Brevetti+ Marchi+ Disegni+ Bandi 2023:
come funzionano
Rifinanziati nel 2023 i bandi Marchi+, Brevetti+ e Disegni+: tutte le
informazioni e le novità sul rifinanziamento per l’anno in corso
Al via il rifinanziamento per gli incentivi previsti dai bandi Marchi+,
Brevetti+ e Disegni+.
Per queste agevolazioni il Ministero dello Sviluppo Economico aveva
assegnato in totale 46 milioni di euro nel 2022. Per il 2023 le risorse
ammontano a 32 milioni di euro.
In questa guida vi spieghiamo cosa sono e come funzionano i bandi Marchi+,
Brevetti+ e Disegni+
COSA SONO I BANDI BREVETTI+, MARCHI+ E DISEGNI+
I bandi Brevetti+, Marchi+ e Disegni+ sono procedure pubbliche volte
all’erogazione di contributi economici. Sono destinati alle micro, piccole o
medie imprese italiane, anche di nuova costituzione, con lo scopo di favorire
la brevettabilità delle innovazioni tecnologiche e la valorizzazione di marchi e
disegni.
Previsti nelle “Linee di intervento strategiche sulla proprietà industriale
per il triennio 2021-2023” adottate con Decreto Ministeriale del Mise 23
giugno 2021, tali agevolazioni puntano a favorire l’innovazione tecnologica. Si
tratta di incentivi previsti nelle linee di azione anche nell’ambito del Piano
Nazionale di Ripresa e Resilienza – PNRR. Con il Decreto 16 giugno 2023,
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.162 del 13-7-2023, il Ministero delle
Imprese e del Made in Italy ha deciso per il rifinanziamento delle misure nel
2023.
Complessivamente, le risorse stanziate per il 2023 sono pari a 32 milioni di
euro, fondi così ripartiti:
● Brevetti+, che dispone di 20 milioni di euro;
● Marchi+, che dispone di 2 milioni di euro;
● Disegni+, che dispone di 20 milioni di euro.
Ma vediamo insieme i dettagli sui come funzionano i bandi Brevetti+, Marchi+
e Disegni+ 2023.
BANDO MARCHI+
Il bando Marchi+ intende supportare le imprese di micro, piccola e media
dimensione nella tutela dei marchi all’estero mediante agevolazioni concesse
nella forma di contributo in conto capitale. L’avviso 2022, come quello
dell’anno precedente, finanziava le spese per servizi specialistici di
progettazione e registrazione di marchi per domande di agevolazione:
● per le registrazioni UE – EUIPO (Ufficio dell’Unione europea per la
Proprietà Intellettuale), per la “misura A”;
● relative alle registrazioni di marchi internazionali presso OMPI
(Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale) attraverso
l’acquisto di servizi specialistici per la “misura B”.
1) A CHI SI RIVOLGE
Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal bando Marchi+ le imprese
di dimensione micro, piccola o media impresa italiane, così come definite nel
Regolamento (UE) n.651/2014, titolari del marchio oggetto della domanda di
partecipazione. Bisognerà attendere il nuovo bando 2023 per sapere come
funzionerà la misura quest’anno. E noi, vi aggiorneremo.
2) A QUANTO AMMONTA
Per il 2023 il MIMIT ha stanziato 2 milioni di euro. Marchi+ è l’unico dei tre
bandi attivati dal MISE per favorire la brevettabilità delle innovazioni
tecnologiche e la valorizzazione di marchi e disegni, che ha chiuso i battenti
per esaurimento risorse, a inizio 2023. Gli altri due bandi, ovvero quello
Brevetti+ e Disegni+ si erano chiusi prima. Vediamo intanto, cosa
prevedevano le due misure.
BANDO BREVETTI+
Il bando Brevetti+ prevede l’erogazione di un contributo economico per la
valorizzazione economica di tecnologie tutelate da brevetto in termini di
redditività, produttività e sviluppo di mercato. Tali agevolazioni venivano
concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello.
Era possibile presentare domanda per il bando Brevetti 2022 (Pdf 866 Kb)
dal 27 settembre alle ore 12.00, ma in poche ore le risorse erano finite e lo
sportello era stato chiuso nella stessa giornata.
1) A CHI SI RIVOLGE
L’incentivo Brevetti+ spettava alle PMI italiane anche di nuova costituzione. I
soggetti beneficiari dovevano soddisfare una serie di requisiti, ovvero essere
titolari di:
● un brevetto per invenzione industriale, ovvero titolari di una licenza
esclusiva trascritta all’UIBM di un brevetto per invenzione industriale
concesso in Italia. Il nuovo bando stabilirà la finestra temporale. In
entrambi i casi i brevetti devono essere in regola con i pagamenti delle
tasse di mantenimento in vita, ove dovute, al momento della
presentazione della domanda;
● una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale
depositata con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”;
● un’istanza di brevetto europeo o di una domanda internazionale di
brevetto depositata con il relativo rapporto di ricerca con esito “non
negativo”, che rivendichi la priorità di una precedente domanda
nazionale di brevetto.
2) A QUANTO AMMONTA E COSA FINANZIA
Il bando 2022 era finanziato con 30 milioni di euro. Le somme 2023 sono,
invece, pari a 20 milioni di euro. L’agevolazione Brevetti+ per l’anno 2022
prevedeva la concessione di un’agevolazione in conto capitale, nel rispetto
della regola del de minimis, del valore massimo di 140.000 euro. Tale
agevolazione non poteva essere superiore all’ 80% dei costi ammissibili,
elevato al 100% per le imprese beneficiarie che al momento della
presentazione della domanda risultano contitolari della domanda di brevetto o
di brevetto rilasciato di concerto con Enti pubblici, quali Università, IRCCS o
Enti di Ricerca. Le agevolazioni erano finalizzate all’acquisto di servizi
specialistici relativi a:
● industrializzazione e ingegnerizzazione;
● organizzazione e sviluppo;
● trasferimento tecnologico.
Bisognerà attendere il nuovo bando 2023 per sapere come funzionerà la
misura quest’anno. Vi terremo aggiornati.
BANDO DISEGNI+
Il bando Disegni+ supportava le imprese di micro, piccola e media dimensione
nella valorizzazione di disegni e modelli attraverso agevolazioni concesse
nella forma di contributo in conto capitale. Per conoscere nel dettaglio cosa
finanziava, vi consigliamo di leggere il bando integrale Disegni+ 2022 (Pdf
514 Kb). Era possibile presentare domanda a partire dalle ore 12.00 dell’11
ottobre, fino a esaurimento risorse. Infatti, proprio per l’esaurimento dei fondi
stanziati, lo sportello era stato chiuso in data 13 ottobre 2022. Vi
aggiorneremo quando vi sarà la riapertura dello sportello, possibile grazie ai
20 milioni di euro stanziati per la misura nel 2023.
1) A CHI SI RIVOLGE
Potevano beneficiare delle agevolazioni previste dal bando Disegni+ le
imprese di dimensione micro, piccola o media impresa italiane, così come
definite nel Regolamento (UE) n.651/2014, con sede operativa in Italia, in
regola da un punto di vista amministrativo, fiscale e giudiziario. Per
partecipare le MPMI poi, dovevano essere titolari del disegno o modello
oggetto del progetto di valorizzazione, registrato dal 1° gennaio 2022 presso:
● UIBM: ovvero l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi;
● EUIPO: ovvero l’Ufficio dell’Unione europea per la Proprietà
Intellettuale;
● OMPI: ovvero l’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale.
Bisognerà attendere il nuovo bando 2023 per sapere come funzionerà la
misura quest’anno. E noi, vi aggiorneremo.
2) A QUANTO AMMONTA E COSA FINANZIA
Per il bando, nel 2022 erano stati stanziati 14 milioni di euro. Per il 2023, le
risorse sono pari a 20 milioni di euro. Per i beneficiari di Disegni+ il contributo
concedibile era pari a un massimo di 60.000 euro nel 2022. Le agevolazioni
erano finalizzate all’acquisto di servizi specialistici esterni per favorire:
● la messa in produzione di nuovi prodotti correlati ad un disegno o
modello registrato;
● commercializzazione di un disegno o modello registrato.
● le agevolazioni sono rivolte alla valorizzazione di una sola registrazione
di design (nazionale o regionale, per esempio UE).
COME PRESENTARE DOMANDA
Le procedure per presentare domanda per i bandi Marchi+, Brevetti+ e
Disegni+ saranno gestite da Invitalia non appena il MIMIT pubblicherà i bandi.
Per richiedere le agevolazioni è necessario:
● essere in possesso di una identità digitale (SPID, CNS, CIE) per
accedere alla piattaforma dedicata accedere all’area riservata per
compilare direttamente online la domanda;
● per concludere la procedura di presentazione della domanda è
necessario disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta
elettronica certificata (PEC);
● al termine della compilazione del piano di impresa e dell’invio
telematico della domanda e dei relativi allegati, verrà assegnato un
protocollo elettronico.
Non ci sono graduatorie, le domande vengono esaminate in base all’ordine
cronologico di presentazione. Dopo la verifica formale, è prevista una
valutazione di merito che comprende anche un colloquio con gli esperti di
Invitalia.
QUANDO SARANNO APERTI I BANDI MARCHI+, BREVETTI+ E DISEGNI+
Con la pubblicazione del Decreto 16 giugno 2023, il MIMIT ha rifinanziato le
tre misure e ha fatto sapere che i bandi saranno pubblicati entro inizio
agosto sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Vi
aggiorneremo non appena i nuovi bando saranno pubblicati.
In questa nota stampa, il MIMIT specifica anche che a seguito
dell’emanazione dei bandi (probabilmente tra la fine del mese di luglio e
l’inizio di agosto) saranno fissati i termini di presentazione delle domande di
contributo, presumibilmente a partire dal mese di ottobre.
RIFERIMENTI NORMATIVI
● Decreto Ministeriale del Mise 23 giugno 2021 (Pdf 52 Kb);
● Decreto 16 giugno 2023 (Pdf 61 Kb) pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale n.162 del 13-7-2023;
● Linee di intervento strategiche sulla proprietà industriale per il
triennio 2021-2023 (Pdf 945 Kb)