Decreto Milleproroghe 2023: cosa prevede
in 22 punti e testo
La spiegazione semplice e chiara delle misure previste dal Decreto
Milleproroghe 2023 e il testo da scaricare e consultare
Il Consiglio dei Ministri del 21 dicembre 2022 approva il testo del Decreto
Milleproroghe 2023 che fa slittare alcune scadenze importanti in materia di
fisco, giustizia, cultura, lavoro e politiche sociali.
Il testo prevede, tra le tante misure, la proroga per assunzioni e concorsi
nelle PA, scuole e università. Novità anche sul contratto di espansione.
In questo articolo vi spieghiamo, in modo chiaro e per punti, cosa prevede il
testo del Decreto Milleproroghe 2023 approvato dal Consiglio dei Ministri del
21 dicembre 2022.
DECRETO MILLEPROROGHE 2023, COSA PREVEDE
Il Consiglio dei Ministri del 21 dicembre 2022 ha approvato il testo del Decreto
Milleproroghe 2023 che interviene con urgenza su scadenze e date di
entrata in vigore imminenti in diversi ambiti.
Il Decreto, redatto nella prima stesura in 22 articoli, interviene in particolare in
materia di Pubbliche Amministrazioni, scadenze IMU, sulla fatturazione
elettronica, sui termini per i concorsi per le PA e per il personale di scuola e
università. Vediamo, per punti, quali sono le novità introdotte dal Decreto
Milleproroghe, in attesa dell’ufficialità che arriverà solo con la pubblicazione
del testo definitivo in Gazzetta Ufficiale.
1) PROROGA TERMINI ASSUNZIONI E STABILIZZAZIONI PERSONALE
NELLE PA
Al via la proroga dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2023, alla luce delle
posizioni autorizzate, dei termini per assumere personale a tempo
indeterminato e procedere alle stabilizzazioni nella Pubblica
Amministrazione, compresi i Comuni, e presso i Ministeri della Difesa,
Interno, MIMIT, Giustizia e MEF. Il testo prevede anche la proroga di un anno
per le assunzioni nella PA finalizzate al monitoraggio del PNRR. Confermate
per il 2023, poi, le stabilizzazione degli assistenti sociali nei Comuni che
potranno arrivare per chi ha maturato 3 anni di servizio negli ultimi 8 anni, fino
al 31 dicembre 2023.
2) ASSUNZIONI PER POLIZIA, VIGILI DEL FUOCO E SICUREZZA FINO AL
2023
Prorogati fino a fine 2023, anche i termini per le assunzioni nel comparto
sicurezza e del comparto vigili del fuoco e soccorso pubblico. Stesso
discorso per i corpi di polizia, la Guardia di Finanza, le agenzie, incluse le
agenzie fiscali, l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, gli enti
pubblici non economici e altri Enti locali.
3) PROROGA CONVENZIONI CON LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI
Le convenzioni stipulate per l’utilizzazione di lavoratori socialmente utili
sono prorogate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023 nei limiti della spesa già
sostenuta e senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Il
testo, inoltre, prevede fino al 30 giugno 2023 per le Amministrazioni Pubbliche
utilizzatrici dei lavoratori socialmente utili la possibilità di assumere tali unità
a tempo indeterminato. Possono assumerli anche mediante contratti di
lavoro a tempo determinato o contratti di collaborazione coordinata e
continuativa, nonché mediante altre tipologie contrattuali, in qualità di
lavoratori sovrannumerari.
4) ASSUNZIONI NELLE SCUOLE E UNIVERSITÀ FINO AL 2023
Il Ministero dell’istruzione e il Ministero dell’università e della ricerca possono
bandire apposite procedure concorsuali pubbliche, da concludere entro il
31 dicembre 2023, a valere sulle facoltà assunzionali pregresse, il cui utilizzo
è stato già autorizzato. Inoltre, il Decreto:
● proroga all’anno accademico 2023 2024 la validità delle graduatorie
nazionali utili per il conferimento di incarichi di docenza a tempo
indeterminato e determinato nel comparto AFAM;
● rinvia all’anno accademico 2023 2024 l’entrata in vigore del
regolamento per il reclutamento del personale docente e amministrativo
del comparto;
● proroga per l’anno scolastico 2023 2024, la possibilità di conferire
incarichi temporanei nelle scuole dell’infanzia paritarie attingendo anche
alle graduatorie degli educatori per l’infanzia in possesso di titolo
idoneo;
● proroga di 180 giorni il periodo previsto che consente alle università,
ad alcune istituzioni che rilasciano diploma di perfezionamento
scientifico e agli Enti pubblici di ricerca, di indire procedure per il
conferimento di assegni di ricerca.
5) PROROGA TERMINI CONCORSO INSEGNANTI DI RELIGIONE
Nuova proroga per il concorso per insegnanti di religione, da indire entro
l’anno 2023 per gli anni scolastici dal 2024 al 2025. Per maggiori informazioni
su questo concorso, vi consigliamo di leggere la nostra guida.
6) NOVITÀ SUL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA
Il Decreto Milleproroghe prevede anche per il 2023 che l’alternanza
scuola-lavoro non sarà requisito per l’ammissione agli Esami di Stato. A
proposito di funzionamento della scuola, inoltre, il testo:
● deroga alle regole sul dimensionamento scolastico per i Comuni
colpiti dal sisma del Centro Italia e anche per quelli di Ischia,
recentemente danneggiati dalla frana;
● allunga al 31 dicembre 2023 il termine per l’erogazione dei mutui
per l’edilizia residenziale universitaria da parte di Cassa depositi e
prestiti alle Università interessate;
● concede ulteriori 2 mesi agli enti locali per l’aggiudicazione dei
lavori e il conseguimento degli obiettivi del PNRR, nel rispetto della
milestone europea fissata al 30 giugno 2023. In particolare, l’intervento
si riferisce all’aggiudicazione dei lavori di messa in sicurezza,
ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei
comuni destinati ad asili nido e a scuole dell’infanzia e a centri
polifunzionali per i servizi alla famiglia.
7) CONCORSO MINISTERO DELL’INTERNO FINO AL 2023
Il Decreto Milleproroghe 2023 autorizza il Ministero dell’Interno a bandire
entro il 31 dicembre 2023 le procedure concorsuali già autorizzate per il
triennio 2018 2020, per il triennio 2019 2021 e per il triennio 2020 2022. La
scadenza precedente era fissata al 31 dicembre 2022.
8) PROROGA CONCORSO MINISTERO POLITICHE AGRICOLE
La norma proroga al 31 dicembre 2023 anche la possibilità per il Ministero
delle Politiche agricole di bandire i concorsi già previsti dagli articoli 6 e 7 del
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 agosto 2019 per
figure sia dirigenziali che non.
9) SLITTA L’ENTRATA IN VIGORE DELLA RIFORMA DELLO SPORT
La riforma dello sport prevista dal Decreto Legislativo n. 36 del 2021, che vi
spieghiamo in questa guida, entra in vigore dal 1° luglio 2023. L’entrata in
vigore era inizialmente prevista per il 1° gennaio 2023.
10) PROROGA COLLABORATORI MINISTERO CULTURA
Il Decreto allunga fino al 31 dicembre 2023 la durata degli incarichi di
collaborazione previsti nel Ministero della Cultura. Lo slittamento riguarda gli
incarichi già autorizzati alla data di entrata in vigore del Milleproroghe 2023, ai
sensi dell’articolo 24, comma 1, primo periodo, del Decreto Agosto
convertito in legge ma che siano di durata inferiore a 15 mesi complessivi.
11) RISORSE PER I PROPRIETARI DI CASE OCCUPATE
Il Milleproroghe 2023 proroga fino al 31 dicembre 2023 l’utilizzo delle risorse
destinate ai proprietari di case occupate. La proroga vale solo per le case a
destinazione residenziale non utilizzabili per effetto della denuncia all’autorità
giudiziaria del reato di cui all’articolo 614, secondo comma, e articolo 633
del Codice Penale. Le risorse non utilizzate nell’anno 2022, possono essere
utilizzate per l’anno 2023. Per conoscere le novità introdotte su questo tema
dalla Legge di Bilancio 2023, vi consigliamo di leggere la nostra guida
sull’esenzione IMU case occupate.
12) PROROGA PRESENTAZIONE DICHIARAZIONE IMU E TARI 2021
Il termine per la presentazione della dichiarazione sull’Imposta Municipale
Unica (IMU) relativa all’anno di imposta 2021, previsto per il 31 dicembre 2022
dal Decreto Semplificazioni convertito in Legge, è prorogato al 30 giugno