Bonus 200 euro partite IVA, possibile click
day per i professionisti il 15 settembre 2022
di Anna Maria D’Andrea – ORDINI E CASSE PROFESSIONALI
Bonus 200 euro partite IVA, bollinato il decreto per l’indennità una
tantum rivolta ai lavoratori autonomi e ai professionisti. Per gli iscritti
alle Casse si va verso un click day unico: l’ipotesi è di dare il via alle
domande dal 15 settembre 2022
Bonus 200 euro partite IVA, per i professionisti si va verso il click day il 15
settembre 2022.
È questa la data a partire dalla quale potrebbe prendere il via la procedura per
fare domanda che per gli iscritti a Casse professionali sarà allineata sul fronte
temporale.
Questo è quanto emerso a seguito della bollinatura del testo del decreto
attuativo sul bonus di 200 euro per autonomi e professionisti, per il quale si
resta in attesa ormai a breve della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Partirà poi la macchina attuativa e l’AdePP, Associazione che riunisce gli enti
privati di previdenza, ipotizza come data di avvio delle domande quella del 15
settembre. Un click day che interesserà tutti i professionisti in possesso dei
requisiti previsti, primo tra tutti il limite reddituale dei 35.000 euro.
Bonus 200 euro partite IVA, possibile click day per i professionisti
il 15 settembre 2022
Anticipato dal Ministero del Lavoro il 10 agosto scorso, il decreto attuativo
sul bonus di 200 euro per i titolari di partita IVA è pronto per la pubblicazione
in Gazzetta Ufficiale.
Un passaggio che precederà l’avvio delle procedure per fare domanda,
differenziate per i lavoratori autonomi iscritti all’INPS e per gli iscritti a Casse
private di previdenza.
Per questi ultimi l’ipotesi è che la finestra per fare domanda si apra dal 15
settembre 2022. Lo fa sapere l’AdePP, che parla di un click day unico per i
professionisti così come avvenuto per il reddito di ultima istanza.
Una scelta dovuta alla necessità di evitare penalizzazioni tra i professionisti in
relazione alla data di avvio delle domande, considerando che le risorse a
disposizione potrebbero rivelarsi insufficienti a coprire tutte le richieste di
accesso al bonus 200 euro.
Del totale di 600 milioni disponibili, ammontano a 95,6 milioni di euro i fondi
stanziati per i professionisti che, stando a quanto comunicato
dall’AdePP, basterebbero a coprire circa 477 domande di bonus 200 euro.
La valutazione di ammessi ed esclusi si baserà quindi anche sull’ordine
cronologico di presentazione della domanda. È la logica del click day, che
premia chi prima invia la richiesta d’accesso a bonus e contributi.
La data da monitorare è per ora quella del 15 settembre, ma si resta in attesa
di conferme dopo la pubblicazione del decreto attuativo in Gazzetta Ufficiale.
Bonus 200 euro partite IVA, da INPS e Casse i tempi della
domanda per autonomi e professionisti
A poter beneficiare del bonus di 200 euro saranno i lavoratori autonomi e i
professionisti iscritti all’INPS e alle Casse private di previdenza che, nel
periodo d’imposta 2021, abbiano percepito un reddito complessivo non
superiore a 35.000 euro.
Alla data del 18 maggio 2022, giorno di entrata in vigore del decreto legge n.
50/2022, sarà necessario che i professionisti risultino iscritti alle gestioni sopra
indicate abbiano la partita IVA attiva e sia iniziata l’attività lavorativa.
Alla medesima data sarà inoltre necessario aver effettuato almeno un
versamento contributivo, totale o parziale, con competenza a decorrere
dall’anno 2020. Un requisito che non si applica ai contribuenti per i quali non
risultino scadenza alla data del 18 maggio.
Questi alcuni dei requisiti previsti dal testo del decreto attuativo atteso in
Gazzetta Ufficiale, che affida all’INPS e alle Casse il compito di predisporre le
procedure per fare domanda e per verificare il rispetto dei requisiti previsti.
Per i titolari di partita IVA dovranno quindi essere stabiliti termini e modalità
per accedere al bonus di 200 euro. L’erogazione dell’indennità avverrà in base
all’ordine cronologico delle domande presentate e accolte, tenuto conto del
limite delle risorse complessivamente stanziate pari a 600 milioni di euro.
allegato: Bonus 200 euro partite IVA – il testo del decreto attuati.
FONTE – INFORMAZIONE FISCALE