AUTOTRASPORTO – “Bonus trasporti”: al via le nuove richieste per abbonamenti mensili – Già superato il milione di voucher emessi

“Bonus trasporti”: al via le nuove
richieste per abbonamenti mensili
Già superato il milione di voucher emessi

di Pietro Mosella
Dal 1° ottobre scorso, è possibile richiedere nuovamente il “bonus trasporti”
per abbonamenti mensili, per chi ne abbia già utilizzato uno nel mese di
settembre, oppure per abbonamenti annuali per coloro che non ne abbiano
fatto ancora richiesta nel mese precedente.
Proprio nei giorni scorsi, il Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, ha
comunicato che, ad un mese dal lancio del “Bonus trasporti” (si veda l’articolo
“Bonus per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico
locale” del 5 agosto 2022), è stato superato il milione di voucher emessi.
“Un importante risultato – ha commentato il Ministro – raggiunto con l’obiettivo
di sostenere famiglie, studenti, lavoratori e pensionati in un momento di crisi
causata anche dal rincaro energetico”.
Secondo i dati forniti dal Ministero, a livello nazionale risultano coinvolte circa
1.115 aziende di trasporto pubblico su gomma e su ferro, le quali hanno
attivato abbonamenti di tipo mensile, plurimensile ed annuale.
È opportuno rammentare che, si tratta di una misura voluta dal Governo come
sostegno al reddito e per il contrasto ad un potenziale impoverimento, istituita
con il cd. “decreto Aiuti” (articolo 35, D.L. n. 50/2022) e convertita, con
modificazioni, in Legge n. 91/2022.
L’infrastruttura informatico-tecnologica bonustrasporti.lavoro.gov.it,
messa a disposizione dei cittadini, è stata realizzata in sinergia dal Ministero
del Lavoro e delle Politiche Sociali e dal Ministero delle Infrastrutture e della
Mobilità Sostenibili (si veda l’articolo “Bonus trasporti: da oggi via alle
richieste tramite SPID o CIE” del 1° settembre 2022).
Fino al prossimo mese di dicembre sarà possibile richiedere il beneficio, per
sé stessi o per un minorenne a carico. Il bonus in questione, è riconosciuto
esclusivamente alle persone fisiche che, nell’anno 2021, hanno conseguito un
reddito complessivo non superiore a 35 mila euro.
Per ulteriori informazioni, è anche possibile consultare la scheda online
relativa alla campagna nazionale d’informazione avviata nelle scorse
settimane, dove è presente, inoltre, lo spot video “Bonus trasporti: un aiuto
concreto”.
Il bonus dev’essere utilizzato, acquistando un abbonamento, entro il mese
solare di emissione; l’abbonamento può iniziare la sua validità anche in un
periodo successivo.
È un contributo fino a 60 euro per acquistare abbonamenti, mensili o annuali,
a bus, metro e treni.
Il bonus, come detto, si può chiedere per sé stessi o per un beneficiario
minorenne a carico e, il richiedente, dovrà accedere con SPID o Carta
d’Identità Elettronica (CIE), indicando il codice fiscale del beneficiario, ad
esempio il genitore può richiedere il bonus per il figlio minorenne.
Proprio di recente, il D.L. n. 144/2022 (cd. decreto “Aiuti ter”), in vigore dal 24
settembre 2022, ha provveduto a rifinanziare il Fondo finalizzato
all’erogazione del “bonus trasporti” (si veda l’articolo “Il decreto ‘Aiuti ter’
rifinanzia il Fondo per il bonus trasporti” del 29 settembre 2022),
incrementandolo di ulteriori 10 milioni di euro per l’anno 2022.
Al fine, inoltre, di informare i cittadini che utilizzano i mezzi pubblici, le
famiglie, gli studenti e l’opinione pubblica in generale, lo scorso 30 agosto il
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha lanciato la campagna
informativa “Bonus trasporti: un aiuto concreto”, programmata sulle reti Rai,
radiofoniche e televisive. L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con il
Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili.
Sempre sul portale dedicato all’agevolazione bonustrasporti.lavoro.gov.it, è
possibile anche verificare se il gestore dei trasporti di riferimento è già attivo,
consultando l’apposita lista aggiornata dallo stesso Ministero al link dedicato.
fonte: FISCAL FOCUS