La tecnologia ha il valore dell’uso che ne facciamo e vogliamo essere certi di creare benessere e sicurezza.” Nel 2016, Gianni Alessandroni ha fondato Wise Robotics. Una start-up innovativa che sviluppa prodotti in grado di migliorare la vita delle persone attraverso l’unione di intelligenza artificiale, Internet of Things (IoT) e applicazioni mobili. Tra queste soluzioni, c’è Quakebots, un dispositivo sensoriale in grado di “ascoltare” la Terra e gli edifici in cui viviamo. “L’idea è nata nel 2009 dopo il terremoto dell’Aquila. Come specialista in sistemi di emergenza sanitari, ho partecipato alla ricostruzione della centrale elettrica 112 “dice Gianni Alessandroni prima di continuare:” parliamo sempre di un terremoto come di un evento distruttivo ma in questo modo ci nascondiamo la realtà che un terremoto è un evento naturale e che i veri assassini sono gli edifici. Nella maggior parte dei casi, sono costruiti senza criteri antisismici, costruiti su terreni inadatti, con dozzine o addirittura centinaia di anni di attività modificate più volte internamente. Ci siamo quindi domandati se una tecnologia di monitoraggio continuo delle vibrazioni potesse fornire dati utili per evitare alcuni crolli. Una tecnologia che, dato il numero di edifici doveva essere facilmente accessibile ed estremamente economico. “E ‘su questi punti che la squadra di otto persone, tra cui Daniele Storni (Chief Scientist di dati) e Luca Ciciotti (Marketing & Communication Manager) inizierà a sviluppare il sistema di Quakebots decidendo di eseguire ogni parte del processo: hardware, firmware, piattaforma cloud, analisi, algoritmo di intelligenza artificiale.