AUTOTRASPORTO – Bonus patente 2023: requisiti, come
richiederlo, come funziona

AUTOTRASPORTO – Bonus patente 2023: requisiti, come
richiederlo, come funziona


La guida al bonus patente 2023 per i giovani che vogliono conseguire la
patente e le abilitazioni professionali per diventare autotrasportatori
Il nuovo bonus patente 2023 è dedicato ai giovani fino ai 35 anni che
desiderano ottenere la patente di guida dei mezzi pesanti per lavorare nel
settore dell’autotrasporto.
Si tratta di un voucher per un valore massimo di 2.500 euro utilizzabile a
copertura delle spese sostenute per i corsi e gli esami presso le autoscuole
che hanno aderito al programma e per cui, anche se per il 2023 non è più
possibile fare richiesta, sono stati sbloccati gli aiuti rimasti in sospeso per
carenza di fondi, mentre le prossime domande verranno riattivate nel 2024.
In questa guida chiara e dettagliata vi spieghiamo come funziona il bonus
patenti 2023 per gli aspiranti camionisti, i requisiti, come è stato possibile
richiederlo e come funziona.
COS’È IL BONUS PATENTE 2023
Il bonus patente 2023 – definito “buono patente autotrasporto” – è un
contributo erogato sotto forma di rimborso pari all’80% della spesa
sostenuta per conseguire la patente e l’abilitazione alla guida professionale
(CQC), fino ad un massimo di 2.500 euro. È rivolto a giovani di età compresa
tra i 18 e i 35 anni che vogliono diventare autotrasportatori di professione e
può esser utilizzato per le spese sostenute dal 1° luglio 2022 fino al 31
dicembre 2026. Le domande, sospese nel 2023, verranno riattivate nel 2024.
Introdotto dall’articolo 10, commi da 3-terdecies a 3-quinquies del Decreto
Milleproroghe, viene gestito dal MIT di concerto con le partecipate SOGEI e
CONSAP ed è operativo da febbraio 2023 con l’avvio della piattaforma
apposita utile all’adesione di autoscuole e utenti. Disciplinato dal Decreto
Infrastrutture 30 giugno 2022 conta su una dotazione di 25,3 milioni di
euro (5,4 milioni per ciascuno degli anni 2023 – 2026).
Si ricorda, infine, che questo contributo va a sostituirsi al vecchio bonus
patenti previsto dal Decreto Legge 10 settembre 2021, n. 121 e in vigore
fino al 30 giugno 2022.
NOVITÀ SBLOCCO BONUS PATENTE
Il MIT ha previsto altri 855.000 euro per il 2023. Questi fondi sono pronti per
far fronte all’erogazione del bonus patente per ulteriori 342 richieste, sospese
in una prima fase in quanto eccedenti le risorse disponibili. Gli uffici del MIT
hanno comunicato, in questa nota, l’ulteriore disponibilità del fondo istituito
presso il Ministero per l’anno 2023 e hanno proceduto alla riattivazione dei
buoni emessi e sospesi. Per maggiori informazioni vi consigliamo di leggere il
nostro approfondimento sullo sblocco dei fondi destinati al bonus patente
2023.
I beneficiari di buoni riattivati riceveranno una comunicazione all’indirizzo di
posta elettronica indicato in sede di domanda. Avranno 60 giorni per
l’attivazione presso una delle autoscuole accreditate. Sono in via di
ultimazione i controlli. Vi aggiorneremo sulle novità e su quando apriranno le
domande, invece, relative al 2024. Intanto, vediamo a chi spetta il bonus e
quali sono le sue regole fino al 2026.
A CHI SPETTA IL BONUS PATENTE 2023
Il bonus patenti 2023 si rivolge a tutti i cittadini italiani ed europei che, nel
periodo tra il 1° marzo 2022 e il 31 dicembre 2026, abbiano un’età compresa
tra i 18 e i 35 anni e che siano interessati a conseguire la patente CQC.
Ricordiamo che la certificazione CQC (Carta di Qualificazione del
Conducente) abilita i conducenti di mezzi pesanti, conducenti di mezzi che
hanno massa superiore (a pieno carico) a 3,5 tonnellate, al trasporto di merci
e persone.
Secondo la nuova normativa, l’abilitazione di guida professionale CQC è
obbligatoria per tutti i conducenti che trasportano merci o persone.
L’interessato deve, infine, possedere ogni altro requisito previsto dal codice
della strada.
A QUANTO AMMONTA IL BONUS PATENTE E QUALI SPESE COPRE
Il bonus patenti autotrasporto è utilizzabile solo per una parte delle spese
sostenute (l’80%) documentate opportunamente, fino a 2.500 euro, per
ottenere la patente di guida dei mezzi pesanti per lavorare. È valido solo per
le patenti conseguite dal 1° luglio 2022 e fino al 31 dicembre 2026 (se dopo
la sua emissione non si consegue la patente e l’abilitazione il voucher viene
revocato e deve essere restituito).
COME FUNZIONA IL BONUS PATENTE 2023
Il nuovo bonus per aspiranti autisti viene riconosciuto sotto forma di rimborso
dei costi per conseguire le abilitazioni professionali da autotrasportatori di
merci per conto terzi. Inoltre, il buono patente autotrasporto può essere
riconosciuto per una sola volta e viene emesso secondo l’ordine cronologico
di inoltro delle istanze fino ad esaurimento delle risorse disponibili per
ciascuno degli anni dal 2022 al 2026. Per usare il bonus, è necessario seguire
questo iter:
● effettuare la registrazione sulla piattaforma “Buono patenti” del
MIT accessibile a questo indirizzo dal 13 febbraio 2023;
● all’interno della piattaforma individuare una delle autoscuole
accreditate inserite in un apposito elenco consultabile dai beneficiari
attraverso la stessa piattaforma informatica. Per accreditarsi le scuole
guida devono presentare richiesta e fornire i dati sulla loro attività
sempre attraverso la piattaforma del MIT. Le autoscuole infatti
provvedono poi all’attivazione del buono nell’apposita area
dell’applicazione web;
● usare il bonus entro 60 giorni dalla data di emissione;
● conseguire la patente e, eventualmente, anche la carta di
qualificazione del conducente (CQC), per le quali è stato utilizzato il
bonus, entro 18 mesi dalla relativa attivazione.
Le autoscuole, infine, si occupano del caricamento sull’applicazione web delle
informazioni relative ai titoli e alle abilitazioni eventualmente conseguite da
ciascun beneficiario e provvedono all’emissione di fattura elettronica di
importo pari a quello del buono attivato. Entro 30 giorni dall’accettazione
della fattura, il MIT liquida alle autoscuole l’importo del buono attivato.
DA QUANDO RICHIEDERE IL BONUS PATENTE AUTOTRASPORTO
La piattaforma dedicata per richiedere il bonus patenti è disponibile a questo
indirizzo È rimasta attiva dal 6 febbraio 2023 fino al 13 febbraio 2023 per
l’invio delle domande. La procedura di presentazione domande verrà riaperta
nel 2024. Sul sito in questa pagina sono riportate l’informativa all’utenza e
diverse FAQ (risposte alle domande frequenti). Intanto, grazie all’erogazione
di nuovi fondi, molte delle richieste sospese nel 2023 verranno sbloccate.
COME RICHIEDERE IL BONUS PATENTI
Per richiedere il bonus patente è necessario presentare apposita domanda
nel periodo in cui è aperta la finestra temporale per l’invio delle istanze (per il
2023 è chiusa, sarà riattivata nel 2024).
In particolare è possibile richiedere il bonus patente in via telematica tramite
questa piattaforma informatica previa registrazione compilando il modello
disponibile sul portale. Per accedere al sito autenticandosi alternativamente
con:
● SPID;
● CIE (Carta d’identità elettronica);
● CNS (Carta nazionale dei servizi).
Effettuata la registrazione, il Ministero, attraverso l’applicazione web,
attribuisce al beneficiario il buono. Il buono è disponibile nell’area riservata
dell’applicazione web dedicata a ciascun beneficiario e deve essere attivato
entro 60 giorni dalla relativa emissione. Decorso tale termine, il bonus
patenti è automaticamente annullato. In caso di annullamento, il beneficiario
può richiedere l’emissione di un nuovo bonus, con la stessa procedura, nei
limiti delle risorse disponibili all’atto della nuova richiesta di emissione.
DICHIARAZIONE DEI REDDITI E ISEE
Il bonus patente non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non rileva
ai fini del computo del reddito imponibile né dell’ISEE.
RIFERIMENTI
● Decreto Milleproroghe – Testo coordinato di conversione in Legge del
Decreto Milleproroghe 2022 (Pdf 571 Kb) pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale n.49 del 28-2-2022 – Supplemento Ordinario n. 8;
● Decreto Infrastrutture – Decreto Legge 10 settembre 2021, n. 121 –
coordinato con la Legge di conversione 9 novembre 2021, n. 156 (i
commi 5-bis, 5-ter e 5-quater del cui art. 1 vengono sostituiti da quanto
indicato nell’art. 10 3-terdecies del Decreto MiIlleproroghe);
● Decreto Infrastrutture 30 giugno 2022 pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale Serie Generale 244 del 18-10-2022.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.