CREDITO ED INCENTIVI – Diventano operativi gli strumenti SACE a supporto delle imprese colpite dal caro energia

Diventano operativi gli strumenti SACE a
supporto delle imprese colpite dal caro
energia


di Cinzia De Stefanis
Poggia su quattro gambe il sostegno di SACE a supporto delle aziende colpite
dal caro energia. Gli strumenti a disposizione sono: dilazione del pagamento
delle fatture per i consumi energetici (cauzioni energia Pmi); copertura dal
rischio del mancato pagamento delle fatture dilazionate (cauzioni energia
Pmi); liquidità con il factoring attraverso la cessione dei crediti verso i clienti
(digital factoring); garanzie e liquidità aggiuntiva necessarie per
l’approvvigionamento (garanzia SupportItalia).
Cauzioni energia Pmi– “Cauzioni energia Pmi”, è la soluzione messa in
campo da Sace BT (società di assicurazione) a sostegno delle Pmi italiane
colpite dagli effetti economici derivanti dagli aumenti dei costi energetici.
La soluzione è ideata per agevolare la concessione di piani di rateizzazione
dei pagamenti delle fatture relative ai consumi energetici effettuati nel periodo
maggio-dicembre 2022, e consente alle Pmi italiane di offrire una garanzia di
pagamento, sotto forma di cauzione, di importo pari alle fatture dilazionate, a
supporto della propria richiesta di rateizzazione.
L’importo viene calcolato in base a quanto richiesto dal beneficiario (azienda
venditrice di energia) al richiedente (Pmi) e correlato all’importo di credito
dilazionato da garantire (una o più fatture relative ai consumi del periodo
maggio-dicembre 2022).
Sace BT effettuerà una valutazione di coerenza tra merito di credito del
richiedente e importo della cauzione richiesta. Qualora valuti di assumere il
rischio, il premio sarà calcolato in proporzione alla cauzione e alla sua durata.
È possibile ottenere un’indicazione realistica dell’importo del premio
utilizzando il preventivatore presente sul sito www.sace.it.
La richiesta va fatta al proprio venditore di energia che, valutata la sua
ammissibilità in base alla propria policy interna (che, quindi, varia da venditore
a venditore), propone alla Pmi un piano di rateizzazione e relativo piano di
ammortamento.
Come richiedere la garanzia SACE – Di seguito indichiamo gli step per
ricevere la garanzia di Sace BT:
● step 1: la Pmi deve richiedere al fornitore di servizi energetici la
rateizzazione di uno o più fatture per consumi di energia;
● step 2: il fornitore di servizi energetici verificata la richiesta ti fornirà tutte
le informazioni necessarie per accedere alla rateizzazione;
● step 3: inserire nel portale online di Sace www.myareasacesimest.it la
richiesta di garanzia corredata delle informazioni indicate dal fornitore di
energia;
● step 4: Sace BT processa la richiesta e, in caso di esito positivo del
processo di valutazione, emetterà la garanzia che la Pmi potrà
presentare al fornitore di energia.
Soluzione integrata cauzioni energia Pmi e digital factoring- La soluzione
integrata “cauzioni energia Pmi”, a copertura del rischio di mancato
pagamento delle fatture dilazionate alle Pmi, e il “digital factoring”, consentono
di accordare dilazioni ai clienti Pmi senza sostenere il rischio di mancato
pagamento e di smobilizzare in tempi brevi le fatture rateizzate.
Tale soluzione è dedicata a tutti i fornitori di servizi energetici che hanno
concesso ai propri clienti Pmi rateizzazioni dei propri consumi a fronte del
rilascio della cauzione energia Pmi.
I benefici sono i seguenti:
● consentire ai fornitori di servizi energetici un più agevole smobilizzo
delle fatture dilazionate ai clienti Pmi;
● aumentare per le Pmi la possibilità di avere accesso con più facilità ad
un piano di rateizzazione dei propri consumi energetici.
Funzionamento – La Pmi negozia con il proprio fornitore di energia la
rateizzazione del pagamento di una o più fatture relative ai consumi energetici
da maggio a dicembre 2022 e richiede sul portale www.myareasacesimest.it
di SACE la cauzione:
● per importo pari alle fatture dilazionate;
● per una durata che copre la dilazione di pagamento concessa dal
proprio fornitore di servizi energetici.
Sace BT, valutato il merito di credito della Pmi, emette online la cauzione.
La Pmi trasmette la cauzione al fornitore di servizi energetici che perfezionerà
la richiesta di rateizzazione.
Il fornitore di servizi energetici a questo punto potrà richiedere direttamente
online a Sace Fct (factoring) lo sconto delle fatture garantite da Sace BT.
Garanzia “SupportItalia”- Sace garantisce i finanziamenti erogati da banche,
istituzioni finanziarie nazionali e internazionali, società di factoring, società di
leasing e altri soggetti abilitati all’esercizio del credito in Italia.
La garanzia è a prima richiesta, esplicita, irrevocabile, in concorso paritetico e
proporzionale tra garante e garantito e conforme ai requisiti previsti dalla
normativa di vigilanza prudenziale ai fini della mitigazione del rischio.
Le commissioni annue dovute dalle imprese a Sace, in rapporto all’importo
garantito, per il rilascio della garanzia sono le seguenti:
● per i finanziamenti fino a 6 anni a Pmi: 25 punti base durante il primo
anno, 50 punti base durante il secondo e terzo anno, 100 punti base dal
quarto al sesto anno;
● per i finanziamenti fino a 6 anni a imprese di dimensione diversa dalle
Pmi: 50 punti base durante il primo anno, 100 punti base durante il
secondo e terzo anno, 200 punti base dal quarto al sesto anno;
● per i finanziamenti fino a 8 anni a Pmi: 75 punti base durante il primo
anno, 100 punti base durante il secondo e il terzo anno, 150 punti base
dal quarto al sesto anno, 250 punti base per il settimo e ottavo anno;
● per i finanziamenti fino a 8 anni a imprese di dimensione diversa dalle
Pmi: 100 punti base durante il primo anno, 150 punti base durante il
secondo e il terzo anno, 250 punti base dal quarto al sesto anno, 350
punti base per il settimo e ottavo anno.
Il processo per l’ottenimento della garanzia SACE prevede diverse fasi, al
termine delle quali l’impresa riceve il finanziamento o la linea di credito
richiesta e prevede due modalità distinte in funzione del fatturato dell’impresa
e del numero dei dipendenti in Italia, come di seguito indicato:
● “procedura semplificata”: per le imprese con fatturato individuale fino a
1,5 miliardi di euro o con non più di 5.000 dipendenti in Italia o,
comunque, per finanziamenti di importo massimo garantito fino a 375
milioni di euro;
● “procedura ordinaria”: riservata ad imprese con fatturato individuale
superiore a 1,5 miliardi di euro o con numero di dipendenti in Italia
superiore a 5.000 o per finanziamenti di importo massimo garantito
superiore a 375 milioni di euro.
Per ricevere la garanzia “SupporItalia” è essenziale fornire i seguenti step:
● step 1: l’impresa richiede al soggetto finanziatore di sua fiducia un
finanziamento o una linea di credito con garanzia dello Stato;
● step 2: il soggetto finanziatore verifica i criteri di eleggibilità, effettua
istruttoria creditizia e, in caso di esito positivo del processo di delibera,
inserisce la richiesta di garanzia nel portale online di Sace;
● step 3: Sace processa la richiesta e, riscontrato l’esito positivo del
processo di delibera, le assegna un Codice Unico Identificativo (CUI) ed
emette la garanzia, controgarantita dallo Stato;
● step 4: il soggetto finanziatore eroga al richiedente il finanziamento
richiesto o concede la linea di credito con la garanzia di Sace
controgarantita dallo Stato.

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