Decreto Aiuti, raddoppia il tetto dei benefit
aziendali detassati
di Andrea Pira
Il tetto sui fringe benefit esentasse passerà da 258 a 518 euro. Da
ottobre aumento del 2% degli assegni previdenziali. Il taglio del cuneo
fiscale sarà valido fino a fine anno | Dl Aiuti bis, più soldi in busta paga
Nel decreto Aiuti bis entrerà l’aumento del tetto sui benefit aziendali
esentasse, che raddoppierà a 516 euro. La novità è emersa nelle ultime
riunioni al ministero dell’Economia. Il tavolo tecnico di mercoledì 3 agosto,
anche con la partecipazione dei sindacati, ha confermato l’aumento del taglio
del cuneo fiscale. Come da ipotesi già circolate nei giorni scorsi, ci sarà un
ulteriore punto di decontribuzione, così da arrivare, per i redditi sotto i 35mila
euro all’1,8%, garantendo più soldi in busta paga fino a dicembre.
A ottobre una prima rivalutazione delle pensioni
Quanto alla proposta di anticipare la rivalutazione delle pensioni che scatterà
dal prossimo primo gennaio, una parte dell’indicizzazione partirà già ottobre,
con un aumento del 2% degli assegni previdenziali.
Esteso il bonus 200 euro
Il decreto, atteso giovedì 4 agosto in Consiglio dei ministri e per il quale il
governo ha a disposizione 14,3 miliardi di euro, estenderà anche il bonsu 200
euro ad alcune categoria escluse, come i precari. Tra le novità c’è poi la
tempistica della proroga degli sconti sulle accise dei carburanti, che potrebbe
fermarsi al 20 settembre.
Il ministero dello Sviluppo economico porterà invece al tavolo del Cdm il
doppio tetto per i commissari chiamati a gestire le amministrazioni
straordinarie e la rimodulazione dei sostegni al settore auto sia dal lato della
domanda, con incentivi per l’installazione delle colonnine e per sostenere le
fasce più deboli nell’acquisto di auto ibride, sia con incentivi per l’innovazione
negli stabilimenti produttivi. Si tratta di interventi a costo zero, intervendo sulla
rimodulazione delle risorse già a disposizione del Fondo automotive.
fonte: MILANO FINANZA