BONUS ED INCENTIVI – Verso un nuovo panorama di bonus per il 2024 tra risorse in esaurimento, ultime domande e lunghe attese

Verso un nuovo panorama di bonus per il 2024
tra risorse in esaurimento, ultime domande e
lunghe attese


di Rosy D’Elia – FISCO
Il 2024 si avvicina sempre di più e il panorama dei bonus a sostegno di
cittadini e cittadine e delle spese previste all’interno delle famiglie è
destinato a cambiare: nel frattempo proseguono i lavori del Parlamento
tra Decreto Anticipi, attuazione della riforma fiscale e corsa verso
l’approvazione della prossima Legge di Bilancio. Le principali notizie di
Fisco e Lavoro nella settimana dal 27 novembre al 3 dicembre
Comincia il conto alla rovescia dei giorni che ci separano dal 2024: il prossimo
anno porta con sé un nuovo panorama di bonus destinato alle cittadine e ai
cittadini e a sostegno delle spese delle famiglie.
Ci sono agevolazioni che si avviano verso la pensione e altre in cantiere: nel
frattempo vanno a ruba le ultime risorse per i trasporti, che non ha trovato
ancora conferme per il prossimo anno, raddoppiano quelle per le sedute di
psicoterapia relative al 2023 e restano bloccate quelle destinate a chi ha la
carta dedicata a te.
Nel frattempo in Parlamento il mese di dicembre si preannuncia serrato: si
lavora alla conversione del Decreto Anticipi con l’inserimento di numerose
novità, si prosegue con l’attuazione della riforma fiscale e si guarda alla
definizione della prossima Legge di Bilancio che dovrà ottenere il via libera di
Camera e Senato.
Uno sguardo alle notizie di Fisco e Lavoro della settimana dal 27 novembre al
3 dicembre e alle prospettive future.
Verso il 2024: bonus a ruba, in scadenza e in preparazione
Col cambio d’anno, si preannuncia una evoluzione del panorama dei bonus
accessibili dai cittadini e dalle cittadine.
Mentre prendono forma nuove agevolazioni, è il caso del bonus mamme
2024, e altre a sostegno delle spese delle famiglie vengono confermare come
la carta dedicata a te e il bonus bollette, altre misure di sostegno sono alle
battute finali.
Gli ultimi fondi a disposizione per il bonus trasporti, il contributo di 60 euro
destinato alle persone fisiche con un reddito fino a 20.000 euro, sono stati
prenotati da cittadini e cittadine in meno di due ore.
Agli sgoccioli anche il bonus occhiali, previsto per gli anni dal 2021 al 2023:
fino a fine anno può essere richiesto un voucher fino a 50 euro per l’acquisto
di occhiali e lenti a contatto, ma le risorse a disposizione sono quasi esaurite e
l’unica chance di ottenerlo è legata al mancato utilizzo di buoni già erogati.
Il mese di dicembre è anche l’ultima occasione utile per acquistare impianti
per migliorare la qualità dell’acqua, da utilizzare in famiglia o in azienda, e
ottenere il bonus acqua potabile che dovrà essere richiesto, poi, a inizio
anno.
E mentre alcune agevolazioni sono alle battute finali, altre restano ferme: da
fine settembre le famiglie beneficiarie della carta dedicata a te sono in attesa
della ricarica da utilizzare per l’acquisto di carburante o di abbonamenti
ai mezzi pubblici, ma le risorse restano bloccate per la mancanza del
decreto attuativo da adottare entro il 30 ottobre.
E se i cittadini e le cittadine attendono o si affrettano per ottenere gli ultimi
fondi a disposizione, il Parlamento lavora a confermare, integrare o modificare
le novità già in cantiere per il 2024.
Verso il 2024: il panorama di bonus e non solo è in evoluzione con i
lavori parlamentari su DL Anticipi e Legge di Bilancio
Si prosegue per arrivare entro fine anno all’approvazione della Legge di
Bilancio: il testo dovrà essere discusso in Senato, presumibilmente tra il 12 e il
15 dicembre, dopo l’esame degli emendamenti, che si svolge proprio in
queste settimane.
L’impianto della Manovra presentata dal Governo è destinato a cambiare ma il
panorama dei bonus, e non solo, per il 2024 non è ancora del tutto disegnato.
A un passo dalla versione ufficiale, invece, è il Decreto Anticipi collegato alla
Legge di Bilancio: proprio il 1° dicembre si è concluso l’esame degli
emendamenti al testo del DL n. 145 del 2023 che arriverà all’inizio della
prossima settimana in Senato per essere poi convertito in legge entro la
scadenza del 17 dicembre.
Tra le novità inserite durante i lavori di conversione il raddoppio dei fondi per
il bonus psicologo 2023, una norma per chiarire l’applicazione
dell’esenzione IVA per la chirurgia estetica e l’introduzione del codice
identificativo nazionale per gli affitti brevi e turistici che si integra con
l’aumento della cedolare secca previsto proprio dalla prossima Legge di
Bilancio.
Verso il 2024: prosegue il percorso di attuazione della riforma fiscale
Sempre in Parlamento arrivano, via via, per essere esaminati anche tutti i
decreti legislativi di attuazione della riforma fiscale approvati in via preliminare
dai Consigli dei Ministri degli ultimi due mesi.
La stagione dei pareri delle commissioni si è aperta con il via libera della
commissione Finanze della Camera sul decreto che disegna la nuova IRPEF
per il 2024: esito positivo con osservazioni su calcolo degli acconti e tagli alle
detrazioni.
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Dall’IRPEF alla cooperative compliance sono sette i testi già messi a punto
dal Governo che, a ruota, seguiranno lo stesso iter nelle prossime settimane e
nei prossimi mesi: dopo l’analisi parlamentare, i decreti legislativi di attuazione
tornano nelle mani dell’Esecutivo che valuta come procedere.
Nel caso in cui non voglia conformarsi alle indicazioni fornite deve trasmettere
i testi con ulteriori osservazioni ed eventuali modifiche alle Camere che hanno
10 giorni per esprimersi. Dopo questa scadenza, i provvedimenti possono
essere comunque adottati.
Con il decreto che ridefinisce l’IRPEF per il 2024 si è aperta ufficialmente una
stagione di dialogo tra Governo e Parlamento che dovrà portare alla
costruzione di un nuovo Fisco.
Il quadro, non solo dei bonus e delle agevolazioni, si preannuncia in continua
evoluzione per questa fine d’anno e per tutto il 2024.

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