COVID – Nuovi vaccini, cosa c’è da sapere in 10 domande e risposte

Nuovi vaccini, cosa c’è da sapere in 10
domande e risposte


di Andrea Gagliardi
A dare il via alla nuova campagna contro il Covid è stata la circolare
firmata dal dg Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza
A dare il via alla nuova campagna vaccinale contro il Covid dopo quella partita
a dicembre 2020 è la circolare firmata ieri dal dg Prevenzione del ministero
della Salute Gianni Rezza. Vediamo nel dettaglio come funzionerà e a chi è
rivolta
Che tipo di nuovi vaccini saranno utilizzati per la campagna che partirà
già questo mese?
Si tratta di vaccini mRna “aggiornati” ossia di booster bivalenti, efficaci sia per
il ceppo originario di Wuhan che per la variante Omicron 1, messi a punto da
Pfizer e Moderna, approvati dall’Agenzia italiana del farmaco lo scorso 5
settembre dopo il via libera dell’Ema.
A chi sono raccomandati i nuovi vaccini bivalenti come seconda dose di
richiamo?
Sono raccomandati prioritariamente a coloro che sono ancora in attesa di
ricevere la seconda dose di richiamo, la cosiddetta quarta dose, «in base alle
raccomandazioni e le tempistiche già previste per la stessa», dunque over 60
e persone con elevata fragilità, «includendo anche operatori sanitari, operatori
e ospiti delle strutture residenziali per anziani e donne in gravidanza». Ma
anche gli under 60 che vogliono «possono farli» ha chiarito il direttore
generale dell’Agenzia italiana del farmaco Aifa, Nicola Magrini,
Per chi ha fatto già la quarta dose è prevista la somministrazione del
nuovo vaccino?
Non è prevista una quinta dose per ora. Chi ha già ricevuta la quarta dose non
è perciò chiamato a una nuova somministrazione
A chi è riservata la prima dose di richiamo con il vaccino bivalente?
Potrà farsi somministrare il nuovo vaccino anche chi, over 12, abbia almeno
completato un ciclo primario di vaccinazione (due di dosi) e ha saltato la prima
dose di richiamo» o terza dose, «indipendentemente dal vaccino utilizzato per
il completamento del ciclo primario»
Come si deve comportare chi dopo aver concluso il ciclo primario
(doppia dose) nel frattempo si è contagiato con il Covid?
Si raccomanda di fare la terza dose con il vaccino bivalente a patto che siano
passati più di 120 giorni dal tampone positivo
Quale intervallo di tempo minimo deve trascorrere tra ultima dose e
nuovo vaccino?
Deve essere trascorso in ogni caso intervallo minimo di almeno 120 giorni
dall’ultima dose e nuovo vaccino.
Quando partono le prenotazioni?
Le fiale sono attese già entro il 10 settembre. E lunedì 12 settembre inizia a
livello regionale la prenotazione con i nuovi vaccini bivalenti. Sono in arrivo
per settembre 19 milioni di dosi di vaccino bivalente
Come sarà organizzata la nuova campagna vaccinale?
Per la nuova campagna si insisterà ancora sui grandi hub ancora aperti ma si
coinvolgeranno di più le farmacie e gli studi dei medici di famiglia. Saranno le
Regioni a organizzare localmente le somministrazioni in sinergia con la task
force a Palazzo Chigi guidata dal generale Tommaso Petroni.
Ci sono altri vaccini aggiornati bivalenti in arrivo?
Sì, a metà settembre l’Ema, l’Agenzia europea del farmaco, dovrebbe
autorizzare anche il bivalente Wuhan-Omicron 4-5 e quindi entro fine mese
potrebbe arrivare questo vaccino “aggiornato” alla sottovariante ora più diffusa
anche in Italia.
I cittadini potranno scegliere quale vaccino bivalente utilizzzare?
Il ministero della Salute deciderà quando ci sarà anche questa disponibilità,
ma la strada da seguire potrebbe essere quella di finire prima le scorte del
vaccino bivalente adattato su Omicron 1 per poi passare a quelli studiati per le
sottovarianti Omicron 4-5. In ogni caso non ci sarà in linea di massima
possibile quale vaccino bivalente utilizzare

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