In merito alla gravissima emergenza sanitaria per le conseguenze della crisi provocata dalla “pandemia” appare superfluo effettuare qualsiasi commento in quanto le relative problematiche sono già trattate sotto ogni aspetto tecnico-scientifico.
Riteniamo però opportuno richiamare l’attenzione delle Autorità sulle devastanti conseguenze del prolungarsi della attuale generale stasi economico produttiva per la generale sospensione dell’attività da parte delle imprese artigiane, commerciali e dei lavoratori autonomi oltre che per le attuali restrizioni alla circolazione.
Infatti, tale situazione che ha già provocato pesanti perdite di fatturato, potrebbe determinare la cessazione delle attività attualmente sospese con la perdita del lavoro per tutti gli addetti per effetto della conseguente irreversibile desertificazione economico-sociale.
Pertanto, tenuto conto del miglioramento della situazione sanitaria, auspichiamo che venga sollecitamente rimosso ogni impedimento alla mobilità delle merci e delle persone, consentendo, nel rispetto delle misure di tutela e protezione individuale, di sicurezza sul lavoro e di sanificazione ambientale, la ripresa delle attività produttive, iniziando con quella dell’edilizia e a seguire con quelle del commercio, delle imprese manifatturiere e della subfornitura, dei servizi alla persona e del turismo, adottando comunque ogni possibile misura di sostegno finanziario.
Il Peresidente di Cosefir e Cosefir Green – Giancarlo Baldassarri
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