BONUS ED INCENTIVI – Bollette, reddito alimentare, giovani,mobili: la carica dei bonus per il 2023

Bollette, reddito alimentare, giovani,
mobili: la carica dei bonus per il 2023


di Manuela Perrone
A ciascuno il suo sconto. Molti viaggiano in base al reddito, ma per i
giovani debutterà la “Carta del merito”
Bollette, edilizia, “spesa”. Ma anche psicologo, cultura e mobili. È pioggia di
bonus anche nella manovra per il 2023, che si appresta a ottenere il disco
verde della Camera a poche ore dalla vigilia di Natale, dopo un iter
tormentato. Vediamo quali sono i principali.
Bonus bollette, soglia Isee estesa a 15mila euro
L’energia è la voce più importante della legge di bilancio del governo Meloni:
assorbe 21 dei 35 miliardi di euro complessivi della manovra. Per il bonus
sociale luce e gas, ossia lo sconto in bolletta per le famiglie in condizioni di
disagio fisico e economico, si prevede per il primo trimestre del nuovo anno
un’ulteriore estensione a 15 mila euro per il 2023 della soglia dell’Isee (che da
aprile era stata già innalzata da 8.265 a 12mila euro). Per le famiglie
numerose, con almeno quattro figli a carico, rimane il paletto dei 20mila euro.
Tra i beneficiari dello sconto in bolletta ci sono anche i percettori di reddito o
pensione di cittadinanza e i nuclei familiari con persone che soffrono di
disagio fisico: questo è l’unico caso in cui occorrerà presentare domanda;
negli altri lo sconto arriverà in automatico con la presentazione di una
dichiarazione sostitutiva unica e l’attestazione Isee 2023.
App18 ancora per un anno, dal 2024 due Carte
Per i 18 enni nel 2023 sembra confermata l’App18, il bonus cultura da 500
euro per l’acquisto di libri, biglietti per cinema, concerti, spettacoli di teatro o
danza, eventi culturali. Soltanto dal 2024, dopo i rilievi della Ragioneria
generale dello Stato, subentreranno i due nuovi bonus annunciati dal governo,
ciascuno da 500 euro, che viaggeranno uno sulla base del reddito e uno sulla
base del merito, senza essere cumulabili: la “Carta della cultura Giovani” sarà
riconosciuta ai residenti nel territorio nazionale che fanno parte di nuclei
familiari con Isee fino a 35mila euro e sarà assegnata e utilizzabile nell’anno
successivo a quello del compimento dei 18 anni; la “Carta del merito” sarà
attribuita a chi si sarà diplomato con cento centesimi.
Il bonus psicologo sale a 1.500 euro
Diventa permanente il bonus psicologo che era stato introdotto con il decreto
Milleproroghe dello scorso anno. E più che raddoppia: passa da 600 a 1.500
euro, ma con uno stanziamento molto ridotto rispetto a quello per l’anno in
corso. Nel 2022 le risorse disponibili ammontavano infatti a 25 milioni di euro
(ed era stata accolta una domanda su dieci), mentre i fondi stanziati per il
2023 sono pari a 5 milioni di euro e aumentano a 8 milioni di euro «a
decorrere dal 2024». È confermato il tetto Isee a 50mila euro per ricevere il
contributo e sarà sempre l’Inps a redigere la graduatoria dei beneficiari. Il
bonus funziona fino a una soglia di 50 euro a seduta.
Per i mobili tetto a 8mila euro nel 2023
Rimarrà la detrazione Irpef al 50% per l’acquisto di mobili e grandi
elettrodomestici in caso di interventi di ristrutturazione della casa. Ma invece
del taglio al limite di spesa da 10mila a 5mila euro, come originariamente
previsto, per il 2023 potrà contare su una soglia più alta, a 8mila euro (per poi
scendere, salvo ulteriori correzioni, a 5mila euro nel 2024). Vuol dire che la
detrazione massima per l’anno prossimo passa da 2.500 euro a 4mila euro.
Il 110% scende al 90%, con qualche eccezione
Nel 2023 il Superbonus 110% per i lavori di efficientamento energetico degli
edifici scenderà al 90%. Con qualche eccezione: i condomìni che abbiano
approvato la delibera in assemblea entro il 18 novembre e che presentino la
Cilas in Comune entro il 31 dicembre potranno mantenere il beneficio al
110%, così come quelli che abbiano deliberato tra il 19 e il 24 novembre e
presentato la Cilas entro il 25 novembre. Questa è la deadline per conservare
il bonus 110% anche per gli edifici diversi dai condomini, come quelli a
proprietario unico da due a quattro unità.
Case green, detrazione Iva al 50%
Chi acquista entro il 31 dicembre abitazioni green a destinazione residenziale
ad alta efficienza energetica (in classe A e B) direttamente da imprese di
costruzioni potrà usufruire di una detrazione del 50% sull’Iva dovuta sul
corrispettivo d’acquisto. La detrazione è suddivisa in dieci quote costanti
nell’anno in cui sono state sostenute le spese e nei nove periodi d’imposta
successivi.
Famiglie, una “carta risparmio spesa” per i redditi bassi
Oltre all’aumento dell’assegno unico e al congedo parentale che sale dal 30
all’80%, utilizzabile anche dai papà, per un mese al massimo fino al sesto
anno di vita del bambino, la manovra prevede una “Carta risparmio spesa”
gestita dai Comuni per le famiglie con i redditi bassi (fino a 15mila euro),
alimentata da un apposito fondo che può contare su una dotazione di 500
milioni di euro. Il bonus si articolerà in una sorta di “buoni spesa” da utilizzare
presso i punti vendita che aderiscono all’iniziativa.
Via alla sperimentazione del «reddito alimentare»
Con un emendamento, è stato inserito nella legge di bilancio un fondo
sperimentale per il reddito alimentare (1,5 milioni nel 2023 e 2 milioni nel
2024). Obiettivo: erogare «ai soggetti in condizioni di povertà assoluta» che
vivono nelle città metropolitane «pacchi alimentari realizzati con l’invenduto
della distribuzione alimentare, da prenotare mediante una applicazione e
ritirare presso uno dei centri di distribuzione ovvero ricevere nel caso di
categorie fragili». Sarà un decreto del ministero del Lavoro, entro 60 giorni
dall’ok alla manovra, a definire le modalità attuative e gli enti del terzo settore
che saranno coinvolti nella sperimentazione.

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