CREDITO ED INCENTIVI – Fondo rotativo imprese turistiche: gli investimenti che danno diritto a finanziamenti e contributi

Fondo rotativo imprese turistiche: gli
investimenti che danno diritto a finanziamenti e
contributi


di Rosy D’Elia – INCENTIVI ALLE IMPRESE
Fondo rotativo imprese turistiche: quali investimenti permettono di
accedere a finanziamenti agevolati e contributi diretti? Dai requisiti
richiesti alle spese ammissibili tutti i dettagli sugli incentivi che
rientrano nell’ambito del PNRR nell’avviso pubblico del Ministero del
Turismo del 5 agosto 2022
Fondo rotativo imprese turistiche: quali investimenti permettono di accedere a
finanziamenti agevolati e contributi diretti? Dalla ristrutturazione immobiliare al
raggiungimento di nuovi standard di qualità riconosciuti a livello europeo e
internazionale, sviluppati anche in termini di sostenibilità ambientale e
sicurezza sanitaria, tutti i dettagli sugli incentivi che rientrano nell’ambito del
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sono contenuti nell’avviso pubblico
del Ministero del Turismo del 5 agosto 2022 in corso di registrazione alla
Corte dei Conti.
Il testo mette nero su bianco, dai requisiti richiesti alle spese ammissibile, tutte
le istruzioni per accedere alle agevolazioni previste dall’articolo 3 del DL n.
152 del 6 novembre 2021 che possono arrivare a coprire fino al totale delle
spese sostenute.
Le domande, per cui non è stata ancora stabilita la finestra temporale,
dovranno essere inviate ad Invitalia tramite l’apposito canale che sarà attivato
sul portale.
Le risorse a disposizione nel complesso ammontano a 180 milioni di euro per
il contributi e a 600 milioni di euro per i finanziamenti agevolati con una quota
del 40 per cento è destinata al Mezzogiorno e una quota del 50 per cento è
riservata agli investimenti green.
Fondo rotativo imprese turistiche: istruzioni su finanziamenti
agevolati e contributi diretti
Il canale di accesso al Fondo rotativo per il sostegno e lo sviluppo delle
imprese delineato dal PNRR è riservato alle seguenti categorie:
● imprese alberghiere;
● imprese che esercitano attività agrituristica;
● imprese che gestiscono strutture ricettive all’aria aperta;
● imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale,
compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i
parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici.
Per i programmi di finanziamento presentati, da un minimo di 500.000 euro a
un massimo di 10 milioni di euro, si ha diritto a due diversi tipi di agevolazione:
● un contributo diretto pari al 35 per cento per interventi di riqualificazione
ambientale, sostenibilità ambientale ed innovazione digitale;
● un finanziamento agevolato concesso al tasso fisso dello 0,50 per cento
con durata minima di 4 anni e massima di 15 anni inclusi 3 anni di
preammortamento massimi.
Gli incentivi possono arrivare a una copertura massima del 100 per cento. Ma,
come si legge nell’Avviso pubblico del 5 agosto 2022, “il Soggetto
beneficiario dovrà assicurare la copertura integrale del Programma di
investimento, inclusi i costi necessari ma non ammissibili e l’IVA complessiva,
apportando ulteriori risorse finanziarie non agevolate”.
Fondo rotativo imprese turistiche: requisiti per richiedere
finanziamenti agevolati e contributi diretti
Possono accedere ai contributi diretti e ai finanziamenti agevolati del fondo
rotativo le imprese che hanno i seguenti requisiti:
● risultano regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese e
inserite negli elenchi, albi, anagrafi previsti dalla rispettiva normativa di
riferimento;
● sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e che non si trovano in
stato di liquidazione anche volontaria ovvero di fallimento;
● hanno una stabile organizzazione d’impressa in Italia;
● sono in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia
e urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della
contributivi;
● hanno un regime di contabilità ordinaria;
● sono in possesso di una positiva valutazione del merito di credito da
parte di una Banca finanziatrice e di una Delibera di finanziamento
adottata dalla medesima Banca finanziatrice per il finanziamento della
domanda di incentivo presentata;
● se operano nel settore agricolo e della pesca, devono impegnarsi ad
adottare un apposito regime di contabilità separata per la realizzazione
e il monitoraggio degli interventi agevolati.
Si ha diritto agli incentivi per i programmi di investimento al netto di IVA,
compresi tra 500.000 euro e 10 milioni di euro, inclusa la relativa specifica
progettazione, che riguardano i seguenti interventi:
● riqualificazione energetica delle strutture;
● riqualificazione antisismica;
● eliminazione delle barriere architettoniche;
● manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo,
ristrutturazione edilizia o installazione di manufatti leggeri, incluse le
unità abitative mobili e loro pertinenze e accessori collocate in strutture
ricettive all’aperto per la sosta e il soggiorno dei turisti funzionali alla
realizzazione degli interventi di incremento dell’efficienza energetica
delle strutture e di riqualificazione antisismica e agli interventi di
eliminazione delle barriere architettoniche;
● realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e
apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali;
● digitalizzazione;
● acquisto/rinnovo di arredi.
Tutti gli interventi devono essere realizzati con una particolare attenzione
all’ambiente.
Si ha diritto agli incentivi previsti dal fondo rotativo per le imprese turistiche
per le spese necessarie alla realizzazione del programma di investimento nel
rispetto dei seguenti limiti.
Tipologia di spesa Percentuale massima
Servizi di progettazione 2 per cento
suolo aziendale e sue sistemazioni 5 per cento
fabbricati, opere murarie e assimilate 50 per cento
macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di
fabbrica
investimenti in digitalizzazione, esclusi i costi di
intermediazione
5 per cento
Nell’avviso pubblico del Ministero del Lavoro, inoltre, si legge:
“Sono ammissibili alle agevolazioni esclusivamente le spese relative ad
investimenti ammortizzabili acquisiti in proprietà regolarmente contabilizzate e
iscritte in bilancio per almeno 3 anni per le PMI e 5 anni per le Grandi
imprese”.
La domanda per richiedere contributi e finanziamenti agevolati dovrà essere
presentata a Invitalia tramite l’apposita procedura informatica che sarà resa
disponibile sul portale online.
La finestra temporale in cui sarà possibile presentare le istanze, però, non è
ancora stata definita: le date saranno stabilite con un nuovo provvedimento.
Tutti i dettagli e le istruzioni attualmente disponibili sono contenute nel testo
integrale dell’avviso pubblico numero 10135 del 5 agosto 2022.
allegato: Ministero del Turismo – Avviso pubblico n. 10135 del 5
agosto 2022
fonte: INFORMAZIONE FISCALE

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