Bonus psicologo 2022: domanda al via entro fine luglio, le istruzioni da seguire

Bonus psicologo 2022: domanda al via
entro fine luglio, le istruzioni da seguire


di Francesco Rodorigo – LEGGI E PRASSI
Bonus psicologo, il decreto attuativo è stato pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale n. 148 del 27 giugno 2022. L’INPS dovrà mettere a disposizione
la piattaforma per le domande entro 30 giorni dando il via alla
presentazione delle istanze presumibilmente entro la fine di luglio. Le
persone potranno ricevere fino a 600 euro per le spese di psicoterapia.
La graduatoria in base al valore ISEE
Bonus psicologo 2022, domanda al via entro fine luglio.
Dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 148 del 27 giugno 2022 del
decreto attuativo, l’INPS avrà 30 giorni di tempo per rendere operativa la
piattaforma per la presentazione delle richieste.
Il decreto attuativo conferma le regole già emerse dopo la firma da parte del
Ministro della Salute.
Possono accedere al contributo fino a 600 euro per le spese di psicoterapia
tutte le persone con valore ISEE inferiore a 50.000 euro.
I beneficiari avranno almeno 60 giorni di tempo per presentare le istanze e
sarà data precedenza ai richiedenti con valore ISEE più basso.
Le sessioni di psicoterapia potranno essere svolte presso specialisti iscritti
regolarmente nell’elenco degli psicoterapeuti nell’ambito dell’albo degli
psicologi.
Bonus psicologo 2022: domanda al via entro fine luglio, le
istruzioni da seguire
Il decreto interministeriale che specifica le modalità di presentazione
delle domande per il bonus psicologo 2022 è stato pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale n. 148 del 27 giugno 2022.
A partire da questa data l’INPS avrà 30 giorni di tempo per rendere operativa
la piattaforma da utilizzare per la presentazione delle istanze.
La richiesta per l’accesso al beneficio va inviata telematicamente all’Istituto,
accedendo alla procedura tramite le credenziali SPID, CIE o CNS e in
alternativa è possibile utilizzare il Contact Center INPS.
Ci saranno almeno 60 giorni di tempo per presentare la domanda, ma si
profila il rischio di un click day, visto che le risorse disponibili, 10 milioni di
euro, saranno assegnate seguendo l’ordine di invio delle richieste.
In ogni caso, però, sarà data precedenza ai valori ISEE più bassi. Il sistema
informatico fornisce automaticamente le dichiarazioni sostitutive di
autocertificazione in seguito all’inserimento dei dati e prenderà in carico le
istanze solo in presenza di una DSU valida.
Una volta chiusa la procedura, l’INPS stilerà la graduatoria dei beneficiari,
suddivisa per regione e provincia autonoma di residenza.
Ai richiedenti nell’elenco verrà quindi comunicato l’accoglimento della
domanda e assegnato un codice univoco, oltre che il valore del bonus
psicologo fruibile.
I beneficiari devono utilizzare il contributo assegnato entro 180 giorni dalla
data di accettazione, pena l’annullamento del codice e la redistribuzione delle
risorse.
Bonus psicologo 2022: chi può fare domanda e come si
utilizza
Il bonus psicologo 2022 è stato ideato con l’obiettivo di aiutare le persone che
hanno necessità di intraprendere un percorso di psicoterapia.
Consiste in un’agevolazione fino a 600 euro per coprire le spese delle
sessioni di psicoterapia presso specialisti privati regolarmente iscritti
nell’elenco degli psicoterapeuti, nell’ambito dell’albo degli psicologi.
Come confermato dal decreto attuativo, possono ricevere il contributo tutti i
richiedenti con attestazione ISEE inferiore a 50.000 euro.
Il decreto del Ministero dell’Economia e del Ministero della Salute ripartisce gli
importi spettanti sulla base delle tre fasce individuate:
● 600 euro alle persone con ISEE fino a 15.000 euro;
● 400 euro per ISEE compreso tra 15.000 euro e 30.000 euro;
● 200 euro per ISEE superiore a 30.000 euro e non superiore a 50.000
euro.
I beneficiari potranno scegliere lo specialista presso cui svolgere le sedute, tra
quelli aderenti all’iniziativa, senza alcun tipo di onere. Gli psicoterapeuti
devono aver comunicato al Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi
(CNOP) la propria disponibilità all’erogazione delle prestazioni.
Il Consiglio fornirà all’INPS l’elenco dei professionisti e i dati relativi a nome,
cognome, codice fiscale, indirizzo, numero telefonico ed indirizzo email.
L’elenco sarà consultabile sul sito dell’Istituto, del CNOP e sui siti degli ordini
regionali e provinciali.
Per poter fruire del bonus il beneficiario dovrà comunicare allo psicoterapeuta
scelto e disponibile il proprio codice univoco.
Il professionista accede a sua volta alla piattaforma (tramite SPID, CIE o
CNS) procede alla verifica della disponibilità dell’importo per il proprio servizio
e inserisce la data concordata per la seduta di terapia.
In seguito, lo psicoterapeuta emetterà la fattura a nome del paziente,
indicando il codice univoco, l’importo e la data sulla piattaforma INPS.
L’Istituto poi comunica all’interessato la somma utilizzata e l’importo ancora a
disposizione.
fonte: INFORMAZIONE FISCALE

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