REQUISITI: per accedere al finanziamento, le imprese richiedenti vittime dei mancati pagamenti per truffa, insolvenza fraudolenta, estorsione e false comunicazioni sociali devono risultare parti offese in un procedimento penale a carico delle imprese debitrici denunciate, che sia in corso, nei diversi gradi di giudizio, alla data di presentazione della domanda di finanziamento agevolato al Ministero.
FINANZIAMENTOA TASSO ZERO: puo’ essere concesso alle PMI beneficiarie un finanziamento agevolato a tasso zero di importo non superiore alla somma dei crediti documentati e non pagati vantati dalla PMI beneficiaria nei confronti delle imprese debitrici alla data di presentazione della domanda e non superiore alle capacita’ di rimborso della stessa PMI beneficiaria.
CARATTERISTICHE FINANZIAMENTO: regolato a tasso d’interesse pari allo zero per cento.
DURATA: di durata non inferiore a tre anni e non superiore a dieci anni, comprensiva di un periodo di preammortamento massimo di due anni; avente le caratteristiche di credito privilegiato.
MASSIMALE: importo del finanziamento comunque non deve essere superiore a euro 500.000,00.
FONDO NAZIONALE INNOVAZIONE: sosterrà gli investimenti diretti e indiretti attraverso il venture capital nelle minoranze qualificate del capitale delle imprese innovative.
FNI: si tratta di un nuovo soggetto, che ha il preciso obiettivo di stimolare gli investimenti nel capitale di rischio delle imprese attraverso strumenti di venture capital. Gestito da Cassa Depositi e Prestiti, opera come strumento per investire direttamente o indirettamente in Startup, Scaleup e PMI Innovative.
SETTORI STRATEGICI AMMESSI: FNI effettuerò investimenti sui settori strategici per la crescita e competitività del Paese, come Intelligenza Artificiale, Blockchain, Nuovi Materiali, Spazio, Healthcare, EcoIndustries, AgriTech/Foodtech, Mobilità, Fintech, Design/Made in Italy, Social Innovation.
VOUCHER INNOVAZIONE: prevista anche l’attivazione di una misura “Voucher manager innovazione di 40.000 € per le imprese. La misura è prevista nella Manovra 2019, di cui si attendono i decreti attuativi, per dare l’opportunità alle imprese di avere un regista della digitalizzazione in azienda.
DECRETO CRESCITA: L’articolo 20 del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34 (decreto Crescita), ha innalzato da 2 a 4 milioni di euro l’importo dei finanziamenti concedibili a ciascun impresa agevolabili (“Nuova Sabatini”).
DECORRENZA: In virtù della predetta modifica normativa, le imprese possono ora presentare domanda di agevolazione utilizzando il nuovo modulo.
INVESTIMENTI AMMESSI: acquisto macchinari, impianti, attrezzature, beni strumentali, arredi e tecnologie digitali. Si tratta dei finanziamenti finanziamenti a tasso zero per investimenti in macchinari, impianti, attrezzature, beni strumentali, arredi e tecnologie digitali.
CONTRIBUTI: La Nuova Sabatini concede contributi dal Ministero dello sviluppo economico a fronte di finanziamenti bancari quinquennali per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature, hardware, software ed in tecnologie digitali.
BENEFICIARI: La misura è rivolta alle micro, piccole e medie imprese operanti in tutti i settori, inclusi agricoltura e pesca, e prevede l’accesso ai finanziamenti e ai contributi a tasso agevolato per gli investimenti (anche mediante operazioni di leasing finanziario) in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché per gli investimenti in hardware, software ed in tecnologie digitali.
CONTRATTO DI SVILUPPO DELLE IMPRESE: si tratta di contributi e finanziamenti nel settore industriale, compreso il settore agroalimentare, turistico, tutela ambientale, risparmio energetico, nonchè ricerca e sviluppo.
LOCALIZZAZIONE: tutto il territorio nazionale.
INVESTIMENTO MINIMO DELLE SINGOLE IMPRESE ADERENTI: settore industriale: 1,5 milioni, trasformazione prodotti agricoli: 1,5 milioni; Turismo: 1,5 milioni; Tutela ambientale: 1,5 milioni.
INVESTIMENTO MINIMO DEL PROMOTORE: settore industriale: 10 milioni, trasformazione prodotti agricoli: 3 milioni; Turismo: 5 milioni; Tutela ambientale: 10 milioni.
INVESTIMENTO MINIMO DELL’ INTERO PROGETTO: 7,5 milioni per l’agroalimentare e 20 milioni per gli altri settori.
BENEFICIARI: tutte le imprese singole o associate, italiane ed estere. Inoltre il contratto di sviluppo potrà inoltre essere realizzato da più soggetti in forma congiunta tramite lo strumento del contratto di rete.
MANIFESTAZIONE DI INTERESSE: a partire dal 15 luglio 2019 le imprese non direttamente danneggiate dal sisma, che ha colpito il Centro Italia nel 2016 e 2017, possono presentare al Commissario Straordinario del Governo per la ricostruzione le manifestazioni di interesse per i contributi del bando INAIL, destinati alla messa in sicurezza di immobili e impianti ad uso produttivo.
FINALITA’: si tratta di 30 milioni di euro di agevolazioni (stanziati con DL 189/2016), per assicurare la ripresa e lo sviluppo delle attività economiche in condizioni di sicurezza, per tutti i lavoratori dei 138 comuni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, colpiti dagli eventi sismici del 2016 e 2017.
BENEFICIARI: le imprese non direttamente danneggiate dal sisma che intendono mettere in in sicurezza immobili e impianti ad uso produttivo, comprese quelle che abbiano già effettuato lavori compatibili con le finalità dell’ordinanza n.82 del 10 luglio 2019.
ACQUISIZIONE DI PARTECIPAZIONI: acquisizione di partecipazioni di minoranza a tempo determinato in una società di capitali vincolata alla realizzazione di un programma di investimento ovvero un piano di sviluppo.
PRESTITO OBBLIGAZIONARIO CONVERTIBILE: prestito concesso a PMI nella forma di società di capitali a fronte dell’emissione di obbligazioni convertibili in azioni della stessa società emittente vincolato alla realizzazione di un programma di investimento ovvero un piano di sviluppo.
PRESTITO PARTECIPATIVO: prestito partecipativo anche nella forma di prestito partecipativo subordinato, assistito o meno da garanzie collaterali vincolato alla realizzazione di un programma di investimento ovvero un piano di sviluppo.
ANTICIPAZIONE A SOCI PER AUMENTO DEL CAPITALE SOCIALE: Finanziamento per anticipazione concesso ad imprenditori (persone fisiche o società possedute a maggioranza da persone fisiche) finalizzato all’acquisto di partecipazioni di PMI costituite nella forma di società di capitali.
MODALITÀ TECNICHE DI INTERVENTO
Acquisizione di una partecipazione di minoranza e a tempo determinato in una società di capitali.
Importo minimo: euro 100.000.
Importo massimo: euro 1.500.000.
Regime di aiuto: intervento concesso non in Regime di Aiuto.
L’acquisizione della partecipazione è effettuata prevedendo contestualmente le modalità di uscita dall’investimento (way out), ad esempio mediante la sottoscrizione di contratti di Vendita a termine o anche da contratti preliminari di compravendita di quote o azioni. La cessione della partecipazione avviene al prezzo di mercato, determinato attraverso l’applicazione di un metodo di calcolo coerente con quello utilizzato al momento dell’acquisizione e contrattualmente definiti, e può prevedere rendimenti minimi e massimi dell’operazione coerenti con il rendimento atteso dalla partecipazione. La cessione della partecipazione può avvenire anche mediante disinvestimenti dilazionati nel tempo.
Alcune operazioni, in particolare in co-investimento con altri operatori di private equity, potranno prevedere pattuizioni diverse da quelle descritte dal punto precedente come ad esempio:
Diritto di Co-vendita a favore dei “Fondo”, Drag Along, Quotazione della società partecipata, Diritto di recesso ad nutum a favore del “Fondo”, Opzione Call a favore dei Soci privati; Right of first Refusal, Trade Sale.
Prestito Obbligazionario Convertibile
MODALITÀ TECNICHE DI INTERVENTO
Sottoscrizione di un prestito obbligazionario convertibile.
Importo minimo: euro 100.000.
Importo massimo: euro 1.500.000.
L’intervento dovrà necessariamente comprendere una quota di cofinanziamento di un investitore privato indipendente almeno pari al 50%.
Regime di aiuto: intervento concesso non in Regime di Aiuto.
Il rimborso del prestito obbligazionario convertibile avverrà con le modalità previste dall’apposito regolamento.
La remunerazione del prestito obbligazionario convertibile potrà prevedere:
una cedola base calcolata applicando al valore nominale di ciascuna obbligazione da rimborsare un tasso variabile lordo Interessi pari all’euribor (o ad altro parametro finanziario) maggiorato di uno spread fissato sulla base delle caratteristiche dell’intervento;
una cedola variabile calcolata in funzione dei risultati reddituali ottenuti dalla Società emittente nel periodo di validità del prestito obbligazionario convertibile.
MODALITÀ TECNICHE DI INTERVENTO
Concessione di un prestito partecipativo, anche nella forma di prestito partecipativo subordinato, assistito o meno da garanzie collaterali.
Importo minimo: euro 100.000.
Importo massimo: euro 1.500.000.
L’intervento dovrà necessariamente comprendere una quota di cofinanziamento di un investitore privato indipendente almeno pari al 50%.
Regime di aiuto: intervento concesso non in Regime di Aiuto.
Il rimborso del prestito partecipativo avverrà secondo un piano di ammortamento concordato fra le parti.
Le quote interessi che l’Impresa beneficiaria è tenuta a corrispondere al Fondo alle scadenze delle rate previste dal piano, sono determinate come somma di due componenti:
una componente base, calcolata applicando al debito residuo un tasso variabile lordo Interessi pari all’euribor (o ad altro parametro finanziario) maggiorato di uno spread fissato sulla base delle caratteristiche dell’intervento;
una componente variabile, calcolata in funzione dei risultati reddituali ottenuti dalla Società emittente nel periodo di validità del prestito partecipativo
MODALITÀ TECNICHE DI INTERVENTO
Anticipazione concessa a imprenditori (persone fisiche o società possedute a maggioranza da persone fisiche) che acquistano una partecipazione in una società di capitali.
Importo minimo: euro 100.000.
Importo massimo: euro 1.500.000.
Regime di aiuto: intervento concesso non in Regime di Aiuto.
L’ammontare massimo dell’anticipazione è pari al 50% del valore della partecipazione acquisita.
Il rimborso dell’anticipazione avverrà secondo un piano di ammortamento concordato fra le parti.
Qualora le quote acquisite con l’anticipazione vengano dimesse prima del termine dell’ammortamento, il Socio dovrà corrispondere contestualmente al Fondo l’ammontare del residuo debito, proporzionalmente maggiorato di un importo pari a una percentuale prefissata della plusvalenza, comprensiva di eventuali dividendi o altri benefici percepiti, conseguita nell’operazione di ricapitalizzazione.
Il tasso di interesse da corrispondere sull’anticipazione verrà stabilito dal soggetto gestore del Fondo in base alle condizioni di mercato ed alle prospettive reddituali dell’impresa.
Al momento della costituzione di una nuova società, tutti gli investitori privati, compresi i fondatori, sono considerati indipendenti dalla stessa.
Per maggiori informazioni: info@confartigianatoperugia.com Tel. 0759977000