Ricordiamo che in merito agli incentivi 2022-2026 per il rinnovo del parco veicoli attraverso l’acquisto di automezzi esclusivamente a trazione alternativa e ad elevata sostenibilità, quindi solamente ibridi, elettrici, CNG (metano gassoso) e LNG (gas naturale liquefatto), il click day per il secondo periodo è fissato alle ore 10.00 del 15 marzo 2023 e fino alle ore 16.00 del 28 aprile 2023..
La domanda di prenotazione presentata per l’acquisto di veicoli ad elevata sostenibilità non impedisce di presentare altre domande di contributi, al momento dell’ammissione al beneficio si può accedere solamente ad una delle varie forme di incentivazione.
Illustriamo di seguito le disposizioni di maggiore interesse invitando a contattarci per approfondimenti.
Sono previsti 6 periodi di incentivazione i cui termini temporali e le relative risorse sono le seguenti:
Il sistema delle domande di ammissione ai benefici prevede una fase di prenotazione sulla sola base del contratto di acquisizione dei beni (che si deve allegare alla domanda) e la fase di rendicontazione relativa all’ acquisizione dei beni. Le domande e l’intera gestione del processo di ammissione ed erogazione del contributo, come per le altre occasioni è gestito dalla RAM SPA – azienda specifica del Ministero delle infrastrutture e mobilità sostenibili.
La prenotazione delle risorse avviene mediante il sistema del “click day”, con l’invio esclusivamente per PEC della domanda corredata dagli allegati di seguito specificati – all’interno dei sei periodi sopra indicati, al seguente indirizzo: ram.investimentielevatasostenibilita@legalmail.it
L’istanza dovrà necessariamente contenere la seguente documentazione:
Per completezza, si informa che per ogni singola impresa e per ciascun periodo di incentivazione, il tetto massimo di contributo è pari a 700.000 euro.
A chiusura del periodo di presentazione delle domande, RAM pubblicherà l’elenco delle domande pervenute. Ai soli fini della formazione dell’ordine di prenotazione, faranno fede la data e l’ora di invio dell’istanza inoltrata tramite PEC. Tale elenco sarà pubblicato anche sul sito web del MIMS:
E’ possibile, qualora ci siano, ad esempio, modifiche degli investimenti o rinvii dei programmi degli investimenti, annullare l’istanza precedentemente inoltrata ed, eventualmente, contestualmente, presentare, secondo le modalità di cui ai commi precedenti, una nuova domanda riportando come oggetto della PEC la dicitura “annullamento istanza” oppure “annullamento istanza e nuova presentazione”, con l’effetto di uno scorrimento nella graduatoria ad una nuova posizione in coda o inserimento nella graduatoria della “finestra” successiva.
Possono essere richiesti contributi per le diverse tipologie di investimenti previsti dal DM 461/2021 ed in particolare:
L’investimento deve essere avviato in data successiva al 22 gennaio 2022 e ciò costituisce un presupposto per l’ammissione all’erogazione del contributo.
Le imprese che hanno presentato istanza devono inviare la documentazione richiesta per la rendicontazione, dalle ore 10 della data di inizio del periodo, alle ore 16 della data di termine dello stesso, con le seguenti tempistiche:
Decorsi i termini temporali di termine del periodo di incentivazione, le domande non rendicontate decadranno automaticamente liberando risorse e determinando lo scorrimento dell’elenco degli istanti.
Qualora l’impresa non risulti aver perfezionato in tutto o in parte gli investimenti in uno dei periodi di incentivazione, non potrà presentare domanda per il successivo periodo e l’amministrazione potrà tenerne conto anche nell’ambito di successive edizioni di incentivazione.
Trattandosi solamente di incentivazioni all’acquisto di automezzi a trazione alternativa a metano CNG e gas naturale liquefatto LNG, ibrida (diesel/elettrico) ed elettrico (full electric).
Si deve dimostrare tale tipo di trazione tramite:
inoltre
qualora contestualmente all’acquisizione di un veicolo si richieda la maggiorazione per rottamazione di veicoli ad alimentazione “diesel” di classe inferiore ad euro VI occorre allegare copia del documento di immatricolazione dei veicoli rottamati oltre alla prova dell’avvenuta rottamazione dello stesso o di presa in carico con l’impegno di procedere alla demolizione.