ANALISI E COMMENTI – La fiducia di imprese e consumatori continua a crescere (ma non nella manifattura)

La fiducia di imprese e consumatori continua a
crescere (ma non nella manifattura
)


di Franco Canna
Gli indici Istat che misurano il clima di fiducia di imprese e consumatori
registrano a dicembre 2022 una nuova crescita che consolida quella già
registrata a novembre, mese in cui si è interrotto il calo autunnale dell’indice.
In particolare l’indice del clima di fiducia dei consumatori passa da 98,1 a
102,5, mentre lo Iesi, cioè l’indice composito del clima di fiducia delle imprese,
cresce da 106,5 a 107,8.
La fiducia dei consumatori
Tutte le serie componenti l’indice di fiducia dei consumatori sono in
miglioramento ad eccezione dei giudizi sul bilancio familiare, verosimilmente a
causa dell’inflazione.
Si tratta del secondo mese consecutivo in cui l’indice cresce. L’aumento –
sottolinea l’Istat – è dovuto soprattutto ad un’evoluzione positiva delle opinioni
sulla situazione economica del paese (ivi comprese quelle sulla
disoccupazione), mentre le variabili riguardanti la situazione personale
registrano un miglioramento più contenuto.
I quattro indicatori calcolati mensilmente a partire dalle stesse componenti
aumentano, seppur con intensità diverse, riflettendo le variazioni registrate
dalle singole variabili rilevate.
In particolare, il clima economico e il clima futuro registrano gli incrementi più
decisi (rispettivamente da 95,2 a 106,3 e da 102,8 a 108,2); il clima personale
e quello corrente aumentano in modo più contenuto (nell’ordine da 99,0 a
101,2 e da 94,9 a 98,6).
La fiducia delle imprese
Con riferimento alle imprese, il clima di fiducia migliora in tutti i comparti ad
eccezione della manifattura.
Si tratta del secondo mese consecutivo di crescita, anche se il livello della
fiducia resta sotto la media del periodo gennaio-novembre 2022.
L’aumento dell’indice è veicolato principalmente da giudizi e aspettative in
miglioramento sia nel comparto dei servizi sia in quello delle costruzioni, che
registrano gli incrementi più marcati (l’indice passa da 99,0 a 102,3 e da 151,9
a 156,6, rispettivamente).
Nel commercio al dettaglio si stima un lieve aumento dell’indice (da 112,4 a
112,6) mentre nella manifattura la fiducia è in peggioramento (l’indice passa
da 102,5 a 101,4).
Considerando le componenti dei climi di fiducia calcolati per ogni comparto
economico indagato, l’Istat rileva che:
● nei servizi di mercato tutte le variabili sono in miglioramento
● nelle costruzioni tutte le variabili sono in miglioramento
● nel commercio al dettaglio i giudizi sulle vendite sono in deciso
miglioramento mentre le relative attese diminuiscono; le scorte di
magazzino sono giudicate in accumulo rispetto al mese scorso
● nel comparto manifatturiero tutte le componenti sono in peggioramento.
L’andamento della manifattura
L’industria manifatturiera, come visto, è l’unico comparto in cui la fiducia è in
contrazione. Diminuiscono tutti i tre comparti in cui è suddivisa: beni di
consumo, beni intermedi e beni strumentali. Tuttavia a portare l’indice sul
segno meno sono di fatto i giudizi sugli ordini, mentre quelli sulle scorte e sulle
attese di produzione sono in crescita o stabili.
2022
ago set ott nov dic
INDUSTRIA MANIFATTURIERA (COMPLESSIVO)
INDICI
Clima di fiducia 104,1 101,4 100,7 102,5 101,4
SALDI
Giudizi sugli ordini -4,1 -6,0 -8,2 -9,5 -9,9
Giudizi sulle scorte di prodotti
finiti +3,4 +3,2 +3,9 +4,4 +4,8
Attese di produzione +4,4 -1,5 -0,7 +6,1 +3,8
COMPARTO DEI BENI DI CONSUMO
INDICI
Clima di fiducia 103,3 100,4 100,5 102,8 101,5
SALDI
Giudizi sugli ordini -5,5 -8,3 -9,0 -10,4 -9,3
Giudizi sulle scorte di prodotti
finiti +2,5 +1,8 +2,2 +3,2 +3,2
Attese di produzione +8,8 +2,5 +3,7 +12,8 +8,1
COMPARTO DEI BENI INTERMEDI
INDICI
Clima di fiducia 97,3 93,9 92,5 94,3 94,0
SALDI
Giudizi sugli ordini -9,7 -12,0 -16,2 -16,6 -18,1
Giudizi sulle scorte di prodotti
finiti +4,5 +4,4 +4,3 +5,2 +4,9
Attese di produzione -1,9 -9,7 -9,6 -2,9 -2,6
COMPARTO DEI BENI STRUMENTALI
INDICI
Clima di fiducia 112,4 111,6 111,4 111,9 110,5
SALDI
Giudizi sugli ordini +3,9 +3,3 +3,0 +0,8 -0,1
Giudizi sulle scorte di prodotti
finiti (a) +4,3 +2,4 +4,8 +5,7 +6,8
Attese di produzione +7,0 +3,5 +5,7 +10,3 +

FONTE – INNOVATION POST

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