Confartigianato Imprese Perugia – SPECIALE BANDI ED INCENTIVI

1.350.000 euro la dotazione dell’avviso pubblico a sostegno di nuove iniziative imprenditoriali. priorità a giovani e donne

Perugia – Sarà pubblicato domani, mercoledì 31 luglio, nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria l’avviso a sostegno delle nuove iniziative imprenditoriali in attuazione della legge 14 febbraio 2018 n.1 Capo VI “Autoimpiego e creazione d’impresa”, contenente le modalità e i criteri per la presentazione delle domande e provvisto di una dotazione finanziaria che ammonta a 1.350.000 euro.
«L’avviso – spiega Fabio Paparelli, Presidente della Regione Umbria – dedica un’attenzione particolare a quella generazione che aveva 20/25 anni quando è iniziata la crisi economica, ma che ancora ne paga gli effetti. Per questo abbiamo previsto la riserva del 25% delle risorse disponibili, pari a 405mila euro, per quanto riguarda il sostegno all’autoimpiego e alla creazione di impresa da parte di coloro che al momento della presentazione della domanda non abbiano ancora compiuto 35 anni. Abbiamo compiuto una scelta politica netta, che vuole dare più opportunità a una generazione che in questi anni ne ha avute molte meno rispetto a quelle che l’hanno preceduta”.
Per quanto riguarda l’autoimpiego sono previsti prestiti agevolati fino ad una somma di 25mila euro, mentre per la creazione di impresa tale cifra arriva fino a 50mila euro. Delle somme destinate dalla Regione a tali prestiti, appunto, almeno il 25% dei destinatari dovrà quindi essere rappresentato da giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Verrà in oltre accordata una prevalenza alle donne, siano esse libere professioniste o titolari di imprese individuali, mentre nel caso di società di persone o cooperative, queste dovranno vedere almeno il 60% di presenza femminile nella loro compagine sociale.

SISMA CENTRO ITALIA: al via la call per le imprese non danneggiate direttamente dal sisma.

MANIFESTAZIONE DI INTERESSE: a partire dal 15 luglio 2019 le imprese non direttamente danneggiate dal sisma, che ha colpito il Centro Italia nel 2016 e 2017, possono presentare al Commissario Straordinario del Governo per la ricostruzione le manifestazioni di interesse per i contributi del bando INAIL, destinati alla messa in sicurezza di immobili e impianti ad uso produttivo.
FINALITA’: si tratta di 30 milioni di euro di agevolazioni (stanziati con DL 189/2016), per assicurare la ripresa e lo sviluppo delle attività economiche in condizioni di sicurezza, per tutti i lavoratori dei 138 comuni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, colpiti dagli eventi sismici del 2016 e 2017.
BENEFICIARI: le imprese non direttamente danneggiate dal sisma che intendono mettere in in sicurezza immobili e impianti ad uso produttivo, comprese quelle che abbiano già effettuato lavori compatibili con le finalità dell’ordinanza n.82 del 10 luglio 2019.
RISORSE: 30 milioni di euro di agevolazioni stanziati con DL 189/2016.
INVITALIA: entro il 30 Settembre 2019, tramite Invitalia, tutte le imprese che intendano usufruire dei contributi, comprese quelle che abbiano già effettuato lavori compatibili con le finalità dell’ordinanza n.82 del 10 luglio 2019, possono inviare al Commissario Straordinario la manifestazione di interesse a presentare la domanda di contributo.
OBIETTIVO DELLA CALL: stimare il numero delle potenziali richieste di finanziamento da parte di tutte le imprese che, pur non avendo subito danni a causa del sisma, intendano effettuare interventi di rafforzamento locale, miglioramento sismico o messa in sicurezza dei componenti non strutturali e degli impianti negli immobili sede dell’attività.
CONTRIBUTO: sulla base del numero di manifestazioni di interesse che perverranno e dell’entità economica degli interventi proposti, il Commissario
Straordinario emanerà un’apposita Ordinanza, che fisserà le percentuali di contribuzione sulla spesa ammissibile e gli importi massimi finanziabili.
DOMANDE: dal 15 luglio al 30 settembre la presentazione al Commissario Straordinario delle manifestazioni di interesse.

INTERNAZIONALIZZAZIONE – nuovi finanziamenti agevolati a sostegno delle imprese

MISE: con la pubblicazione delle circolari operative, si amplia l’offerta degli strumenti a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese istituiti con il Decreto del 8 aprile 2019.
BENEFICIARI:  le società di capitali in forma singola o di rete soggetto, potranno accedere a finanziamenti a tassi agevolati per l’inserimento temporaneo in azienda di un Temporary Export Manager e per lo sviluppo di piattaforme e-commerce attraverso un market place o un proprio sito web, in entrambi i casi per progetti da realizzare in Paesi extra-UE.
CONTRIBUTI TEM:  per l’inserimento temporaneo in azienda di un TEM, il finanziamento dovrà essere compreso fra 25.000 € e 150.000 € e i progetti dovranno essere finalizzati all’erogazione di servizi volti a facilitare i processi di internazionalizzazione d’impresa.
CONTRIBUTI E-COMMERCE: per lo sviluppo di soluzioni di e-commerce, è previsto invece un finanziamento da 25.000 € a 300.000 € e i progetti dovranno riguardare beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano.
FINANZIAMENTO:  in entrambi i casi il finanziamento potrà coprire il 100% delle spese, a un tasso d’interesse pari al 10% del tasso di riferimento europeo (attualmente pari a 0,089%), con durata massima di 4 anni.
Con la pubblicazione delle circolari operative, si amplia l’offerta degli strumenti a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese istituiti con il Decreto del 8 aprile 2019.
«scoring» dell’impresa fino a un massimo dell’80% (questa percentuale può anche essere superiore nel caso di intervento del Fondo Crescita Sostenibile.
MODALITÀ DEL FINANZIAMENTO
Il finanziamento, della durata di 4 anni, di cui 2 di ammortamento, è concesso secondo le seguenti modalità:
la prima erogazione, a titolo di anticipo, pari al 50% dell’importo deliberato, entro 30 gg dalla data di adempimento delle eventuali condizioni sospensive del contratto;
la seconda erogazione a saldo della rendicontazione delle spese sostenute dall’impresa.

CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI PER LO SVILUPPO DELLE IMPRESE

RISULTATI LUGLIO 2019: 150 progetti finanziati, 5,2 miliardi di investimenti attivati e 2,4 miliardi di contributi concessi.
CONTRATTO DI SVILUPPO DELLE IMPRESE: si tratta di contributi e finanziamenti nel settore industriale, compreso il settore agroalimentare, turistico, tutela ambientale, risparmio energetico, nonchè ricerca e sviluppo.
LOCALIZZAZIONE: tutto il territorio nazionale.
INVESTIMENTO MINIMO DELLE SINGOLE IMPRESE ADERENTI:
settore industriale: 1,5 milioni, trasformazione prodotti agricoli: 1,5 milioni; Turismo: 1,5 milioni; Tutela ambientale: 1,5 milioni.
INVESTIMENTO MINIMO DEL PROMOTORE:
settore industriale: 10 milioni, trasformazione prodotti agricoli: 3 milioni; Turismo: 5 milioni; Tutela ambientale: 10 milioni.
INVESTIMENTO MINIMO DELL’ INTERO PROGETTO: 7,5 milioni per l’agroalimentare e 20 milioni per gli altri settori.
BENEFICIARI: tutte le imprese singole o associate, italiane ed estere. Inoltre il contratto di sviluppo potrà inoltre essere realizzato da più soggetti in forma congiunta tramite lo strumento del contratto di rete.
CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO E FINANZIAMENTI AGEVOLATI: le agevolazioni sono concesse nelle seguenti forme, anche in combinazione tra loro: finanziamento agevolato, nei limiti del 75% delle spese ammissibili; contributo in conto interessi; contributo in conto impianti; contributo diretto alla spesa;
PARTECIPAZIONE AL CAPITALE DI RISCHIO: con decreto del mise sono state inoltre ampliate le modalità di intervento in favore delle imprese, prevedendo la possibilità per Invitalia, di integrare le agevolazioni in forma di contributo o di finanziamento intervenendo per integrare il capitale di rischio del soggetto proponente.

NUOVA SABATINI – semplificato l’iter per la richiesta di erogazione del contributo per l’acquisto di attrezzature e beni strumentali per le imprese.

AGGIORNAMENTO LUGLIO 2019:  importo ancora disponibile € 302.222.000,00;
DECRETO CRESCITA:  L’articolo 20 del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34 (decreto Crescita), ha innalzato da 2 a 4 milioni di euro l’importo dei finanziamenti concedibili a ciascun impresa agevolabili (“Nuova Sabatini”).
DECORRENZA:  In virtù della predetta modifica normativa, le imprese possono ora presentare domanda di agevolazione utilizzando il nuovo modulo.
INVESTIMENTI AMMESSI: acquisto macchinari, impianti, attrezzature, beni strumentali, arredi e tecnologie digitali. Si tratta dei finanziamenti finanziamenti a tasso zero per investimenti in macchinari, impianti, attrezzature, beni strumentali, arredi e tecnologie digitali.
FINALITA’:  migliorare l’accesso al credito per investimenti produttivi delle piccole e medie imprese.
AGEVOLAZIONE:  finanziamento assistito da garanzia gratuita concessa dal Fondo Centrale di Garanzia.
CONTRIBUTI:  La Nuova Sabatini concede contributi dal Ministero dello sviluppo economico a fronte di finanziamenti bancari quinquennali per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature, hardware, software ed in tecnologie digitali.
BENEFICIARI:  La misura è rivolta alle micro, piccole e medie imprese operanti in tutti i settori, inclusi agricoltura e pesca, e prevede l’accesso ai finanziamenti e ai contributi a tasso agevolato per gli investimenti (anche mediante operazioni di leasing finanziario) in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché per gli investimenti in hardware, software ed in tecnologie digitali.
FINANZIAMENTI AGEVOLATI:  Finanziamenti di importo non superiore a 4 milioni di euro a fronte degli investimenti sopra descritti, anche frazionato in più iniziative di acquisto.
MASSIMALE:  i  finanziamenti coprono il 100% dei costi ammissibili ed hanno una durata massima di cinque anni dalla stipula del contratto.

FINANZIAMENTI DIRETTI DA PARTE DI FONDI PRIVATI ALLE IMPRESE:

finanziamenti diretti in alternativa al sistema bancario, da parte di Fondi di Investimento privati alle imprese sane e solide che vogliono crescere. Qualsiasi finalità di sviluppo, da € 100.000 a € 5.000.000 in pochi giorni senza garanzie  personali. Chiedi informazionie>>.
CROWDLENDING:  si tratta della possibilità di ricevere finanziamenti tramite un canale alternativo al tradizionale canale bancario, da parte di privati e Fondi di investimento Istituzionali sulla base di piattaforma fintech che mette in comunicazione in tempo reale e in modalità dinamica le imprese richiedenti e gli investitori, che possono essere sia privati che realtà istituzionali.
TEMPI MOLTO RAPIDI:  istruttoria ed erogazione diretta in pochi giorni.
BENEFICIARI:  aziende sane e solide di tutti i settori con almeno 2 bilanci, fatturato minimo di almeno € 500.000, e con un utile di bilancio già dichiarato che sia sufficiente a garantire la restituire la rata del finanziamento e comunque con requisiti di liquidità e solidità patrimoniale necessari a far fronte alla restituzione del prestito.
GARANZIE RICHESTE:  nessuna garanzia personale. Nessuna assicurazione.
PROGETTI FINANZIABILI:  tutte le tipologia di progetti di sviluppo e di crescita dell’impresa, ad esempio lavori di ristrutturazione, acquisizione di una nuova azienda, finanziamento di beni materiali o immateriali, sviluppo commerciale ecc….
IMPORTO FINANZIAMENTO:  da € 100.000 a € 5.000.000 erogazione diretta in pochi giorni senza intervento del sistema bancario.
CHI SONO GLI INVESTITORI:  sia prestatori privati che prestano direttamente sulla piattaforma scegliendo in autonomia i progetti, sia investitori istituzionali che investono automaticamente su tutti i progetti una volta approvati attraverso un fondo di investimento. Questa forma mista di investimento garantisce il finanziamento di tutti i progetti approvati.
TASSI E COMMISSIONI:  variabili in base al rating dell’impresa e applicabili previo accordo solo al momento dell’approvazione della richiesta ed erogazione del finanziamento.
DURATA DEL FINANZIAMENTO: fino a 7 anni

UMBRIA, BANDI APERTI PER AGEVOLAZIONI SUL CAPITALE DI RISCHIO DELLE IMPRESE:

ACQUISIZIONE DI PARTECIPAZIONI: acquisizione di partecipazioni di minoranza a tempo determinato in una società di capitali vincolata alla realizzazione di un programma di investimento ovvero un piano di sviluppo.
L’INTERVENTO dovrà necessariamente comprendere una quota di cofinanziamento di un investitore privato indipendente almeno pari al 50% L’acquisizione è effettuata prevedendo contestualmente le modalità di uscita dall’investimento, ad esempio mediante sottoscrizioni di contratti di vendita a termine o anche da contratti preliminari di compravendita.
PRESTITO OBBLIGAZIONARIO CONVERTIBILE: prestito concesso a PMI nella forma di società di capitali a fronte dell’emissione di obbligazioni convertibili in azioni della stessa società emittente vincolato alla realizzazione di un programma di investimento ovvero un piano di sviluppo.
L’INTERVENTO dovrà necessariamente comprendere una quota di cofinanziamento di un investitore privato indipendente almeno pari al 50%.
PRESTITO PARTECIPATIVO: prestito partecipativo anche nella forma di prestito partecipativo subordinato, assistito o meno da garanzie collaterali vincolato alla realizzazione di un programma di investimento ovvero un piano di sviluppo.
L’INTERVENTO dovrà necessariamente comprendere una quota di cofinanziamento di un investitore privato indipendente almeno pari al 50%.
ANTICIPAZIONE A SOCI PER AUMENTO DEL CAPITALE SOCIALE: Finanziamento per anticipazione concesso ad imprenditori (persone fisiche o società possedute a maggioranza da persone fisiche) finalizzato all’acquisto di partecipazioni di PMI costituite nella forma di società di capitali.
L’INTERVENTO è vincolato alla realizzazione di un programma di investimento ovvero un piano di sviluppo e dovrà necessariamente comprendere una quota di cofinanziamento di un investitore privato indipendente almeno pari al 50%.

VOUCHER PER CONSULENZA IN INNOVAZIONE:

si tratta di un nuovo intervento che sostiene con contributi a fondo perduto i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti di impresa di tutto il territorio nazionale attraverso l’introduzione in azienda di figure manageriali in grado di implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, nonché di ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
RISORSE: 75 milioni di euro.
BENEFICIARI:  le imprese operanti su tutto il territorio nazionale che siano micro, piccola o media impresa.
SPESE AMMISSIBILI:  sono ammissibili al contributo le spese sostenute a fronte di prestazioni di consulenza specialistica rese da un manager dell’innovazione qualificato, indipendente e inserito temporaneamente, con un contratto di consulenza di durata non inferiore a nove mesi, nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete.
CONTRIBUTO: l’agevolazione è costituita da un contributo in forma di voucher concedibile in regime “de minimis”.
CONTRIBUTO MASSIMO: il contributo massimo concedibile è differenziato in funzione della tipologia di beneficiario: Micro e piccole: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 40 mila euro; Medie imprese: contributo pari al 30% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 25 mila euro; Reti di imprese: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 80 mila euro.

FACTOR IMPRESA TURISMO

si tratta di un programma promosso dal Mipaaft (Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo) e gestito da Invitalia che offre servizi di accompagnamento e contributi economici alle imprese e agli aspiranti imprenditori della filiera turistica.
FINALITÀ: far crescere qualitativamente l’offerta turistica e rendere l’Italia più competitiva sui mercati internazionali.
BENEFICIARI: Possono accedere al programma persone fisiche di maggiore età, individualmente o in team, che in caso di ammissione alle agevolazioni si impegnino a costituire un’impresa in qualsiasi forma giuridica; oppure singole imprese costituite in qualsiasi forma giuridica e la cui data di costituzione non sia anteriore al 1° gennaio 2014; oppure startup innovative regolarmente costituite e iscritte nell’apposita sezione speciale del Registro delle imprese.
IDEA PROGETTUALE: gli innovatori in startup dovranno inviare a Invitalia un’idea progettuale centrata su una delle seguenti aree tematiche: 1) Accessibilità fisica; 2) Accessibilità delle informazioni; 3) Accessibilità generazionale; 4) Accessibilità culturale.
CALL INVITALIA: c’è tempo fino alle ore 10.00 del 16 settembre 2019 per rispondere alla call e presentare a Invitalia il proprio progetto di business sul tema del turismo accessibile, in grado di pensare a soluzioni capaci di abbattere ogni ostacolo legato a condizioni fisiche, di età, salute, ceto sociale e livello culturale e proporre soluzioni per superarli, al fine di ampliare il più possibile la fruibilità del nostro paese ai viaggiatori che domandano servizi specifici in ragione della propria condizione di vita.
AGEVOLAZIONE: le agevolazioni, progressive per fasi e cumulabili, consistono:
FASE 1): in un beneficio reale in servizi di accompagnamento e mentoring per un valore di € 1.500,00;
FASE 2): in un contributo in denaro di € 10.000,00.
PROCEDURA: Invitalia selezionerà le migliori 20 proposte progettuali che guadagneranno la partecipazione all’Accelerathon, una full immersion di 36 ore dove mentor e tutor di Invitalia lavoreranno insieme agli startupper per “accelererare” lo sviluppo dei progetti dei team per accompagnarli fino al pitch finale davanti ad una giuria. Tutto questo succederà alla Coffee House di Roma, il 27 e 28 settembre 2019, in un contesto prestigioso e di grande visibilità per tutte le startup finaliste: il World Tourism Event che ospiterà i vincitori di Factory per la premiazione.
PREMIAZIONE: saranno premiati i migliori 10 progetti d’impresa con un contributo economico di 10.000 euro ciascuno, a cui si aggiungono i servizi di accompagnamento forniti da Invitalia.
SCADENZA: 16 settembre 2019

DECRETO CRESCITA

140 milioni per agevolazioni alle imprese per progetti di ricerca e sviluppo per la riconversione dei processi produttivi nell’ambito dell’economia circolare.
FINALITÀ: favorire la transizione delle attività economiche verso un modello di economia circolare, finalizzata alla riconversione produttiva del tessuto industriale.
BENEFICIARI: le imprese ed i centri di ricerca che soddisfano le seguenti caratteristiche: a) essere iscritte nel Registro delle imprese; b) operare in via prevalente nel settore manifatturiero ovvero in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere; c) aver approvato e depositato almeno due bilanci.
REQUISITI DEI PROGETTI DI RICERCA E SVILUPPO: i progetti di ricerca e sviluppo devono:

A) TERRITORIALITA: essere realizzati nell’ambito di una o piu’ unita’ locali ubicate nel territorio nazionale;
B) MINIMO E MASSIMO: prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a euro 500 mila e non superiori a euro 2 milioni;
C) DURATA: avere una durata non inferiore a dodici mesi e non superiore a trentasei mesi;
D) ATTIVITA’ PREVISTE: i progetti devono prevedere attivita’ di ricerca e sviluppo, strettamente connesse tra di loro in relazione all’obiettivo previsto dal progetto, finalizzate alla riconversione produttiva delle attivita’ economiche attraverso la realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.

AGEVOLAZIONI: le agevolazioni  sono concesse secondo le seguenti modalita’:
FINANZIAMENTO AGEVOLATO: per una percentuale nominale delle spese e dei costi ammissibili pari al 50 per cento;
CONTRIBUTO DIRETTO ALLA SPESA: fino al 20 per cento delle spese e dei costi ammissibili.

 

 

Per maggiori informazioni: info@confartigianatoperugia.com  Tel. 0759977000