Umbria: contributi fondo perduto commercio
al dettaglio, Bando 2022
La guida ai contributi a fondo perduto per il commercio al dettaglio in
Umbria. Come funzionano, a chi spettano, come richiederli e il Bando da
consultare
In Umbria arrivano i contributi a fondo perduto per il commercio al
dettaglio grazie alle nuove misure straordinarie ed urgenti connesse
all’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Dalle ore 10.00 del 20 ottobre 2022 è possibile presentare domanda per i
contributi a fondo perduto in favore delle imprese di commercio al dettaglio
della regione appartenenti a diversi settori.
In questa guida chiara e dettagliata vi spieghiamo come funzionano i
contributi per il commercio al dettaglio in Umbria 2022, a chi spettano e
come richiederli.
UMBRIA, CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO COMMERCIO AL
DETTAGLIO 2022: COSA SONO
I contributi a fondo perduto per il commercio al dettaglio della regione Umbria
sono aiuti destinati agli esercenti di differenti settori che hanno subito una
perdita del fatturato almeno del 15% rispetto all’annualità 2019. È possibile
presentare domanda per ottenere il contributo a fondo perduto dalle ore 10.00
del 20 ottobre 2022 e fino alle ore 12.00 del 21 novembre 2022. Il bando
divide gli esercenti aventi diritto in 4 categorie.
Disciplinata dall’avviso pubblico dell’11 ottobre 2022, la misura mira a
supportare economicamente i settori che hanno subito maggiormente la crisi
economica inasprita dall’emergenza sanitaria dovuta al Covid. A gestire
l’agevolazione è la partecipata pubblica Sviluppumbria che avrà a
disposizione, in tutto, 4 milioni e 340.000 euro.
A CHI SPETTANO
I soggetti destinatari dei contributi a fondo perduto per il commercio al
dettaglio in Umbria sono suddivisi in 4 gruppi:
● imprese che esercitano come attività economica prevalente nelle
attività, come risultante da visura camerale, rientrante nei codici
ATECO indicati in una delle seguenti tipologie:
- 47.78.31 – Commercio al dettaglio di oggetti d’arte (incluse le gallerie
d’arte) – punti vendita presso mostre e musei; - 47.78.32 – Commercio al dettaglio di oggetti d’artigianato;
- 47.78.33 – Commercio al dettaglio di arredi sacri ed articoli religiosi;
- 47.78.34 – Commercio al dettaglio di articoli da regalo e per fumatori;
- 47.78.35 – Commercio al dettaglio di bomboniere;
- 47.78.36 – Commercio al dettaglio di chincaglieria e bigiotteria (inclusi
gli oggetti ricordo e gli articoli di promozione pubblicitaria); - 47.78.37 – Commercio al dettaglio di articoli per le belle arti.
● imprese che svolgano attività artistiche, come risultante da visura
camerale, con sede localizzata nei centri storici stabilmente e
continuativamente aperta al pubblico per la vendita diretta di beni e
produzioni artistiche. Si intendono quindi imprese artigianali,
localizzate nei centri storici, e iscritte nell’Albo delle Imprese artigiane
presso la competente camera di commercio come risultante da visura
camerale e non ricomprese nel codice ATECO dell’edilizia e
dell’impiantistica. Per localizzazione nei centri storici si intende che la
sede operativa sia ricompresa nella Zona A o limite del Centro
Storico, come risulta dai vigenti strumenti Urbanistici adottati dai singoli
Comuni;
● imprese della ristorazione che esercitano come attività economica
prevalente, come risultante da visura camerale, quella di cui al Codice
ATECO: 56.10.11 – Ristorazione con somministrazione;
● imprese della ristorazione, ubicate nei centri storici, che esercitano
come attività economica prevalente, come risultante da visura
camerale, quella di cui al Codice ATECO: 56.10.11 – Ristorazione con
somministrazione. Per localizzazione nei centri storici si intende che la
sede operativa sia ricompresa nella Zona A o limite del Centro Storico
come risulta dai vigenti strumenti Urbanistici adottati dai singoli Comuni.
REQUISITI
Alla data di presentazione della domanda tutti i destinatari ammissibili devono,
altresì, possedere i seguenti requisiti:
● aver subito nel suo complesso nell’anno 2020 una riduzione del
fatturato nella percentuale minima del 15% rispetto all’annualità 2019.
Per i destinatari del contributo localizzati nei Comuni del “cratere”, che
sono stati interessati dal sisma 2016 e seguenti, gli anni da prendere a
riferimento per il calo del fatturato sono quelli del 2020 rispetto al 2015.
Ai fini dell’ammissibilità della domanda, la riduzione minima del 15% del
fatturato subita nell’ anno 2020 rispetto all’anno 2019 o, nel 2015 per i
comuni del “cratere”, si riferisce al fatturato dell’impresa nel suo
complesso e deve risultare dai rispettivi bilanci 2019 e 2020 approvati
dall’ assemblea dei soci. Tutte le imprese destinatarie possono
presentare una sola domanda di partecipazione;
● essere regolarmente costituite ed iscritte nel registro delle imprese
presso la CCIAA competente per territorio;
● avere sede operativa o unità locale in Umbria, ovvero nei casi
richiesti dall’Avviso sede operativa nei centri storici umbri;
● essere attive al momento della presentazione della domanda e non
essere sottoposte a procedure di liquidazione (anche volontaria),
fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o altre
procedure concorsuali in corso o nel biennio antecedente la data di
presentazione della domanda;
● non aver presentato richiesta di concordato “in bianco” ex art. 33
Decreto Sviluppo –Decreto Legge n. 83 del 2012;
● essere attive al momento della presentazione della domanda e non
essere sottoposte ad accordi stragiudiziali né a piani asseverati ex
articolo 67 L.F., né ad accordi di ristrutturazione ex articolo 182 bis L.F.;
● rispettare le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia
fiscale, previdenziale, di sicurezza dei lavoratori e dei partecipanti
impegnati nelle iniziative approvate, dei contratti collettivi di lavoro e
delle normative relative alla tutela dell’ambiente
● essere in regola con la normativa antimafia (Decreto Legislativo n.
159 del 6.09.2011);
● risultare essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei
contributi previdenziali ed assistenziali a favore dei lavoratori,
verificabile attraverso il DURC; ovvero nel caso di non assoggettabilità
dell’iscrizione INPS e INAIL, tramite la compilazione di questo
modello;
● non rientrare tra coloro che hanno ricevuto e successivamente non
rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti che sono stati
individuati dalla Commissione Europea quali illegali o incompatibili
(cosiddetta clausola “Deggendorf”).
A QUANTO AMMONTANO I CONTRIBUTI
Il contributo a fondo perduto concedibile viene calcolato per ogni singola
tipologia nella maniera seguente:
● calcolo del totale delle perdite di fatturato complessivo dei singoli
beneficiari ammissibili;
● determinazione del peso della perdita di fatturato del singolo
beneficiario rispetto al totale;
● successiva determinazione del contributo da assegnare al singolo
beneficiario sulla base del peso della perdita del fatturato moltiplicato
per l’ammontare delle risorse disponibili assegnate.
In ogni caso il contributo concedibile ad ogni singolo beneficiario non può
essere superiore alla perdita di fatturato subito dallo stesso, né inferiore a
1.000 euro. Nel caso le aziende richiedenti abbiano sede legale e altre sedi
operative fuori dalla regione Umbria dovranno dare evidenza della perdita di
fatturato relativamente alla sola sede operativa sita nel territorio regionale.
COME FUNZIONANO I CONTRIBUTI PER IL COMMERCIO AL DETTAGLIO
IN UMBRIA
I contributi per il commercio al dettaglio in Umbria sono a fondo perduto
(ossia l’importo non deve essere restituito) e vengono erogati agli aventi diritto
a domanda. Sviluppumbria effettuerà il controllo amministrativo delle
domande ricevute. Nello specifico:
● le esamina secondo l’ordine cronologico di arrivo;
● effettua l’istruttoria formale volta a verificare il possesso dei requisiti
soggetti ed oggettivi richiesti per la partecipazione al bando;
● può richiedere l’integrazione della documentazione mancante
all’istante che dovrà provvedere a fornire quanto richiesto entro il
termine perentorio di 10 giorni naturali e consecutivi dalla ricezione
della richiesta, pena l’inammissibilità della domanda;
● redige un elenco, per ciascuna tipologia di soggetti richiedenti
ammissibili e finanziabili, con relativa determinazione del contributo
concesso nei limiti delle risorse stanziate per ciascuna tipologia;
● sulla scorta di tali elenchi Sviluppumbria procederà ad erogare il
contributo nella misura riconosciuta a seguito dell’espletamento della
predetta istruttoria in favore dei soggetti aventi titolo, fino ad
esaurimento delle risorse stanziate per ciascuna tipologia. L’avviso sarà
reso noto sulla home page di Sviluppumbria.
Le richieste di contributo considerate non ammissibili saranno escluse da
Sviluppumbria Spa.
COME PRESENTARE DOMANDA
La procedura di domanda è aperta dalle ore 10.00 del 20 ottobre 2022 e fino
alle ore 12.00 del 21 novembre 2022 (per la compilazione) e dalle ore 10.00
del 27 ottobre e fino alle ore 12.00 del 21 novembre 2022 (per l’invio).
Bisogna utilizzare esclusivamente il servizio on line raggiungibile a questo
indirizzo. Ai fini della compilazione ed invio della domanda di ammissione alle
agevolazioni richiedente dovrà disporre:
● dell’accreditamento si uno dei sistemi SPID, CIE o CNS;
● di una marca da bollo da 16 euro;
● del certificato di firma digitale del legale rappresentante, in corso di
validità;
● di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata, valido e funzionante.
1) DOCUMENTI DA ALLEGARE ALLA DOMANDA
Durante la compilazione della domanda di ammissione ai contributi a fondo
perduto per il commercio al dettaglio in Umbria dovranno essere
obbligatoriamente inseriti, tramite upload nell’apposita sezione, i seguenti
allegati:
● per le società, copia dei rispettivi bilanci approvati e riferiti agli anni
2019 e 2020. Per i Comuni del “cratere”, bilanci riferiti agli anni 2015 e
2020;
● dichiarazione DE MINIMIS (Allegato B).
Terminata la compilazione di tutte le sezioni previste, il richiedente potrà
tramite il sistema generare la “domanda di ammissione alle agevolazioni”, tale
modulo conterrà l’indicazione degli allegati inseriti. In questa sezione trovate il
fac simile della domanda che serve solo a scopo illustrativo.
2) ASSISTENZA
Per un aiuto nella compilazione delle domande, Sviluppumbria ha messo a
disposizione degli utenti uno sportello. È attivo dal lunedì al giovedì dalle ore
8.00 alle ore 18.00, il venerdì dalle ore 8.00 alle ore 14.00, sabato e festivi
esclusi. Se volete richiedere l’attivazione del servizio dovete:
● contattare il Service Desk al numero verde 848.88.33.66 oppure al
075.5027999;
● scrivere all’indirizzo email servicedesk@umbriadigitale.it.
Le risposte alle richieste di assistenza tecnica saranno fornite entro i tre giorni
lavorativi dal ricevimento delle stesse e in orario d’ufficio compatibilmente con
le esigenze di servizio della struttura competente.
CUMULABILITÀ
Le agevolazioni concesse sono cumulabili con gli altri aiuti regionali o statali
concessi per le medesime finalità, fino alla concorrenza dell’effettiva perdita di
fatturato. Le imprese, che sono risultate idonee ed ammesse in graduatoria
per gli avvisi di seguito elencati, non possono presentare domanda di
partecipazione per:
● l’avviso pubblico per l’erogazione di contributi a fondo perduto (ristori) in
favore delle imprese turistiche, come definite ai sensi dell’art. 4 del
codice di cui all’allegato 1 al d.lgs. 23 maggio 2011, n. 79 localizzate nei
comuni ubicati all’interno di comprensori sciistici – misure straordinarie
ed urgenti connesse all’emergenza epidemiologica da covid- 19.
Pubblicato nel BURU del 04/01/2022 Serie Avvisi e Concorsi n.1;
● l’avviso per l’erogazione di contributi a fondo perduto (ristori) in favore
delle imprese esercenti trasporto turistico di persone mediante autobus
coperti, imprese esercenti attività nel settore dei matrimoni e degli
eventi privati, organizzazione fiere, imprese esercenti attività di
commercio all’ingrosso nel settore alimentare, soggetti operanti nel
settore dell’informazione locale, stampa quotidiana e periodica,
informazione on line, imprese esercenti attività di edizione libri e
imprese esercenti attività di parchi tematici, acquari, parchi geologici e
giardini zoologici . Pubblicato sul BURU del 22/02/2022, Serie Avvisi e
Concorsi n. 11.
BANDO CONTRIBUTI FONDO PERDUTO COMMERCIO AL DETTAGLIO
UMBRIA
Mettiamo a vostra disposizione, per ulteriori dettagli tecnico operativi, il testo
integrale del bando per i contributi per il commercio al dettaglio in Umbria
(Pdf 486 Kb).