Bonus assunzioni donne 2024: i settori
tutelati
di Francesco Rodorigo – LEGGI E PRASSI
In quali settori si potrà applicare bonus donne per il 2024? L’esonero
contributivo spetta per l’assunzione di lavoratrici svantaggiate che
operano in settori con elevato gender gap. Il decreto del Ministero del
Lavoro individua settori e professioni interessate
In quali settori e professioni sarà possibile applicare l’esonero contributivo
previsto dal bonus assunzione donne per il 2024?
Gli ambiti in cui sarà possibile beneficiarne sono stati individuati dal Ministero
del Lavoro nel decreto del 20 novembre.
Gli incentivi all’assunzione spettano ai datori di lavoro che assumono
lavoratrici svantaggiate che operano in settori con un gender gap, cioè una
disparità di genere, superiore al 25 per cento.
Anche nel 2024 il settore con il gender gap maggiore si conferma quello delle
costruzioni con un tasso di disparità che aumenta all’82,4 per cento.
Bonus assunzioni donne 2024: i settori tutelati
Pubblicato anche per il 2024 il documento di prassi del Ministero del Lavoro
che individua i settori e le professioni caratterizzate da un elevato gender gap
ai fini dell’applicazione del bonus per l’assunzione di donne.
Si tratta del decreto n. 365 del 20 novembre 2023, che individua settori e
professioni interessati sulla base delle elaborazioni effettuate dall’ISTAT in
relazione al tasso di disparità medio del 2022, pari al 9,8 per cento.
L’incentivo in questione è quello previsto dall’articolo 4, comma 11, della
Legge Fornero. Agevola l’assunzione di lavoratrici svantaggiate che vengono
impiegate in settori caratterizzati da una disparità di genere superiore al 25
per cento (Regolamento UE n. 651/2014 art. 2, punto 4, lett. f).
Secondo quanto previsto dal decreto, i settori privati in cui sarà possibile
assumere lavoratrici svantaggiate beneficiando dell’esonero contributivo sono:
● agricoltura;
● industria;
● servizi.
Come dimostrano i dati contenuti nella prima tabella allegata al decreto, il
settore con il tasso di disparità di genere maggiore continua ad essere quello
delle costruzioni (82,4 per cento). Il divario minore, invece, si ritrova nei servizi
della Pubblica Amministrazione.
Per quanto riguarda le professioni, invece, il gender gap più ampio si riscontra tra
gli ufficiali delle forze armate (98,3 per cento), una professione quasi
completamente al maschile.
Bonus assunzione donne 2024: come funziona l’incentivo all’assunzione
In linea generale il bonus donne previsto dalla Legge Fornero, si applica per
l’assunzione di lavoratrici in diverse condizioni di svantaggio.
Non sono previsti limiti di età, gli unici requisiti per potere beneficiare
dell’agevolazione sono i seguenti:
● assenza di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi e
residenza in regioni ammissibili ai finanziamenti nell’ambito dei fondi
strutturali dell’Unione Europea;
● assenza di un impiego regolarmente retribuito da almeno 2 anni senza
limiti di residenza;
● assenza di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi e
attività lavorativa in settori economici caratterizzati da un’accentuata
disparità occupazionale di genere.
L’esonero contributivo si applica anche per le assunzioni di donne con almeno
50 anni d’età e disoccupate da più di un anno.
Il decreto del Ministero del Lavoro definisce appunto la platea di lavoratrici
individuate all’ultimo punto, quello relativo alle donne impiegate in settori con
elevato gender gap.
L’esonero ha una durata di:
● 18 mesi per le assunzioni a tempo indeterminato o trasformazione da
determinato;
● 12 mesi per le assunzioni a tempo determinato.
Dal 2023 è tornato al 50 per cento dopo che per il biennio 2021/2022 era stato
elevato al 100 per cento.