BONUS ED INCENTIVI – Bonus turismo sostenibile per strutture ricettive e imprese: domanda dal 17 luglio 2023

Bonus turismo sostenibile per strutture
ricettive e imprese: domanda dal 17 luglio
2023


di Francesco Rodorigo – INCENTIVI ALLE IMPRESE
Al via già dal 17 luglio 2023 le domande per il nuovo bonus per il turismo
sostenibile. Previsti incentivi per strutture ricettive e imprese che
adottano misure volte alla sostenibilità
Si è aperta lunedì 17 luglio 2023 la finestra temporale utile alla presentazione
delle domande per accedere al nuovo bonus per il turismo sostenibile.
Si tratta di incentivi per le imprese della filiera del turismo e per le strutture
ricettive turistiche ed alberghiere che svolgono attività di impresa individuata
da specifici codici ATECO e che presentano progetti per transizione ecologica
nel turismo e la promozione di forme di turismo sostenibile.
Inoltre, si prevede un voucher di massimo 2.000 euro anche per le strutture
ricettive a carattere non imprenditoriale come i Bed & Breakfast e gli
affittacamere.
Il Ministero del Turismo ha fornito tutti i dettagli nei bandi pubblicati lo scorso
maggio.
Bonus turismo sostenibile per strutture ricettive e imprese: domanda dal
17 luglio 2023
I nuovi incentivi del Ministero del Turismo promuovono un modo di viaggiare
più responsabile e sostenibile. Dal 17 luglio 2023 le imprese e le strutture
ricettive potranno richiedere una serie di incentivi destinati al potenziamento
degli interventi finalizzati alla promozione dell’ecoturismo e del turismo
sostenibile.
Lo scorso maggio, il Ministero ha pubblicato i tre avvisi pubblici che fanno
seguito alle misure previste dal decreto ministeriale n. 5651/23, che
disciplina la ripartizione e l’erogazione delle risorse stanziate dalla Legge di
Bilancio 2023 (articolo 1, comma 611) per tali finalità.
Nello specifico, gli interventi previsti hanno l’obiettivo di:
● rafforzare le grandi destinazioni culturali attraverso la promozione di
forme di turismo sostenibile, l’attenuazione del sovraffollamento
turistico, la creazione di itinerari turistici innovativi e la
destagionalizzazione del turismo;
● favorire la transizione ecologica nel turismo, con azioni di promozione
del turismo intermodale secondo le strategie di riduzione delle emissioni
per il turismo;
● sostenere le strutture ricettive e le imprese turistiche nelle attività utili al
conseguimento di certificazioni di sostenibilità.
Il Fondo per il turismo sostenibile avrà una valenza pluriennale sul triennio
2023-2025 e una dotazione complessiva di 25 milioni di euro, ripartiti sui
diversi interventi.
L’avviso n. 1 del Ministero del Turismo è relativo alle prime due linee di
intervento. Per il 2023 saranno disponibili 3,9 milioni di euro.
Nello specifico, possono beneficiare delle agevolazioni le imprese della filiera
del turismo e strutture ricettive turistiche ed alberghiere che svolgono attività
riferita a specifici codici ATECO e possiedono specifici requisiti di
ammissibilità, come un regime di contabilità ordinaria e la regolarità con il
pagamento degli oneri contributivi ed assistenziali, per il cui elenco completo
si rimanda al testo integrale dell’avviso.
Le proposte progettuali devono riguardare almeno una delle tipologie di
intervento indicate, come la riduzione del sovraffollamento turistico, la
valorizzazione del patrimonio turistico del territorio e una serie di altri interventi
volti alla sostenibilità, comprese opere edili e l’acquisto di macchinari,
attrezzatura o software.
Il progetto presentato, da realizzare entro il 2025, deve avere un costo
compreso tra i 50.000 euro e i 200.000 euro e il contributo, erogato in regime
de minimis, non potrà eccedere il 50 per cento delle spese ammissibili
sostenute.
La domanda di finanziamento, corredata dai tutti i documenti e le dichiarazioni
indicate, deve essere trasmessa tramite l’apposita piattaforma, accessibile
tramite SPID e CIE, entro la scadenza del 9 settembre 2023.
Il contributo concesso ai progetti ammessi sarà erogato dal Ministero
direttamente a favore del beneficiario in tre quote diverse (30, 60 e 10 per
cento). Per tutti i dettagli si rimanda al testo completo del bando.
Bonus turismo sostenibile: voucher di 2.000 euro per imprese e strutture
ricettive
L’avviso pubblico n. 2 del Ministero del Turismo disciplina la terza linea di
intervento, dedicata al sostegno delle strutture ricettive e le imprese turistiche
nel conseguimento di certificazioni di sostenibilità.
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese identificate dagli stessi
codici ATECO indicati in precedenza e le strutture ricettive extralberghiere a
carattere non imprenditoriale, come ad esempio affittacamere, ostelli per la
gioventù, Bed & Breakfast, Case per ferie, Foresterie per turisti. Anche in
questo caso i richiedenti devono essere in possesso di una serie di requisiti di
ammissibilità.
L’agevolazione consiste nell’erogazione di un voucher del valore di massimo
2.000 euro per acquisire specifici servizi di certificazione.
Il voucher è concesso sulla base di una procedura automatica a sportello.
Anche in questo caso la domanda dovrà essere presentata tramite
piattaforma a partire dalle ore 12 del 17 luglio e fino ad esaurimento delle
risorse stanziate per il 2023, 990.000 euro.
Le domande saranno analizzate secondo l’ordine cronologico di
presentazione. Una volta emesso, il voucher dà diritto al beneficiario ad
ottenere la prestazione dei servizi richiesti all’atto della domanda.
Per tutti i dettagli si rimanda al testo completo del bando pubblicato sul sito
istituzionale.
L’avviso pubblico n. 3, infine, prevede le modalità per la costituzione
dell’elenco degli enti accreditati al rilascio delle certificazioni di sostenibilità
oggetto di agevolazione.

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