Contratti di sviluppo: nuovo sportello “filiere produttive – ”Domande per le agevolazioni dal 28 luglio al 13 ottobre 2023

Contratti di sviluppo: nuovo sportello
“filiere produttive”
Domande per le agevolazioni dal 28 luglio al 13 ottobre 2023


di Pietro Mosella
Con il decreto direttoriale del 18 luglio 2023, il Ministero delle Imprese e del
Made in Italy (MIMIT) ha individuato, ai sensi dell’articolo 5 del D.M. 11
maggio 2023, i termini di apertura e chiusura dello sportello agevolativo
disciplinato dal Titolo II del decreto stesso, fornendo le necessarie
specificazioni per la corretta attuazione dello sportello medesimo.
Quest’ultimo, è destinato a sostenere la realizzazione di programmi di
sviluppo volti a rafforzare la resilienza e lo sviluppo tecnologico delle filiere
produttive strategiche (si veda sul punto anche l’articolo “Contratti di sviluppo:
al via il nuovo sportello filiere produttive” del 3 giugno 2023). All’attuazione
dell’intervento in questione, sono destinate risorse pari a 391.817.627,41
euro, a valere sulle fonti finanziarie individuate al Titolo I del D.M. 11 maggio
2023.
Termini e modalità di presentazione delle domande – Come stabilito dal
summenzionato decreto direttoriale, le domande di agevolazione, aventi ad
oggetto programmi di sviluppo industriale coerenti con le disposizioni di cui
all’articolo 4 del D.M. 11 maggio 2023, devono essere presentate, a pena
d’invalidità, esclusivamente per via elettronica.
A tal fine, occorre utilizzare la piattaforma informatica messa a disposizione
dal Soggetto gestore Invitalia, nell’apposita sezione dedicata ai Contratti di
sviluppo, sul sito www.invitalia.it.
La presentazione delle domande potrà avvenire a partire dalle ore 12.00 del
28 luglio e fino alle ore 12.00 del 13 ottobre 2023.
Sarà Invitalia a provvedere, con congruo anticipo rispetto alla predetta data di
apertura dello sportello, a rendere disponibile sul proprio sito internet la
modulistica in base alla quale dev’essere redatta la domanda e la
documentazione da allegare alla stessa.
Alla domanda di agevolazione dev’essere allegata, altresì, la seguente
documentazione:
● a) istanza di attivazione del bando a sostegno delle filiere produttive,
contenente, tra l’altro:
● l’indicazione della filiera di appartenenza dell’impresa richiedente;
● i dati utili alla formazione dell’ordine di valutazione;
● il totale degli investimenti previsti ed il totale delle agevolazioni
richieste;
● b) proposta di contratto di sviluppo;
● c) dichiarazione sostitutiva di atto notorio, a firma del legale
rappresentante dell’impresa, in merito ai requisiti d’ammissibilità ed agli
impegni dell’impresa richiedente rispetto ai dati esposti ed agli obblighi
previsti dal D.M. 11 maggio 2023;
● d) perizia tecnica asseverata rilasciata da un ingegnere o da un perito
industriale iscritti nei rispettivi albi professionali o un attestato di
conformità rilasciato da un ente di certificazione accreditato, contenente
gli elementi utili alla valorizzazione dell’indicatore;
● e) eventuale documentazione attestante il possesso delle certificazioni
ambientali richieste ai fini dell’attribuzione della maggiorazione di
punteggio;
● f) dichiarazione sostitutiva di atto notorio a firma del legale
rappresentante dell’impresa, attestante la disponibilità degli immobili
oggetto del programma d’investimenti e la conformità degli stessi ai
vigenti specifici vincoli urbanistici, edilizi e di destinazione d’uso previsti;
● g) qualora l’ammontare delle agevolazioni richieste sia d’importo
superiore a 150.000,00 euro, dichiarazione sostitutiva di atto notorio a
firma del legale rappresentante dell’impresa, in merito ai dati necessari
per la richiesta delle informazioni antimafia per i soggetti sottoposti alla
verifica;
● h) dichiarazione sostitutiva di atto notorio a firma del legale
rappresentante dell’impresa, in ottemperanza alle disposizioni in
materia di antiriciclaggio;
● i) l’ulteriore eventuale documentazione indicata da Invitalia sul relativo
sito internet.
Criteri di formazione dell’ordine e valutazione delle domande – Decorso il
termine finale di presentazione delle domande, Invitalia, sulla base delle
informazioni e dei dati resi nell’ambito della medesima domanda, procederà a
definire il punteggio attribuibile ai singoli programmi d’investimento, in
relazione a ciascuna delle domande di agevolazione pervenute, sulla base dei
criteri specificatamente previsti dall’articolo 6, comma 2, lett. a), b) e c), del
D.M. 11 maggio 2023.
L’assegnazione dei punteggi è basata sull’interpolazione lineare dei valori
conseguiti per ciascuno dei criteri, in modo da assegnare al valore più basso il
valore 0 e a quello più alto il valore 1, sulla base della formula riportata
nell’allegato 1 al decreto direttoriale in esame.
L’ordine di valutazione delle domande, sarà pubblicato sul sito internet di
Invitalia e nella competente sezione del sito del MIMIT.
Definito l’ordine di valutazione delle domande, Invitalia avvierà le attività
istruttorie di competenza, sulla base di quanto definito dall’articolo 6, comma
6, del D.M. 11 maggio 2023.

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