Certificati anagrafici, come fare la richiesta
online tramite ANPR: le istruzioni
di Rosy D’Elia –
DICHIARAZIONI E ADEMPIMENTI
Certificati anagrafici, come fare la richiesta online tramite ANPR: le
istruzioni da seguire per ottenerli. Dall’accesso con SPID alla
disponibilità del documento in pdf: nella guida operativa messa a
disposizione dall’Anagrafe Nazionale Popolazione Residente tutte le
indicazioni da seguire.
Certificati anagrafici, come fare la richiesta online tramite ANPR? Da oggi, 15
novembre 2021, è possibile ottenere i documenti grazie al nuovo servizio
attivo sul portale dell’Anagrafe Nazionale Popolazione Residente in pochi
passaggi e in maniera gratuita.
Dall’accesso con SPID, CIE o CNS alla disponibilità delle certificazioni in pdf:
tutti i passaggi da seguire sulla piattaforma nella guida operativa per gli utenti.
La notizia, anticipata dal Ministero dell’Interno già nelle scorse settimane,
interessa 66.586.156 cittadini di 7.810 comuni, ne mancano all’appello solo
63.
C’è da specificare che molti enti locali già permettevano di scaricare dai loro
siti istituzionali una serie di certificati anagrafici ma la possibilità di gestire le
richieste da un’unica piattaforma è una novità assoluta. Ed è solo l’inizio:
presto sarà disponibile anche la procedura per il cambio di residenza.
Certificati anagrafici, come fare la richiesta online tramite ANPR:
le istruzioni
Per procedere con la richiesta online tramite ANPR dei certificati anagrafici, il
primo passo da compiere è collegarsi al portale dell’Anagrafe Nazionale
Popolazione Residente e cliccare su “Accedi ai servizi al Cittadino” per
entrare nell’area riservata con una delle tre credenziali ammesse:
● SPID, Identità Digitale;
● CNS, Carta Nazionale dei Servizi;
● CIE, Carta d’Identità Elettronica.
La pagina principale con gli strumenti a disposizione degli utenti è divisa in
quattro sezioni:
● Profilo utente;
● Visura e autocertificazioni;
● Certificati;
● Rettifica dati.
L’area web dedicata alla richiesta online gratuita dei certificati anagrafici è
stata attivata a partire da lunedì 15 novembre.
Cliccando su “Certificati”, al primo accesso, agli utenti appare il messaggio
che segue:
“In questa sezione puoi richiedere i certificati per te stesso o per un
componente della tua famiglia anagrafica. Se hai bisogno di un certificato
storico, dovrai rivolgerti allo sportello del tuo comune di residenza o di
iscrizione AIRE (se residente all’estero).
I certificati anagrafici emessi hanno validità tre mesi dalla data di rilascio ai
sensi dell’articolo 33, comma 3, del DPR n. 233 del 1989”.
Per procedere basta spuntare la casella in cui si dichiara di aver letto le
informazioni e indicare se la richiesta è per sé stessi o per un altro
componente della famiglia.
Certificati anagrafici, come fare la richiesta online tramite
ANPR: i documenti disponibili
Una volta all’interno del servizio, è possibile scegliere tra i seguenti certificati
disponibili online gratuitamente:
● Anagrafico di nascita;
● Anagrafico di matrimonio;
● di Cittadinanza;
● di Esistenza in vita;
● di Residenza;
● di Stato civile;
● di Stato di famiglia;
● di Stato di famiglia e di stato civile;
● di Residenza in convivenza;
● di Stato di famiglia con rapporti di parentela;
● di Stato libero;
● Anagrafico di Unione Civile;
● di Contratto di Convivenza.
Le voci dell’elenco variano in base al cittadino che presenta la richiesta: chi è
celibe o nubile, ad esempio, nell’elenco proposto non troverà il certificato
Anagrafico di matrimonio.
Nella guida operativa messa a disposizione dall’ANPR si legge che i Comuni
hanno la possibilità, per alcune situazioni particolari, di restringere la
“certificabilità” dei dati anagrafici dei cittadini permettendo solo la richiesta del
il certificato di residenza e di quello di stato di famiglia o di negarla
completamente.
Una volta selezionato il certificato da richiedere è necessario selezionare la
tipologia di documento:
● in carta libera con esenzione specifica da bollo, selezionando la
motivazione per cui si richiede il documento dal menu a tendina;
● in bollo, con l’esenzione del pagamento che attualmente è prevista fino
al 31 dicembre 2021 e che secondo le novità inserite nel testo del
Disegno di Legge di Bilancio dovrebbe essere estesa fino alla fine del
2022.
Dopo aver indicato il tipo di documento di cui si ha bisogno è necessario
specificare i seguenti dettagli:
● la lingua del certificato anagrafico, opzione pensata per i comuni
bilingue;
● la modalità di ricezione: è possibile riceverlo via mail o scaricarlo in pdf,
o seguire entrambi i canali.
Prima di scaricare i certificati anagrafici ed eventualmente richiedere di
riceverlo via mail all’indirizzo di posta elettronica è necessario visualizzare
l’anteprima cliccando sul pulsante blu, il file non ha validità legale e serve
soltanto per verificare i dati.
Infine, è possibile cliccare su “Ottieni certificato” per completare la richiesta
online.
I certificati anagrafici prodotti dal portale ANPR sono in formato pdf non
modificabili e sono caratterizzati dai seguenti elementi:
● il logo del Ministero dell’Interno e la dicitura: Anagrafe Nazionale della
Popolazione Residente;
● il QRCode che garantisce l’autenticità del certificato;
● il sigillo elettronico qualificato del Ministero dell’Interno che garantisce
l’integrità e il non ripudio del certificato.
Nella guida operativa redatta dall’Anagrafe Nazionale Popolazione Residente
(allegata alla presente NEWSLETTER) ulteriori dettagli sulle istruzioni da
seguire per ottenere i certificati senza recarsi fisicamente negli uffici comunali
e gratuitamente.