispetto a giugno 2021);
● 69.710 assunzioni programmate nel commercio (+19.940 rispetto a
giugno 2021).
L’industria nel suo complesso è alla ricerca di 131.310 profili
professionali, in calo di -32.190 in confronto ad un anno fa. Di queste:
● 85.000 da impiegare nel manifatturiero e Public Utilities (-20.860
rispetto a giugno 2021);
● 46.320 nelle costruzioni (-11.330 rispetto a giugno 2021).
Per quanto concerne, invece, i settori manifatturieri i flussi di assunzione più
elevati sono previsti dalle industrie:
● meccaniche ed elettroniche: 21.000 entrate;
● metallurgiche e dei prodotti in metallo: 17.000 entrate;
● alimentari: 13.000 entrate.
Le variazioni sono positive rispetto al mese scorso, ma negative rispetto ai
livelli segnalati un anno fa.
I PROFILI PIÙ RICERCATI A GIUGNO 2022
Tra i profili più ricercati a giugno 2022 secondo i dati Unioncamere e ANPAL,
vi sono:
● professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi per
cui si prevedono 199.280 assunzioni a giugno 2022. Tra essi vi sono
addetti alle vendite, addetti nelle attività di ristorazione, professioni
qualificate nei servizi sanitari e sociali, operatori della cura estetica. Poi,
professioni qualificate nei servizi personali e assimilati o nei servizi di
sicurezza, vigilanza e custodia;
● professioni non qualificate, per cui si prevedono 87.990 assunzioni
a giugno. Tra essi vi sono addetti allo spostamento e alla consegna
merci, addetti nei servizi di pulizia, nonché di custodia di edifici,
attrezzature e beni;
● operai specializzati per cui a giugno 2022 si prevedono 70.450
assunzioni. Tra questi profili spiccano: artigiani e operai specializzati
delle costruzioni e nel mantenimento di strutture edili, addetti alle
rifiniture delle costruzioni, fonditori, saldatori, lattonieri, calderai,
montatori carpenteria. Ma anche fabbri, ferrai, costruttori di utensili e
assimilati, meccanici artigianali, montatori, riparatori e manutentori di
macchine fisse e mobili. Ricercati anche artigiani e operai specializzati
delle lavorazioni alimentari, attrezzisti, operai e artigiani del trattamento
del legno e assimilati, del tessile e dell’abbigliamento e specialisti del
cuoio, delle pelli e delle calzature;
● conduttori d’impianti e operai di macchinari fissi e mobili per cui a
giugno 2022 si prevedono 64.700 assunzioni. I profili più ricercati
sono: operai di macchine automatiche e semiautomatiche per
lavorazioni metalliche e per prodotti minerali, conduttori di macchinari
per la fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche. Ricercati
anche operai addetti a macchinari dell’industria tessile, delle confezioni
e assimilati, addetti all’assemblaggio di prodotti industriali, a macchine
confezionatrici di prodotti industriali e conduttori di veicoli a motore.
Molto richiesti anche i conduttori di macchine movimento terra,
sollevamento e maneggio dei materiali;
● le professioni tecniche per cui ci saranno 63.840 assunzioni a
giugno. Tra tali profili spiccano tecnici informatici, telematici e delle
telecomunicazioni, in campo ingegneristico, della gestione dei processi
produttivi di beni e servizi e della salute. Poi anche tecnici
dell’organizzazione e dell’amministrazione delle attività produttive, delle
attività finanziarie e assicurative, dei rapporti con i mercati, della
distribuzione commerciale e delle professioni. Inoltre, insegnanti nella
formazione professionale, istruttori, allenatori, atleti e professioni simili;
● impiegati per cui a giugno si prevedono 42.780 assunzioni. I profili
più ricercati sono: impiegati addetti alla segreteria e agli affari generali,
addetti all’accoglienza e all’informazione della clientela. Poi anche gli
addetti alla gestione amministrativa della logistica, alla gestione
economica, contabile e finanziaria;
● professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione
per cui sono previste a giugno, 29.060 assunzioni. I profili
maggiormente richiesti sono: specialisti in scienze matematiche,
informatiche, chimiche, fisiche e naturali. Ma anche, ingegneri e
professioni assimilate, specialisti delle scienze gestionali, commerciali e
bancarie. Molto richiesti anche gli specialisti in discipline artistico
espressive o dell’educazione e della formazione.
QUALI SONO LE OPPORTUNITÀ PER I GIOVANI A GIUGNO 2022?
Le professioni con maggior difficoltà di reperimento a giugno 2022 di giovani
al di sotto dei 29 anni sono:
● operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche: 5.190
difficili da reperire su 8.150 assunzioni;
● tecnici della sanità, dei servizi sociali e dell’istruzione: 2.290 difficili
da reperire su 3.900 assunzioni;
● operai nelle attività metalmeccaniche richiesti in altri settori: 3.690
difficili da reperire su 6.500 assunzioni;
● specialisti in scienze informatiche, fisiche e chimiche: 910 difficili
da reperire su 1.670 assunzioni;
● operai specializzati nell’edilizia e nella manutenzione degli edifici:
3.770 difficili da reperire su 7.010 assunzioni;
● operai specializzati e conduttori di impianti nelle industrie tessili,
abbigliamento e calzature: 590 difficili da reperire su 1.050
assunzioni;
● tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione:
4.540 difficili da reperire su 8.720 assunzioni;
ASSUNZIONI GIUGNO 2022: I TIPI DI CONTRATTI PIÙ DIFFUSI
Nel complesso, stando ai dati del flusso delle assunzioni per giugno 2022,
l’analisi di Unioncamere e ANPAL mostra una prevalenza di contratti a tempo
determinato. I contratti a tempo determinato sono pari al 60%. Seguono i
contratti:
● a tempo indeterminato, 14%;
● di somministrazione, 10%;
● non alle dipendenze, 7%;
● di apprendistato, 5%;
● di collaborazione, 1%.
Altre forme contrattuali alle dipendenze sono pari al 3% a giugno 2022.
LE REGIONI CHE ASSUMONO DI PIÙ A GIUGNO 2022
Stando ai dati del Bollettino Excelsior, le Regioni che faranno il maggior
numero di assunzioni a giugno 2022 sono:
● LOMBARDIA: 88.940 assunzioni;
● EMILIA ROMAGNA: 53.880 assunzioni;
● VENETO: 52.170 assunzioni;
● LAZIO: 49.070 assunzioni;
● TOSCANA: 39.230 assunzioni;
● PUGLIA: 36.850 assunzioni;
● CAMPANIA: 35.650 assunzioni;
● SICILIA: 31.610 assunzioni;
● PIEMONTE: 31.520 assunzioni;
● SARDEGNA: 23.770 assunzioni;
● TRENTINO ALTO ADIGE: 24.730 assunzioni;
● MARCHE: 18.430 assunzioni;
● LIGURIA: 18.130 assunzioni;
● ABRUZZO: 14.910 assunzioni;
● CALABRIA: 14.390 assunzioni;
● FRIULI VENEZIA GIULIA: 11.000 assunzioni;
● UMBRIA: 6.160 assunzioni;
● BASILICATA: 4.070 assunzioni;
● VALLE D’AOSTA: 2.730 assunzioni
● MOLISE: 2.130 assunzioni..
In totale, nel Nord Ovest a giugno 2022 ci saranno 141.320 assunzioni, a
fronte delle 141.780 nel Nord Est. Poi, per il Centro Italia, invece, sono
previste 112.880 assunzioni e 163.380 per il Sud e le Isole. Dunque, a livello
territoriale si evidenzia una pronunciata crescita, rispetto ad un anno fa, del
flusso delle entrate previste ad aprile nelle regioni del Mezzogiorno. Forte
calo, invece, nel Nord Ovest (-14.210 assunzioni).
QUALI TITOLI DI STUDIO OFFRONO MAGGIORI SBOCCHI LAVORATIVI A
GIUGNO 2022?
Il possesso del Diploma di scuola secondaria o della qualifica professionale
superano la laurea come titolo di studio per le assunzioni a giugno 2022, ma è
più facile trovare lavoro senza alcun titolo. Questi i dati nel dettaglio:
● 39% di assunzioni saranno senza alcun titolo di studio;
● 29% di assunzioni saranno con il diploma di scuola superiore;
● 19% di assunzioni saranno con una qualifica professionale;
● 12% di assunzioni saranno con la laurea magistrale o triennale.
GLI INDIRIZZI DI STUDIO PIÙ RICHIESTI A GIUGNO 2022
In merito al 39% di assunzioni che saranno fatte con il diploma di scuola
superiore, gli indirizzi di studio più richiesti sono:
● amministrazione, finanza e marketing;
● turismo, enogastronomia e ospitalità;
● meccanica, meccatronica ed energia;
● sociosanitario;
● trasporti e logistica.
Invece, in ambito universitario gli indirizzi di studio più richiesti per le
assunzioni a giugno 2022 sono:
● economia;
● ingegneria;
● ambito sanitario e paramedico;
● insegnamento e formazione;
● scienze matematiche, fisiche e informatiche.
Le aree professionali più richieste per le assunzioni 2022 a giugno sono:
● ristorazione;
● meccanica;
● trasformazione agroalimentare;
● promozione e accoglienza:
● ambito elettrico.
Le assunzioni previste che non comporteranno titolo di studio saranno in
totale 219.620 e 4.770 quelle con l’Istruzione tecnica superiore (ITS).
ASSUNZIONI PER LAVORATORI IMMIGRATI: AUMENTANO I CONTRATTI
DI LAVORO
Secondo i dati Unioncamere e ANPAL, a giugno saranno 96.060 i contratti
proposti a lavoratori immigrati, ovvero 23.170 assunzioni in più rispetto a
maggio 2022. I settori in cui si vi sono maggiori assunzioni di lavoratori
immigrati sono i servizi:
● alle persone;
● operativi di supporto alle imprese e alle persone;
● di trasporto, logistica e magazzinaggio;
● per le costruzioni.
Nuovi impieghi anche nelle industrie:
● alimentari, delle bevande e del tabacco;
● metallurgiche e dei prodotti in metallo;
● altri settori.
Si cercano:
● professioni non qualificate: 26,7%;
● conduttori di impianti e operai di macchinari fissi e mobili: 21,9%;
● operai specializzati: 20,1%;
● professioni qualificate nelle attività commerciali e servizi: 16,1%;
● professionisti tecnici: 9,5%;
● dirigenti e professioni intellettuali, scientifiche e elevata
specializzazione: 8,2%;
● impiegati: 8,3%.
DOCUMENTI UTILI E APPROFONDIMENTI
Per avere ulteriori dettagli tecnici sul bollettino del Sistema Informativo
Excelsior, realizzato da Unioncamere e ANPAL, si rimanda al testo integrale
dell’analisi (Pdf 1 Mb) e alla nota stampa di ANPAL (Pdf 638 Kb). Per
conoscere, invece, i dati di maggio 2022 vi consigliamo questo
approfondimento.